Capitolo 20

1.7K 117 84
                                    

Sarebbe scontato dire che durante la notte non ho chiuso occhio ma è andata esattamente così. Il nostro 'bacio', se così si può definire, è durato pochi istanti. Lui ha posato le sue labbra sulle mie e a me c'è voluto qualche secondo per rendermene conto, giusto il tempo che Niall si spostasse da me. Io istintivamente ho portato i polpastrelli a toccarmi le labbra e lui ancora un po' ubriaco ha farfugliato qualcosa riguardo che solo ora potesse andare a letto perché ha fatto quello che voleva fare. Ho cercato di aiutarlo a fare le scale poi l'ho accompagnato in camera, a quel punto si è buttato a peso morto sul letto, io non avevo intenzione di cambiarlo quindi stanotte ha dormito vestito ma penso che stamattina quello dei vestiti sarà il suo ultimo problema. Sono sceso e ho provato a dormire sul solito divano ma con pessimi risultati, l'immagine di Niall che posava le sue labbra sulle mie era nitida nella mia mente e continuavo a riviverla. Continuavo a farmi la stessa domanda, perché? Alla fine mi davo sempre la stessa risposta, Niall era ubriaco e non si è reso conto davvero di quello che ha fatto. Questo pensiero non so perché ma mi intristiva, sapere che la mattina seguente Niall non se lo sarebbe nemmeno ricordato mi rendeva triste. Se da una parte mi sentivo triste dall'altra non ci capivo nulla, ero felice? Sì forse un po', altrimenti non riuscirei a spiegarmi quel sorriso che mi spunta quando ripenso a quel bacio. Mi sentivo strano, ecco strano è la parola giusta. La mia nottata è stata un susseguirsi di sentimenti positivi e di pentimenti per questi sentimenti troppo positivi che non dovrei provare. In alcuni momenti ho cercato una risposta razionale per spiegare queste sensazioni ma non l'ho trovata, mi sento così e basta, non c'è un motivo e mi è difficile ammetterlo ma mai prima d'ora mi ero sentito in questa maniera.

Verso le cinque del mattino sento una porta sbattere e Niall correre, verso il bagno probabilmente. Dopo alcuni minuti scende e va verso la cucina, sono indeciso se raggiungerlo o fare finta di niente. Decido di alzarmi, almeno per andare a vedere come sta. Ha addosso gli stessi vestiti della sera precedente tutti stropicciati , ha delle evidenti occhiaie e un'espressione dolorante ma rimane comunque bellissimo. Sta bevendo del latte da un bicchiere, per togliersi il gusto dalla bocca immagino. "Come stai?" chiedo.

"Secondo te?" risponde ovvio, non potevo fare domanda più stupida. Io annuisco. "Vado a farmi una doccia" dice lui subito dopo. E' presto ma non avrebbe senso tentare di dormire ancora. Mi vesto e aspetto che Niall esca dal bagno.

Speravo ci avrebbe messo meno ma alla fine è uscito solo dopo una lunghissima ora. "Facciamo colazione?" mi chiede. Lo seguo in cucina, dove nel frattempo io avevo già preparato la tavola, non ero sicuro avrebbe voluto mangiare ma mi annoiavo e qualcosa dovevo pur fare.

"So che di solito sei tu quello che si scusa e io che ti rimprovero perché lo fai troppo spesso ma 'sta volta sono io a doverti delle scuse" dice mentre ci stiamo sedendo al tavolo.

Io lo guardo non capendo, poi mi viene in mente il bacio, magari non è come pensavo e se lo ricorda ma in quel caso non ha proprio nulla per cui scusarsi. "Non mi devi chiedere scusa per quello che è successo"gli faccio un timido sorriso.

"Sì invece, non avrei dovuto comportarmi così" scuote la testa lui.

"Non ci vedo nulla di sbagliato" faccio spallucce io.

"Ma devi essere sempre così gentile con gli altri? Non avrei dovuto ubriacarmi durante la nostra prima uscita e basta" alza gli occhi al cielo lui.

"Oh ma ti stai riferendo solo a quello?" realizzo io.

"Sì certo, a cos'altro se no?" chiede ovvio lui.

"No giusto, non è successo nient'altro ieri sera" dico tristemente, proprio come pensavo all'inizio, lui non si ricorda niente. Niall non risponde e la stanza piomba nel silenzio. Il ragazzo seduto difronte a me beve dell'altro latte mentre io assaggio appena la brioche che ho davanti. Passano parecchi istanti prima che uno dei due riapra bocca.

Before You (Niam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora