Capitolo 5

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Tutto avrei pensato tranne che fosse lui.

"Ragazzi lui è Niall, Niall Horan. E' nuovo qui, si è trasferito da poco" dice il professore rivolgendosi alla classe. Poi si gira verso Niall che sta guardando la punta delle sue scarpe "Tu Horan vuoi dire qualcosa su di te ai tuoi nuovi compagni?". Il ragazzo alza la testa ma non dice nulla, si limita a squadrare con aria indifferente tutti gli alunni nell'aula. "Siediti dove vuoi, ci sono vari posti liberi" continua il professore. Il ragazzo annuisce e si guarda intorno per cercare un posto libero. Comincia a camminare e si dirige verso il banco libero vicino a me.

Mentre cammina alcune ragazze della classe con il loro solito atteggiamento si rivolgono a lui invitandolo a sedersi vicino a loro "Ehi Niall mi chiedevo se ti volessi sedere vicino a me tanto il posto è libero" oppure "Niall qui c'è un posto libero vicino a me". Il ragazzo non rivolge minimamente i suoi occhi blu verso di loro, anzi mantiene lo sguardo fisso verso il banco accanto a me e quando arriva davanti a questo sposta la sedia e si siede.

Non avrei mai pensato che si sedesse a fianco a me vedendo la breve conversazione di questa mattina, non sembrava molto contento di parlarmi o di parlare in generale, poi da quando è entrato in classe non mi ha neanche guardato in faccia. Cosa c'è di sbagliato in questo ragazzo?

La lezione inizia ma non riesco a concentrarmi a causa della presenza di Niall vicino a me. Non so davvero come comportarmi con lui: vorrei iniziare una conversazione per conoscerci dato che condivideremo la lezione di letteratura inglese ma non voglio rischiare di fargli qualche domanda sbagliata e che lui finisca per irrigidirsi come questa mattina.

"Puoi smetterla di fissarmi?" mi dice sottovoce, non mi ero neanche accorto che lo stavo facendo.

"Um.. io.. perché ti sei messo accanto a me? Non pensavo volessi conversare con me" gli chiedo, la curiosità ha la meglio su di me alla fine.

Lui si limita ad alzare le spalle e non dire nulla. Più ci ho a che fare più penso sia strano. Seguo a stento la lezione, ogni tanto lo guardo: prende appunti e ascolta la spiegazione del professore. Come fa ad essere così fottutamente strano e normale allo stesso tempo?

Appena il professore annuncia che la lezione è finita Niall raccoglie velocemente tutti i suoi oggetti ed esce dall'aula. Mi chiedo cosa gli ho fatto per ricevere tutta la sua indifferenza.

Il resto delle lezioni sono noiose come al solito e mi dirigo verso la mensa dove mi aspettano Josh e Louis. Mi siedo al tavolo e solo ora noto la nuova pettinatura di Josh. Prima aveva i capelli castani più corti ai lati e tirati su in una cresta al centro: ora la cresta è bionda, molto bionda, bianca oserei dire. Non sta male è solo.. strano.

"Ti piacciono?" dice Josh ridendo, deve aver notato la mia espressione sconvolta.

"Um.. sì, solo un po' particolari" dico cercando non dire qualcosa di sbagliato, anche se so che Josh non se la prenderebbe. È una persona con cui si può scherzare.

"Sapevo ti avrebbero fatto questo effetto, non vedevo l'ora di mostrarteli" dice ridendo e confermando quello che avevo appena pensato.

Mi alzo per prendere un vassoio e il cibo, di solito mi porto qualcosa da casa ma non oggi. Il cibo non è molto invitante ma non posso fare altrimenti. Mentre torno al tavolo vedo Niall seduto da solo al tavolo di ieri. Quasi mi viene voglia di sedermi a fianco a lui per pranzare insieme ma poi ci ripenso, sarebbe troppo strano, non lo conosco neanche ed in ogni caso qualcosa mi dice che non avremmo avuto una grande conversazione.

Quando mi siedo al tavolo di Josh e Louis, quest'ultimo mi guarda interrogativo "Come mai?" dice riferendosi al vassoio con il cibo della mensa.

"Oh be' tanto per cambiare ho litigato con mia madre questa mattina e nella fretta di uscire di casa ho dimenticato il pranzo" rispondo indifferente.

Before You (Niam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora