Before You (Niam)

Capitolo 43

Liam's POV

So benissimo come andrà a finire. Io starò male, Niall si comporterà come se niente fosse e poi alla prima opportunità tutto tornerà come prima. Magari potremmo anche essere amici, almeno fino a quando lui non tornerà a ferirmi e io starò di nuovo male. Ormai il nostro è un ciclo infinito e io sono stanco.

Sono consapevole che Mark mi ha raccontato la verità solo per ferirmi e allontanarmi dal suo ragazzo. Dovrei odiarlo, eppure in questo momento odio molto di più Niall. Mark non è nessuno, Niall era tutto. Mi ha illuso e ferito più volte e sapeva tutto fin dall'inizio. Sapeva di essere innamorato di Mark e che io ero solo un passatempo mentre lui non c'era. Ora capisco tutti i discorsi che mi faceva riguardo il non volersi affezionare a nessuno o a non volermi frequentare. Dovevo aspettarmelo, dovevo pretendere la verità fin da subito e invece mi sono fidato e ho lasciato perdere tutti quei punti di domanda che avevo sul suo comportamento. Che stupido. Mi sono fatto prendere in giro come un idiota. E fa ancora più male sapere che se fosse stato per lui non mi avrebbe mai raccontato la verità. Pensava di potermi usare quando voleva e poi quando non gli sono più servito mi ha messo da parte con la storia del 'possiamo essere amici'.

E' tutto chiarissimo ma non riesco comunque a pensare che abbia sempre finto. Sembrava tutto così vero. Avevo imparato a conoscerlo, o almeno così credevo, ed ero felice con lui. Invece era tutta una finzione, ogni sorriso, ogni frase, ogni pomeriggio passato insieme, ogni bacio, ogni carezza. Tutto.

Afferro il cellulare e chiamo Josh. Prima o poi quel ragazzo mi odierà per tutte quelle volte che l'ho disturbato a causa dei miei problemi. Ma questa volta è l'ultima, ho solo bisogno di tenere la mente occupata per evitare di pensare troppo e autodistruggermi.

"Liam tutto bene?" risponde velocemente, proprio come mi aspettavo.

"No" sospiro. "E' tutto un casino e io non sono in grado di affrontarlo senza nessuno al mio fianco. Se prima ne valeva la pena soffrire, ora decisamente no" ho un tono arrabbiato e lo sono ma probabilmente è solo una maschera per nascondere la stanchezza. Non voglio mostrarmi debole, non voglio dargliela vinta.

"Ma di chi stai parlando? Di Niall?" chiede Josh un po' sorpreso. Ne avevamo parlato giusto qualche ora fa ed è incredibile come siano cambiate le cose in così poco tempo.

"Certo è di Niall che sto parlando, come sempre" sbotto. Non voglio prendermela con Josh ma sono nervoso e mi viene spontaneo. Sono sicuro che domani il senso di colpa mi torturerà.

"Cosa è successo? Ma non ti avevo detto di andare da lui domani?" sembra mi stia sgridando per non aver seguito alla perfezione il suo piano, ormai inutile.

"Mark è appena venuto da me e mi ha raccontato delle cose su Niall terribili" sputo fuori come se fosse la peggiore delle mie confessioni.

"Cos'ha fatto quell'idiota? Liam non so cosa ti abbia raccontato ma io fossi in te non gli crederei. Può sempre essersi inventato tutto" sbotta e non so se sia infastidito con me o con Mark, con il secondo credo.

"All'inizio pensavo anch'io si fosse inventato tutto ma a quale scopo? E poi mi sono reso conto che non posso fidarmi di Niall più di quanto posso farlo di Mark. Dopotutto anche Niall mi ha solo raccontato bugie da quando è arrivato" alzo il volume. Forse sto urlando ma non mi interessa mi sono tenuto dentro tutto per troppo tempo.

Tutto quello che dico dopo non ha importanza perché non è vero. So benissimo di non pensare neanche una parola di quello che dico eppure le dico lo stesso per sfogarmi. E mentre pronuncio ogni singola parola vorrei che Niall mi stesse ascoltando, per la prima volta vorrei ferirlo, ferirlo come lui ha fatto con me. Probabilmente non ci farebbe neanche caso dato che non gli importa di me ma io vorrei urlargli in faccia il dolore che provo. E ancora più probabilmente non avrei neanche il coraggio di dirgli mai qualcosa di male perché lui è parte di me e per quanto io possa odiarlo non desidererei mai il suo male.