Capitolo 14

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"Allora oggi è il grande giorno?" sorrido a Josh.

"Sì, oggi pomeriggio la andrò a prendere all'areoporto, sono agitatissimo non vedo l'ora di vederla e di farvela conoscere" dice il mio amico entusiasta. Josh è trasparente, è facile leggerlo, si capisce subito il suo stato d'animo.

"Di cosa state parlando?" sorride Sophia che è appena arrivata, subito dopo mi bacia. Le ho raccontato del mio incontro con Molly di qualche giorno fa, all'inizio era dispiaciuta che fossi andato al suo appuntamento e che l'avessi perdonata ma poi le ho spiegato la sua situazione e ha detto che ci passerà sopra. In realtà penso l'abbia detto solo per non litigare con me e non perché abbia veramente perdonato Molly ma ho deciso di dare una possibilità alla mia amicizia con l'altra ragazza e Sophia può solo accettarlo.

"Non ti ricordi? Oggi arriva Giulia" dice ovvio Josh. Effettivamente non vedo come qualcuno possa dimenticarsi questo giorno dato che Josh ne ha parlato per ogni attimo da quando ha saputo dell'arrivo della ragazza.

"Oh certo" annuisce Sophia, io ridacchio. "Non ridere" mi da una gomitata scherzosa la mia ragazza, io alzo le mani in segno di innocenza.

"Comunque oggi pomeriggio c'è la prima prova del mio corso di teatro, vieni?" mi chiede Sophia.

"Veramente.." oggi avrei voluto andare da Louis, da quando è uscito dall'ospedale non è mai venuto a scuola, se lo chiamo o gli mando qualche messaggio chiude la conversazione con una scusa. Anche Harry non è mai a scuola ultimamente. Dopo aver sentito la loro conversazione ho cominciato a prestare più attenzione ai particolare e a ripensare alle ultime settimane, ho notato come Louis avesse sempre la testa altrove, di quante assenze facesse senza una ragione particolare e di tutti i pomeriggi che diceva di essere impegnato. Al momento non ci avevo fatto caso ma ora sembra avere tutto un senso.

"Okay fa niente" Sophia nasconde la delusione con un falso sorriso.

"No dai vengo, a che ora?" da Louis posso andarci anche un'altro giorno e non me la sento di dire di no a Sophia.

"Dici davvero?" le si illuminano gli occhi.

"Sì certo, posso rimandare il mio impegno" accenno a un sorriso, avrei preferito andare dal mio migliore amico ma Sophia sembra tenerci davvero a questo corso, le ho detto spesso di no ultimamente dovrei darle più attenzioni.

"Subito dopo scuola" mi informa. Sento gli occhi di Josh puntati su di me e quando mi giro verso di lui ha uno sguardo un po' sospettoso, gli chiederò più tardi cosa gli passa per la testa.

Lascio Josh e Sophia andare verso le loro aule e io mi dirigo alla mia. Le prime lezioni passano lentamente come al solito ma finalmente arriva la pausa pranzo, dove trovo Josh, Mateo e la sua ragazza e Sophia. Manca solo Louis, quel ragazzo è passato da avvertirmi ogni volta che non sarebbe venuto a scuola a evitarmi senza una valida motivazione.

"Mancano due ore e quattro minuti" dice Josh guardando l'orogio sullo schermo del cellulare.

"E quanti secondi?" scherza Mateo.

"Quindici, quattordici, tredici. Continuo?" lo sfida scherzosamente Josh.

"Se continui cambio tavolo. Sai la mia lezione sulle disequazioni fratte di stamattina è stata più interessante" ribatte Mateo sempre scherzando.

"Simpatico" dice ironico Josh.

"Dai smettetela voi due" interviene Izabel.

"D'accordo" si arrende Mateo "A proposito, oggi pomeriggio venite a vedere la partita al campetto perchè parto da titolare e vorrei che veniste a fare il tifo per la mia squadra" chiede poi rivolgendosi a me, Sophia, Izabel e Josh

Before You (Niam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora