Bevvero quel soju tutto d'un fiato, come avevano fatto fino a quel momento, ma entrambi lo assaporarono fino all'ultima goccia e sembrò loro il più buono di sempre.
Stavano ancora sul divano abbracciati e Jungkook, che era diventato più chiacchierone del solito, farfugliava idee sconclusionate per il loro futuro, mentre il fotografo lo ascoltava con aria assente. Si era rabbuiato quando aveva iniziato a rendersi conto che qualcosa da quel momento sarebbe cambiato e, nell'ebbrezza, non era più sicuro di volere davvero fare quel passo.
Mentre Jungkook tirava fuori ipotesi assurde su dove sarebbero andati in vacanza e cosa avrebbero fatto per Natale, Taehyung si arrabbiava in silenzio poiché sapeva in cuore suo che quelle erano solo le parole di un ubriaco e che la mattina seguente sarebbero valse meno di zero.
«Tae tutto bene?» Si interruppe il modello, vedendo l'altro divenire improvvisamente molto serio.
Il fotografo, che aveva gli occhi rivolti verso il basso e il pollice in bocca, sembrò risvegliarsi da una fantasia. Lo guardò e gli sorrise.
«Non proprio.» Gli rispose, anche lui con voce sbiascicata.
Non era arrabbiato con Jungkook: come poteva provare emozioni del genere di fronte a quei suoi occhioni puri e a quelle gote arrossate?
«Che c'è?» Domandò allora il modello, divenendo anche lui più serio e scostandosi da lui per osservarlo meglio in volto.
Taehyung non si spiegava come si sentiva: era estremamente felice, ma allo stesso tempo molto impaurito per il futuro e frustrato perché non poteva fare nulla per eliminare i paletti che il lavoro di Jungook imponeva alla loro relazione. L'effetto dell'alcol gli amplificava ogni sensazione e quel turbinio emotivo era tanto grande in lui che non riuscì a gestirlo nemmeno per un istante.
Due calde lacrime gli rotolarono giù dagli occhi stanchi, mentre in silenzio guardava un Jungkook in attesa di risposta.
Il modello si protese e lo strinse forte a sé, Taehyung nascose il volto dentro quel caldo abbracciò e vi si perse singhiozzando.
«Shhh Tae, va tutto bene.» Gli ripeté sussurrando, mentre gli accarezzava i capelli e gli baciava la testa.
«Che succede raggio di sole? Perché piangi?» Gli chiese dolcemente.
Non si aspettava risposte, tuttavia voleva lo stesso provare a far uscire il problema dal fotografo per poterlo rassicurare.
«M-mi stai di-cendo un sacco d-di balle.» Singhiozzò l'altro, rispondendogli contro ogni sua aspettativa.
Jungkook si sentì colpito allo stomaco da quella frase e restò un momento inerte.
«T-tae io... sono ubriaco e ti sto raccontando i miei sogni, più che farti promesse.»
Taehyung smise improvvisamente di singhiozzare, tirò su la testa e si slegò dal corpo di Jungkook.
Con le guance ancora umide e i capelli arruffati lo guardò e, rivolgendogli un sorriso sghembo, gli disse:
«Anche io sono ubriaco.»
Jungkook trovò l'immagine di fronte a sé così divertente che, pur provandoci strenuamente, non riuscì a trattenere una risata. Taehyung lo guardò dapprima stranito, poi, contagiato dall'altro, scoppiò anche lui a ridere a crepapelle.«Guk siamo stanchi, andiamo a dormire.» Propose il fotografo dopo essersi ripreso e, alzandosi barcollante dal divano, afferrò la mano venosa di Jungkook.
«S-sì, non vuoi dare una sistemata qui?» Domandò lui preoccupato.
«Ci penso domattina, ora voglio andare a letto.» Rispose Taehyung con l'aria impaziente di un bimbo che aspetta il gelato.
A quelle parole il modello annuì e si alzò per seguirlo verso la camera, sempre tenendogli la mano.
«Allora: questo è il bagno e questa è la camera.» Illustrò Taehyung con aria fiera.
«Credo proprio che il bagno mi servirà.» Commentò Jungkook.
«Prego.»Quando Jungook uscì, Taehyung era già in pigiama e gliene aveva preparato un altro sul letto.
La camera di Taehyung era quanto di più semplice potesse esistere. Era grande il giusto e aveva tutto l'occorrente: un cassettone sulla parete sinistra, un grande armadio sulla muro opposto alla porta e il letto matrimoniale sulla parte destra. Tutto l'arredo faceva parte della stessa linea dalle forme semplici e squadrate ed era di un color legno chiaro molto elegante.
«Questo è per te Guk.» Gli disse dolcemente, indicandogli un pigiama blu dello stesso modello di quello celeste che indossava lui.
«Grazie.» Gli sorrise per poi lasciargli un bacetto quando gli passò di fianco per andare a sua volta alla toilette.«Non mi sta bene questo colore vero?» Domandò Jungkook, quando l'altro si ripresentò in camera.
Taehyung lo guardò dal basso all'alto con un sorriso sghembo: il pigiama di cotone color cobalto gli fasciava alla perfezione le cosce muscolose e la maglia, che si stava abbottonando sul davanti, gli metteva perfettamente in risalto i pettorali alti.
Il modello si guardava a un piccolo specchio circolare appeso sulla parete sopra il cassettone, girandosi di qua e di là per vedersi da tutte le angolazioni.
«Allora? Ti sei mangiato la lingua?» Lo interpellò di nuovo il modello, stavolta guardandolo fisso.
«Cosa? No, io... ti sta divinamente Guk.» Rispose Taehyung riportato alla realtà.
Sulla faccia di Jungkook si dipinse un'espressione insoddisfatta.
«Ma che ti importa poi? Mica devi fare una sfilata, sciocco.» Ridacchiò il fotografo, dirigendosi verso il letto e sedendovisi.
«Lo so... hai ragione.» Disse poi Jungkook, più rivolto a sé stesso che a lui.
Lo guardò sorridendo e gli si avvicinò languido.
L'alcol scorreva ancora nei loro corpi e amplificava i loro desideri, così, se Taehyung desiderava accoccolarsi all'altro, Jungkook invece iniziava a ravvisare ben altre voglie.
Si sedette di fianco al fotografo e gli prese il mento tra le dita per osservare al meglio il suo volto delicato. Aveva le gote ancora rosee e le labbra rosse, mentre gli occhi apparivano lucidi e il suo respiro lievemente affannato.
Si godette quello spettacolo per un tempo che gli parve dilatarsi all'infinito: indugiò con lo sguardo sui piccoli nei del suo volto e sulle lunghe ciglia scure, poi, estasiato, finalmente lo baciò.

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Chic
Teen Fiction⚠️ Avviso per correttezza⚠️ questa storia non ha una conclusione e non la avrà. Se vorrete iniziarla ugualmente, vi ringrazio e mi scuso. Taehyung è un fotografo esordiente introverso e perfezionista. Incontrerà il modello Jungkook con il quale ins...