Meravigliosa

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Entriamo in classe alla fine dell'ora. Tutti iniziano a fissarmi, ma Ethan, per fortuna, mi ha aiutato un po' a rimettermi a posto. Non sembra nemmeno che io abbia pianto. Andiamo a sederci tranquillamente ai nostri posti. Cornelia non è più in classe. La professoressa nel frattempo sta ancora compilando il registro. "Oh tutto bene, cara ?", chiede lei vedendomi seduta tranquillamente. "Sì, prof. Sono stata un po' male, ma nulla di che", rispondo cercando di essere convincente. "Ma cosa avete tutti oggi? State tutti male?! Anche Cornelia è appena uscita per chiamare a casa, perché non si sente bene. Boh io non lo so... sti giovani d'oggi!", dice la prof mentre mentre continua a scrivere sul computer. Guardo il posto, ormai libero, di Cornelia e penso che sia stata davvero furba a svignarsela in questo modo.
La classe è molto calma, nessuno osa fiatare. Sento che tutti mi stanno guardando, alcuni sono preoccupati altri sono solamente curiosi. Daria e Ilena mi guardano un po' perplesse, io faccio un semplice cenno del capo e sorrido. Finalmente suona la campanella, ma io rimango al mio posto. Daria e Ilena arrivano verso di me, nel frattempo Ethan mi dice che va a trovare Yousef. "Daryn, va tutto bene?", chiede Ilena abbracciandomi. "Sì, ragazze. Non vi preoccupate".
"Non so che cazzo le sia saltato in testa a quella!", esclama Daria piuttosto nervosa. "È stato un comportamento a dir poco vergognoso. Daryn... nessuno ha detto nulla alla prof quando è rientrata, ma ovviamente se glielo vuoi dire, nessuno ti biasimerebbe", dichiara Ilena fissandomi negli occhi. "No, ragazze. Io non dirò nulla ai professori. Non è così che si risolvono le cose. Non siamo più all'asilo", rispondo io. "E come pensi di risolvere le cose allora?", domanda Daria perplessa. Già, come risolverò questa faccenda adesso?
"Non lo so. Adesso non ci voglio pensare. Andiamo in corridoio?"
"No, a dir la verità noi pensavamo di andare in terza G. Nadia è tornata a scuola. Andiamo a salutarla", proporne Ilena. Io accetto perché è da tanto che non vedo Nard. Lei mi piace, tranne che per alcuni suoi comportamenti, che io reputo disdicevoli, come, per esempio, il continuo provarci sempre con qualsiasi ragazzo, specie se è fidanzato.
Usciamo dalla classe e andiamo in terza G. Troviamo Will e Nadia sulla soglia della porta che stanno parlando di qualcosa, ma appena Nadia ci vede cambia totalmente espressione e diventa raggiante. Le corriamo tutte incontro e l'abbracciamo. "Ciao, Nard. Come stai? Tutto bene?", chiedo io.
"Ciao, Dary. Sì sì io sto bene. Tu?"
"Ma si dai bene", dico io sorridendo e preferendo non fare parola di quello che era successo prima con Cornelia.
" "Bene"?! Daryn sta benissimo, Nard! Tra poco avrà pure il ragazzo. Non è vero, Daryn?", chiede Daria sogghignando.
Odio quando fa così.
"No, non è vero", dichiaro io alzando gli occhi al cielo. "Chi è il fortunato?", domanda Nadia tutta curiosa. "Ethan Smith, l'americano, quello nuovo", interviene Will.
"Oddio non l'ho ancora visto", afferma Nadia.
"Te lo dico già, è un fregno pazzesco. Ma ti avviso: guarda solo Daryn, con noi ci parla a malapena", dice Ilena.
"Ah sì?", chiede Nard interessata. Tutte le ragazze confermano. Io vengo distratta da Ethan, che sta scendendo le scale. Caspita... gli sta proprio bene la camicia bianca attillata, portata sui pantaloni neri. "Eccolo, eccolo", sussurra Daria indicandolo a Nadia. Ethan ci guarda ma non si sofferma su nessuna di noi e va verso la classe.
"Raga... che stile!", dichiara Nadia infine a bocca aperta. Inizio a sentirmi infastidita e non capisco il perché. Forse ho paura che lui la guardi...
Nadia è una ragazza davvero bella: occhi verdi, capelli biondi, naso perfetto e ha anche un fisico molto bello da vedere. Non a caso, tende sempre a vestirsi in modo piuttosto appariscente.
"Oh a proposito... Nard, come è andata in Spagna?", le chiede d'un tratto Daria.
"O raga, voi non potete capire quanto ho limonato. Mi sono fatta sei tipi di fila in discoteca. Poi ho scopato con uno ieri. Minchia raga, voi non potete capire..."
Ecco, ci risiamo... Decido di andare in classe e di risparmiarmi altri dettagli sulla vita sessuale di Nadia. Così, dico alle altre che devo andare a prendere il portafoglio.
Tornata in classe mi fermo davanti alla finestra. Fuori piove. 
"Bel tempo, vero?"
È Ethan.
"A me piace", rispondo io ammirando le gocce che cadono sfiorando delicatamente le foglie degli alberi, per poi poggiarsi sul terreno.
"Lo so, anche a me. La mia era piuttosto un'affermazione. È quasi romantica", ribatte Ethan. "È romantica, Ethan".
"Puoi ripeterlo ancora?", chiede lui sussurrando. "Che cosa?", chiedo io non capendo. "Il mio nome" , dice lui girandosi a guardarmi.
"Ethan", ribadisco un po' corrucciata. "Perché me lo hai chiesto ?", chiedo poi dopo un po'. Lui mi guarda ancora di più e dice : "Perché non mi sono mai accorto che il mio nome fosse così bello, prima che tu lo pronunciassi", dichiara sincero. Non so come reagire e nemmeno cosa dire, così rispondo con un semplice "Esagerato..."
Lui continua a fissarmi e fa cenno di no con la testa e poi sbuffa. Mi sembra che sia nervoso o addirittura... perso.
Che bello che sei Ethan Smith... e non solo quando sorridi ma anche quando sei nervoso, penso tra me e me.
Mi vergogno subito del mio pensiero e gli rivolgo di nuovo l'attenzione, continuando ad ascoltarlo. "No, Daryn. Non sono esagerato. Sto solo dicendo la verità. Tu... tu sei meravigliosa, tutto quello che fai e dici è meraviglioso", dichiara lui. Non ho tempo per rispondere, che lui va al suo posto lasciandomi ai miei dubbi e alle mie incertezze.
Dopo qualche minuto, entra la prof di italiano, tutti vanno a sedersi ai loro posti. "Raga, avete letto i Promessi sposi?", chiede la professoressa Russo, posando le sue cianfrusaglie sul banco e stiracchiandosi. Sì, premetto che, come insegnante, è piuttosto strano, però è brava. "Sì, prof", rispondiamo tutti all'unisono. "Bravi, tesori. Bravi! Siete proprio i miei amori. Bravi". Okay, è fin troppo strana...

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora