Il fotografo rientrò in camera e si buttò a peso morto sulla soffice trapunta bianca, incapace di compiere qualsiasi altra azione.
Con gli occhi chiusi immaginava sprazzi di futuro e riviveva la scena di quel bacio ancora e ancora, riavvolgendo il nastro e riguardandolo daccapo all'infinito.
Sentiva ancora le farfalle nello stomaco e il suo volto era ancora accaldato.
Non riusciva a darsi pace per il fatto che non aveva idea di quando si sarebbero rivisti e passò tutto il pomeriggio a costruirsi in testa ipotetiche occasioni di incontro.
Non gli aveva nemmeno domandato se quella notte avrebbe dormito di nuovo in albergo e chiaramente nel suo cuore sperava disperatamente in una risposta affermativa da parte sua.
Si girava in stato di agitazione sopra le coperte, gli era entrato in corpo un gran bisogno di scaricare le energie, una smania da endorfine forse: non l'aveva ben capito, di certo però aveva necessità di svolgere una qualche attività fisica.
Guardò l'orologio e, vedendo che erano appena le tre, decise di uscire a fare una corsetta nei paraggi.
«Cavolo però! Sarebbe meglio se iniziassi a editare le foto di ieri sera per anticiparmi con il lavoro.»
Pensò mentre si metteva dei vestiti più comodi per l'attività fisica.
«Al diavolo, lo faccio domani.» Decise subito dopo e uscì.* * *
«Tutto bene Taehyung? Mi sembra un po' su di giri questa sera.» Osservò Mark dopo appena dieci minuti passati con il fotografo.
«Ti sembra bene ragazzo: stasera sfilano gli uomini e questo evento è conosciuto proprio per l'alto livello della moda maschile che viene presentata.»
«Quindi è per questo che si è messo l'acqua di colonia?» Domandò lanciandogli un'occhiata furba.
«Per questo e anche perché oggi sono andato a correre e dopo la doccia mi serviva una ventata di aria fresca nelle narici.» Affermò tranquillamente, mentre entrambi sistemavano la strumentazione vicina al loro posto nel teatro.
«Come va la fronte invece? Non voleva truccarsi stasera?»
Taehyung sgranò gli occhi e per poco non imprecò ad alta voce.
«Dannazione! Me ne sono completamente dimenticato.»
Aveva talmente tanti pensieri che gli giravano in testa da aver completamente trascurato quel dettaglio nemmeno tanto insignificante.
«Ormai è troppo tardi, non ce la farò mai.»
«Eh direi proprio di no: sta già arrivando il presentatore.» Gli fece notare Mark.
Fortunatamente il presentatore iniziò subito a parlare con tono sostenuto, perché esattamente in quel momento Taehyung sciorinò una sequela di imprecazioni e blasfemie che fecero imbarazzare Mark, ma che gli provocarono allo stesso tempo anche una certa ilarità.
«Signore s-stanno arrivando gli altri reporter e anche il pubblico.» Lo avvisò Mark cercando di trattenere le risate.
A quel punto Taehyung si zittì e iniziò serio a sistemare e calibrare bene gli strumenti.
Si era completamente dimenticato del suo aspetto durante quel pomeriggio, per la verità si era dimenticato di ogni cosa che non riguardasse Jungkook e la sua testa era proiettata solo e solamente alla volta successiva in cui lo avrebbe rivisto e, dato che sapeva benissimo che il momento si stava avvicinando, iniziò a fare caso a come la sua mente non riuscisse a lavorare in modo pulito come al solito: gli scatti che stava catturando non lo soddisfacevano per nulla, non li sentiva suoi e il suo obiettivo seguiva i modelli e le presentazioni controvoglia. Non era loro che gli interessavano, così come non erano gli abiti: stava solo aspettando che uscisse lui truccato e vestito come solo nei suoi sogni più celestiali se lo era immaginato.Passarono i minuti tra luci, musica e file di modelli che facevano su e giù per quella passerella. I vestiti colorati e stravaganti non catturavano minimamente l'attenzione di Taehyung, che aveva scattato almeno la metà delle foto rispetto a quelle che aveva catturato alla stessa ora la sera precendente.
«Signore va tutto bene?» Domandò Mark urlando per farsi sentire sopra la musica assordante.
«Sì perché?»
«Nulla è solo che... ho l'impressione che stasera sia distratto.»
«È solo questo cavolo di bernoccolo in fronte che mi fa male se appoggio la macchina fotografica.» Mentì.
«Ma signore abbiamo il cavalletto, non deve tenerla per forza in mano.»
«Preferisco a mano libera Mark: posso muovermi con più libertà e faccio più veloce.»
Il ragazzino annuì.
Non appena il fotografo concluse quella frase, ciò che aveva aspettato per tutta la sera comparve sfacciatamente proprio sotto ai suoi occhi.
Jungkook sbucò con passo sicuro da dietro le quinte del teatro avvicinandosi alla loro postazione con la schiena dritta e le mani in tasca.
Nella testa di Taehyung scomparve tutto e l'unico suo pensiero divenne quello di catturare più momenti possibili.
Jungkook era semplicemente stupendo: coerentemente con i colori della sera precendente, indossava un completo celeste e oro che gli stava da Dio.
I pantaloni cerulei gli cadevano perfettamente sulle gambe toniche e avevano delle catenelle dorate che penzolavano dai passanti della cintura. Sopra indossava una semplice camicia bianca, ma il pezzo forte era la giacca: aveva le maniche color verde chiaro, il davanti e il dietro erano adornati da un vero e proprio mosaico di rombi azzurri di varie tonalità e, a delimitare queste figure, c'era un bordo fine di filo d'oro ricamato. Sulle spalle poi erano cucite una miriade di penne colorate di celeste che lo facevano apparire come un angelo.
Man mano che gli si avvicinava notava anche il suo trucco leggero che verteva sui toni del giallo e i suoi capelli, sistemati all'indietro con il gel in modo da scoprire la fronte.
Arrossì per i pensieri che stava facendo vedendolo così aggressivo sulla passerella.
Quello fu lo spettacolo più bello che Taehyung aveva visto quella sera ed era piuttosto sicuro di aver scattato più foto a lui che a tutti gli altri modelli messi assieme.«Visto cosa intendevo con velocità ragazzo?»
Sorrise a Mark, che annuì, poi tornò a fantasticare.

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Chic
Teen Fiction⚠️ Avviso per correttezza⚠️ questa storia non ha una conclusione e non la avrà. Se vorrete iniziarla ugualmente, vi ringrazio e mi scuso. Taehyung è un fotografo esordiente introverso e perfezionista. Incontrerà il modello Jungkook con il quale ins...