Resti ?

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"Ethan, sono rinchiusa in casa. Mia madre l'ha presa abbastanza male", sussurro al telefono mentre mi metto la camicia da notte.
"Ti ha alzato le mani, amore mio?", chiede lui piano. "Amore mio"... quell'espressione mi riscalda il cuore, ma allo stesso tempo mi mette in soggezione.
"No, Ethan. Non mi ha alzato le mani, però mi ha imposto di rimanere chiusa in casa fino a quando avrò assunto un "comportamento adatto", come dice lei"
"A me la lettera di sospensione è arrivata", dichiara lui ridendo.
"Quanti giorni?", chiedo ridendo a mia volta.
"Due giorni, tu?", domanda.
"Idem", rispondo sospirando.
"Allora facciamoli diventare i due giorni più belli della nostra vita!", dice lui allegrissimo.
"E come? Ti ricordo che sono rinchiu..."
"Grandissima. Sei una grande!", urla mio fratello, catapultandosi in camera e correndo verso il mio letto. Non faccio in tempo a parlare che lui mi prende in braccio e comincia a correre in tutta la camera. "Yousef, cos'hai?!", chiedo io tenendomi stretta a lui. "Sei una grande, fra! Fide sei riuscita a farti sospendere. Sei grandissima!", urla lui.
"Yousef, mettimi giù.", dico con tono fermo.
"Va Bene, va bene. Volevo solo esprimere la mia ammirazione nei Vostri confronti, Eminenza", dichiara mio fratello mettendomi giù. "Bene", mi limito a dire riattaccando con Ethan. "Comunque hai una visita", dice Yousef.
"Alle dieci di sera?!"
"Sì", dice mio fratello sorridendo.
"Chi è ?"
"È Zayn Gheddari", si limita a dire.
"Okay, scendo subito allora", rispondo preoccupata. "Hai intenzione di incontrare l'amore della tua vita con una camicia da notte ottocentesca che ha le maniche a sbuffo?!", chiede mio fratello guardandomi male.
"Fatti gli affari tuoi", rispondo catapultandomi sulle scale per incontrare Zayn.
Vado in salotto e lo trovo seduto tranquillo sul divano, ma appena mi vede si alza in piedi e mi fissa senza dire nulla.
"Ciao, Zayn...", lo saluto a bassa voce. Si riscuote e mi saluta a sua volta. Così, vado a sedermi vicino a lui sul divano, mantenendo una certa distanza. "Come ti va?", inizio io.
"Secondo te come mi potrebbe andare?", chiede lui abbastanza adirato.
"Come faccio io a saperlo?", domano ironizzando. "Secondo te, Daryn, come può stare un ragazzo quando viene a scoprire, che quella che è presumibilmente la sua ragazza, è uscita da scuola senza permesso con un altro ragazzo?!"
Cavolo! Anche lui lo ha saputo... incredibile quanto le voci girino in fretta.
Sospiro sapendo che probabilmente sarà una lunghissima conversazione.
"Zayn... noi non stiamo insieme", dico con tono fermo.
"Cosa vorresti dire?! Hai anche accettato di venire alla festa con me..."
"Okay... va bene, ma il fatto di aver accettato di venire non significa che io sia innamorata di te o che stiamo assieme", dico con tono fermo.
"Cosa vorresti dire...?", chiede lui corrugando la fronte e sussultando. "Zayn... sei un bellissimo ragazzo e tutto ma... tu non mi piaci. Neanche un po' ", dichiaro tristemente.
I suoi bellissimi occhi mi guardano con estrema delusione e, per un momento, mi sembra addirittura di sentire il suo cuore spezzarsi. "Mi dispiace... davvero, mi dispiace. E sappi che se io non ti amo, non vuol dire che nessun altra ragazza lo può fare"
" È te che volevo. Tutta la mia vita prima di incontrarti era così vuota, Daryn. Fidati, mi hai dato più te in due mesi che altre persone in diciannove anni. Quando sei entrata nella mia vita hai dato un senso a tutto. Hai dato un senso a... me. Forse non te ne sei accorta, ma tu mi hai insegnato veramente tante cose. Mi hai insegnato ad amarti. E ora che mi hai detto ciò, dovrei odiarti e vorrei farlo ma... non ci riesco. Ho provato tantissime volte a spiegarmi il senso di questo sentimento, ho capito che tu sei nel mio cuore", finisce lui. "È un sentimento molto nobile quello che provi, Zayn, e fidati che avrei desiderato tantissimo che fosse ricambiato o che anche fossi innamorato di un'altra. Una migliore di me insomma"
"Nessuna è migliore di te. Per me tu stai qui e qui", dice lui indicando prima il suo cuore e poi la sua testa.
"Zayn... mi chiedo ancora cosa ho fatto per meritarmi tutto questo amore e tu per meritarti tutta questa indifferenza da parte mia!", sussurro con le lacrime agli occhi.
"Non piangere... io non voglio che tu pianga. Davvero, non è quello che voglio. Sei così bella quando sorridi...", dice lui venendo vicino a me e porgendomi un fazzoletto.
Gli ho spezzato il cuore, ma lui non se lo merita, davvero non se lo merita. È sempre stato così gentile e amorevole con me. È stato al mio fianco quando... be' quando mia madre mi aveva "sgridata".
"Non pianger dai. Se la mia presenza ti urta, me ne vado", dice lui avvicinandosi ancora di più. Io mi asciugo le lacrime e mi alzo in piedi davanti a lui. "Zayn... io non voglio che tu te ne vada. Voglio che tu rimanga, ma come amico. Però... se te ne vuoi andare, abbi cura di te"
Zayn si alza e mi guarda con quegli occhi verde smeraldo intensi e poi dice: "Non me ne voglio andare Daryn, ma è difficile restare. Come fai a rimanere affianco ad una persona che ami e trattarla come se fosse un'amica? È impossibile, capisci?"
"Hai ragione" sospiro "Non ti biasimerei se te ne andassi infondo è anche un tuo diritto, più che altro una tua... scelta", dichiaro smettendo finalmente di piangere.
"Io me ne andrò, Daryn. Non ce la farei a rimanere, però sappi che per qualsiasi cosa io ci sarò sempre per te. Buona vita, cara", dice lui dirigendosi verso la porta.
"Zayn..."
"Sì, Daryn ?"
"Grazie..."
"Per cosa...?"
"Per il tuo amore. Ti ringrazio per il tuo amore"

Amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora