Epilogo

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Non si vedeva spesso il sole a Londra benché fosse ormai estate inoltrata, eppure oggi era uno di quei rari pomeriggi soleggiati e caldi. Si stava bene.

Era anche raro che Niall fosse da solo a casa con Ryan. Di solito, infatti, si trovava a fare il turno di pomeriggio ma oggi aveva deciso di prendersi un giorno di ferie dato che ultimamente era stato piuttosto impegnato con il locale dove lavora e un giorno di vacanza non avrebbe ucciso nessuno.

Niall stava aspettando impaziente l'arrivo di suo marito, per una volta che non doveva stare via tutto il giorno voleva passare un po' di tempo con tutta la sua famiglia. Ryan, invece, stava disegnando con cura e con la linguetta fuori per la concentrazione. Da dove si trovava il biondo non riusciva a distinguere le forme e capire cosa ritraesse il disegno ma ci aveva messo più colori del solito.

Niall fece spallucce e ricontrollò l'ora, le quattro meno dieci, prima di tornare a concentrarsi sul giornale che stava leggendo.

Quando meno se lo aspettava Ryan gli saltò in braccio stringendo tra le mani il suo disegno appena completato.

"Ti piace?" Chiese il bambino, ormai un po' cresciuto.

"È bello" rispose subito Niall. Strinse gli occhi da dietro gli occhiali e osservò meglio il disegno. Ritraeva varie persone, otto per l'esattezza.

"Questi chi sono?" Sorrise Niall indicando i tre personaggi centrali del disegno. Uno dei tre era più bassino degli altri due che si tenevano per mano.

"Sai benissimo chi sono, papà" lo guardò storto Ryan.

"E questi due?" Chiese ancora il biondo divertito. Era il turno di un ragazzo e una ragazza sempre mano nella mano.

"Zia Sophia e zio Zayn!" Rispose orgoglioso Ryan.

Ai loro nomi Niall si ricordò di una cosa, "hanno chiamato ieri, dicono che saranno da queste parti per qualche giorno prima di tornare nella loro casa in America, quindi ti verranno a trovare". Il sorriso del bambino si allargò notevolmente. Ryan voleva parecchio bene a quei due, tanto che li chiamava ormai zio e zia. Ma non erano gli unici zii adottivi.

"E questi?" Indicò due ragazzi il biondo. Erano più distanti dal resto del gruppo ma erano sorridenti.

"Zio Louis e zio Harry" rispose subito Ryan. "E loro quando vengono a trovarmi?"

"Presto, appena possono. Sai che a loro non piace molto venire da queste parti" rise il biondo. Quando avevano preso Nick, e Louis ed Harry ne erano usciti senza particolari problemi, la prima cosa che hanno fatto è stata trasferirsi a sud dell'Inghilterra. Tornavano a Londra solo se era strettamente necessario, troppi brutti ricordi. "Magari possiamo organizzarci e andiamo noi a trovarli 'sta volta. Ne parliamo con papà appena torna" Niall lanciò un'altra occhiata all'orologio e si morse il labbro per poi tornare a concentrarsi sul disegno.

"E questo chi è?" Indicò l'ultima persona sempre sorridente che rimaneva. Se gli altri aveva ben immaginato chi fossero, ora aveva qualche dubbio. Un nome in particolare si fece strada nella sua mente ma non era sicuro.

"Josh" rispose Ryan con un tono sottile, come se immaginasse la difficoltà di pronunciare e sentire quel nome.

"Josh?" Chiese stupito e timoroso Niall alzando le sopracciglia.

Before You (Niam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora