Liam's POV
Sono in doccia e di solito mi troverei a cantare canzoni del tipo "shampoo sui miei capelli, sapone sul mio corpo.." ma oggi non è un giorno come gli altri, inizia il secondo anno di università. In realtà non sono particolarmente emozionato, non mi aspetto nulla di nuovo, sempre le solite facce, sempre le solite storie ma dopotutto Wolverhampton non è una città così grande e a me va bene così. Mi piacciono le cose tranquille.
Neanche mi rendo conto che sono in doccia da venti minuti, il che non è per niente da me. Esco e mi dirigo in camera mia dove mi vesto velocemente: dei pantaloni scuri, la mia adorata e insostituibile maglietta di Batman, può sembrare un po' infantile ma adoro quel personaggio da quando avevo dodici anni e non ho intenzione di cambiare ora che ne ho venti, e le mie Converse bianche. Amo vestirmi in modo semplice anche se in realtà non mi importa molto. Scendo velocemente le scale per andare in cucina, sono leggermente in ritardo.
Mia mamma è in piedi davanti al tavolo mentre usa il cellulare, come ogni mattina dopotutto. Non ho mai avuto troppe attenzioni da lei dopo che mio padre se n'è andato, penso di esserci rimasto male all'inizio ma ora mi sono abituato. La saluto e lei, che neanche si era accorta fossi sceso, mi fa un cenno con la mano senza guardarmi. Prendo una brioche da mangiare per strada, non ho tempo né voglia di fermarmi con lei.
Esco e mi incammino verso scuola, sono in ritardo quindi accelero il passo. Non sono un tipo fissato con gli orari o maniaco del controllo, semplicemente faccio le stesse azioni da anni, probabilmente sarà noioso ma non vedo il motivo per dover cambiare un ritmo così perfetto. Arrivare in ritardo porterebbe solo a rompere questo equilibrio.
Pensando a quanto sia semplice, monotona ma tranquilla la mia vita arrivo a scuola. Per fortuna non è molto distante così posso andarci a piedi e pensare.
Mi guardo intorno e tutto è come me lo aspettavo, ovviamente. Il solito gruppetto di bulli davanti l'ingresso pronto a deridere i nuovi arrivati, tra loro vedo Harry, il peggiore del gruppo, quel ragazzo non ha autocontrollo pensa solo a sé stesso. Vicino a lui c'è il suo amico Zayn, be' non so fino a che punto qualcuno possa considerarsi amico di Harry. Il ragazzo dai capelli scuri però è molto più pacato, meno impulsivo e violento del riccio. Ma finché non mi danno fastidio questi non sono problemi miei.
Davanti l'entrata ci sono quelli del nuovo anno, non vedono l'ora di iniziare, logico. Poveri ingenui. Le solite ragazze mezze svestite che non hanno ancora capito dove si trovano sono un po' ovunque. E poi ci sono quelli come me, persone che non danno nell'occhio, troppo normali per essere nominati.
Alzo la testa e vedo il mio migliore amico. Mi spunta un sorriso.
Tra i media c'è una copertina alternativa per Before You che si è gentilmente offerto di fare UnoCheLegge. Se avete bisogno di qualche copertina vi consiglio davvero di passare da lui, vi assicuro che merita ed è molto bravo! :)
STAI LEGGENDO
Before You (Niam)
FanfictionDopo essere stato abbandonato dal padre, Liam ha dimenticato cosa significa amare e vivere a pieno la vita. I suoi giorni sono tranquilli ma spenti e monotoni. Solo il suo migliore amico porta una leggera allegria nelle sue giornate. Ma l'incontro o...