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Kabal:

Il vecchio cammina davanti a noi, a differenza degli altri lui non sembrava avere paura. Il suo odore non è quello di un lupo. Lui è un Groubi, un essere umano che ha imparato la magia. Non so come io sappia tutto questo, ma ogni volta è così: so già a quelle specie appartengono.

Un portale appare davanti a noi. Un'altra illusione. Questo posto è davvero pericoloso per il piccolo e la ninfa, il vecchio non ha mentito. Una volta varcato il portale, una casa in legno con un recinto ci appare davanti. Il piccolo inizia a correre verso un cavallo.

- Tom- lo richiamo, fermando la sua corsa.

- Qui è al sicuro, lascia pure che giochi! E poi il vecchio Brand è docile- dice il vecchio continuando a camminare.
Lei si allontana assieme a Tom mentre io entro dentro in casa.

- La ninfa non sa chi sei?- lo guardo velocemente senza rispondere alla sua domanda.
Non ho mai dovuto dire a Tom il mio vero nome o chi sono, lui lo sa. Presumo che anche lei sappia chi sono. Anche se, dentro di me, so che non è così. Molto spesso non sono fiero di quello che si dice su di me anche se è la verità.

- Dove sei diretto?-
- Sei un mago, dovresti saperlo - rispondo mentre lui mi dà le spalle.

- Non troverai le tue risposte! L'oracolo non ti dirà quello che vuoi sapere-.

- E tu, invece, conosci le risposte alle mie domande?- chiedo con un filo di speranza.

- So chi sei. So da chi sei nato! Ma non posso dirti cosa ti riserva il futuro, questo compito non spetta a me - per un attimo rimango sorpreso dalle sue parole, lui sa forse da dove provengo.
- Chi sono?- domando con un tono meno freddo.

- Sei un Originale. Nato da un amore proibito, l'infuso di una Ghira e di un Lupo di una dinastia antica. La tua nascita ha creato molti scompigli. La tua morte era l'unica soluzione ma, come vedi, qualcuno ha preferito salvarti-. Nelle sue parole c'è dell'altro, lo sento. So per certo che lui sa molto di più di quello che ha detto. Ho voglia di sapere di più, ma la mia mente non riesce a non pensare a quella sua frase: amore proibito. È stato questo per loro. Tutto ciò li ha costretti ad abbandonarmi.
Vigliacchi
Sento la rabbia salire, ho bisogno di uscire da questo posto, devo sfogarmi.

Quando Tom e lei entrano, guardo il piccolo che fa cenno di sì con la testa, mi volto per poi uscire.
Lascio che il mostro che è dentro di me esca, inizio a correre, il mio pensiero di distruzione prende forma facendo spezzare ogni albero al mio passaggio. Ululo gridando la mia rabbia e la mia frustrazione per quello che ho scoperto.
"Vigliacchi! Hanno pensato a loro... hanno abbandonato un neonato per salvarsi" continuo a dire dentro di me prima di arrivare al fiume.

Non so quanto tempo sia passato da quando sono fermo su una roccia a guardare il mio riflesso sull'acqua. Dei passi si avvicinano verso di me. Una donna.
I suoi occhi mi guardano, mi studiano.
Ho sentito della sua bellezza, ma mai l'avrei immaginata così. La ragazza davanti a me va oltre alle bellezze che ho visto, solo una persona la supera... Lizzy.

- Un uomo tormentato che si nasconde dietro una maschera demoniaca; molti nomi ti sono stati assegnati, ma mai nessuno ha osato pronunciarli... perché?-
I miei occhi non si perdono ogni suo movimento, le sue linee sono cosi perfette da far invidia a qualunque regina su questo mondo.- Io vedo un uomo, non vedo il figlio di Nessuno... l'uomo che distrugge con la sola forza del pensiero; colui che scappa dall'amore per paura di essere rifiutato... -
Scendo dalla roccia per avvicinarmi a lei. La sua voce soave è riuscita a mandarmi in trance per alcuni secondi, ma la mia forza è superiore a queste piccole trappole.
Gli elfi sono conosciuti come la razza la più intelligente di questo mondo, la loro bellezza è pari a quelle delle ninfe. Gli uomini sono valorosi, ma non forti quanto i lupi. Le donne, regine di ogni cuore, a differenza delle ninfe non ti portano alla morte, la loro astuzia e forza è conosciuta da tutti.
L'elfo che ho davanti si dice che sia stata cacciata per la sua cattiveria, ma non è cosi. Ho visto il suo passato. Ha amato un essere che non doveva amare, ha combattuto per lui, ha scelto l'esilio per lui.
- Quello che vedi, è quello che voglio farti vedere elfo! Non sfidare la tua sorte. Io non sono loro- dico, prima che la mia mano si posi sul suo viso, la sua pelle è cosi delicata e soffice.
Lei si allontano da me dandomi le spalle.
- Cosa ti porta qui "Kabal", sei venuto a sfidarmi?- faccio un piccolo sorriso.
- Voglio solo uscire da queste terre. Non ho tempo da perdere in uno stupido torneo - dico avvicinandomi di nuovo a lei. Questa volta lei non si allontana, ma si avvicina di più a me.
La sua mano si appoggia sul mio petto, il suo tocco è cosi caldo da farmi dimenticare tutto, ma il rumore di qualcuno mi riporta alla realtà Mi giro trovando la Ninfa ferma e immobile.
I suoi occhi sono così strani, guarda la donna Elfo prima di girarsi e andarsene. La sua rabbia è palpabile.

- Una Ninfa gelosa è un pericolo per qualsiasi specie- dice ancora, prima di allontanarsi da me per andare nella direzione opposta da quella presa da Lizzy.

Inizio a camminare verso la Ninfa. Ho dato l'ordine sia a Tom che a lei di non uscire, perché non mi ha ascoltato? Lei continua a camminare parlando da sola, dicendo cose senza senso. Il suo modo buffo di fare mi strappa un sorriso, ma allo stesso tempo sento una strana sensazione che ho smesso di provare molti anni fa.



















Spazio Autore:

**Groubi: un umano che apprende la magia grazie agli studi, ma non tutti ci riescono. È la magia che sceglie a chi mostrarsi.

**Ghira: discendente di un'antica famiglia di maghi o streghe. La loro magia non ha eguali. Nessuno ha mai osato sfidarli, si dice che loro, assieme ai lupi originali siano stati i primi ad abitare questo mondo.

KABAL - Il Lupo SolitarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora