KABAL - Il Lupo Solitario

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- C'è dell'altro? Non può finire così. E Thor, Ramira? È una femmina o un maschio? -

- A questo ti posso rispondere io. Allora: Thor e Ramira, più Ramira, a dire il vero, pensava che una volta finita la battaglia lei e il suo amato sarebbero partiti verso le Terre della Luna, ma scoprì che Thor aveva fatto il patto solo per se stesso.

Lizzy invece, da furba oppure da pazza, a te l'immaginazione, invocò Madre Terra. Pensa, li ha minacciati dicendo che avrebbe distrutto il mondo intero insieme a Kabal, se non avessero lasciato i genitori di quest'ultimo in vita. Dopo tutte le battaglie, la sofferenza che avevano vissuto, se lo meritavano un momento di gioia. Madre Terra in accordo con Madre Luna accettò, a patto che Kabal diventasse il nuovo Alpha al posto del padre, e Lizzy la sua Luna.

Pochi mesi dopo nacque Alexander.

Kabal su una cosa aveva ragione: ha la sua forza, la bellezza della madre, ma ahimè ha il carattere del padre. Cocciuto, forte come mai nessuno, il suo corpo racchiude tutta la magia che esista sulla terra. È invincibile, ma lui non la usa mai. Non ne ha mai avuto bisogno fino ad ora. - Risposi alla giovane ragazza che ci stava ospitando.

- Lui è il ragazzo, il figlio di Kabal è Lizzy? - faccio di sì con la testa confermando la risposta, mentre mi giro verso Alexander, che sta tirando dei sassi sul lago. Ogni volta che lo vedo, ricordo il mio "fratellone" Kabal.

Alexander gli assomiglia molto, ha il suo stesso carattere: è taciturno, parla solo quando ha da dire qualcosa. Ma quando è allegro mi ricorda Liz. Ha la sua bontà, la sua dolcezza. Non l'ha mostra quasi mai con le persone che non conosce, ma quando è da solo con la natura la si può vedere; come ora che sta cercando di far rivivere un albero morto.
I suoi poteri sono cosi immensi per un ragazzo della sua età, ma prima che Kabal e Lizzy partissero affidandolo a me, gli hanno insegnato molte cose rendendomi il compito facile.

- Tom, dove sono i suoi genitori? - chiede la ragazza, che mi passa un po' di stufato.
Faccio un lungo respiro, ricordando quella notte. Con la morte di Gahel la pace è stata sigillata, ma stanchi di combattere, Kabal e Lizzy non hanno tenuto in conto i grandi spiriti. A quel tempo non erano una minaccia, ma ora, hanno aperto un portale tra i morti e i vivi, racchiudendo Kabal e Liz, che mi hanno chiesto di tenere lontano Alexander e di farlo vivere come un ragazzo normale. Ma non hanno tenuto conto che Alexander di normale non ha niente. E che non permetterà mai che i suoi genitori restino intrappolati là dentro. Ha nel sangue la dinastia dei Lupi Originali, insieme alla Kølie che il Grande Drago non ha voluto indietro, donandola ad Alexander.

- Dove siete diretti? - cambia discorso la giovane.
- Siamo diretti alle Terre di Nessuno. Dove tutto ebbe inizio – rispondo, ricordando la prima volta che le vidi, e la prima volta in cui incontrai il mio vecchio amico Gahel.

- Tom, ma lui non parla? -
- Sì che parla, solo che non lo fa con le persone che non conosce. È buono, anche se non si direbbe. Alexander vieni, è pronto – attiro la sua attenzione. Lui si avvicina a me, mentre gli porgo la cena. La ragazza cerca di attirare la sua attenzione, ma come sempre lui sembra immune agli sguardi delle ragazze. So che nemmeno lei è la sua compagna, e non oso immaginare chi possa esserlo, visto il suo carattere così tosto. Ma so che anche lei sarà fortunata come sua madre ad averlo nella vita. La ragazza se ne va, noi restiamo fermi a guardare la luna.

- Tom... pensi che ce la farò? – parla con lo sguardo rivolto verso la Madre Luna.
- Sì. Ricordi cosa ti ha detto tua madre prima di partire? -
- Certo. -
- Bene, allora vedrai che insieme ce la faremo. – Appoggia la testa sulla mia spalla.

Rivolgo lo sguardo verso il cielo stellato sussurrando una preghiera dentro di me.
<<Madre Luna e Terra, aiutatelo nel suo cammino. Proteggetelo come avete fatto con i vostri figli prediletti>> sorrido, prima di chiudere gli occhi, con la consapevolezza che un'altra avventura mi aspetta, e che io e Alexander saremo gli indiscussi protagonisti.

The End.