Niall's POV
I due uomini sono su di me da qualche minuto, non so per quanto riuscirò ancora a resistere.
"Sta arrivando qualcuno" dice uno.
"Va be' picchiamo anche lui!" risponde l'altro.
"Non fare il coglione! Andiamocene e basta, non voglio altri problemi e poi sono sicuro che il ragazzino abbia capito la lezione e non parlerà" Sento l'altro sbuffare e dei passi allontanarsi.
"Come stai?" mi chiede qualcuno, penso sia la persona di cui parlavano i due uomini. Alzo la testa e Liam è davanti a me. E' ovunque.
Con un grande sforzo mi metto seduto e poggio la schiena contro il muretto vicino. Mi fa male tutto ma non penso di essermi rotto niente, poteva andarmi peggio. "Grazie" gli dico. Lui annuisce, so che sta pensando a cosa dire ma per ora non dice nulla.
Si siede nella mia stessa posizione a circa un metro da me, rimaniamo in silenzio per alcuno minuti. "Posso farti delle domande?" mi chiede, sapevo sarebbe arrivato questo momento prima o poi.
"No" rispondo.
"Ehi ti ho appena salvato" mi ricorda.
"Va bene ma solo una e comunque gli uomini se ne sono andati da soli" dico sapendo che non è del tutto esatto.
"Cinque?" dice ignorando il mio secondo commento.
"Due"
"Tre?"
"Okay dannazione, tre" alzo gli occhi al cielo.
"Perché quelli ti stavano picchiando?" sceglie come prima domanda dopo averci pensato un po'.
"Niente di che, li ho visti mentre spacciavano e hanno voluto assicurarsi non parlassi" faccio spallucce.
Sembra un po' perplesso ma passa alla seconda domanda "perché hai voluto giocare con noi alla partita?" Non mi sta facendo domande troppo personali e ne sono contento.
"Mi piace giocare a calcetto e quando ho visto il vostro amico andarsene dallo spogliatoio mi è sembrata una buona opportunità per fare un paio di tiri"
Lui tace e per un attimo mi illudo non voglia farmi la terza domanda. "Tre domande sono poche, è difficile sceglierne una tra tutte quelle che vorrei farti" Perché dovrei interessargli così tanto?
"Scegline una e basta" sbuffo io, rispondere a domande su di me è l'ultima cosa che voglio.
"Mm.. okay, dato che ti piace giocare perché non hai accettato l'offerta di Josh di unisti alla nostra squadra?"
"Perché la vostra non è una squadra" dico.
"So che non è questo il motivo, avresti comunque potuto giocare e divertirti anche se non siamo una squadra" insiste. Ma perché non può fare come tutti gli altri, ignorarmi e basta? Non sembra male questo ragazzo a parte il fatto che in ogni posto in cui vado me lo trovo davanti. Con me è sempre stato gentile anche se io ho cercato di evitarlo, evito lui come evito tutti gli altri. Sicuramente tra tutti è il più simpatico ma sa essere anche fastidioso.
"Allora?" interrompe i miei pensieri.
"Voglio stare solo e non frequentare nessuno" decido di essere sincero.
"Fin qui c'ero arrivato, quello che mi chiedo è perchè?" insiste.
Alla sua domanda mi torna in mente il motivo per cui me ne sono andato, voglio dimenticare e lui non mi sta aiutando. "Te lo ha mai detto nessuno quanto sei ficcanaso?" dico io. Lui ridacchia.
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Before You (Niam)
FanfictionDopo essere stato abbandonato dal padre, Liam ha dimenticato cosa significa amare e vivere a pieno la vita. I suoi giorni sono tranquilli ma spenti e monotoni. Solo il suo migliore amico porta una leggera allegria nelle sue giornate. Ma l'incontro o...