Capitolo 3

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Alzo la testa e vedo Harry con un ghigno in faccia camminare velocemente verso un angolo della grande mensa. Tutti si girano per guardarlo anche se non è una novità, infatti ogni giorno Harry e i suoi amici passano il loro tempo a tormentare qualcuno. Il riccio è vestito di scuro, come sempre. Si ferma davanti a un tavolo, giusto nell'angolo, non riesco a vedere chi c'è seduto, dato che la stanza è piena di studenti che mangiano o sono in fila e aspettano di farlo. Poco dopo si avvicina anche Zayn ad Harry. Non so chi ci sia davanti a loro ma una cosa è sicura: non lo invidio per niente.

"Oh guarda chi c'è qua, il bulletto dell'altra volta" quasi grida Harry.

"Dai Hazza lascialo stare" interviene Zayn. La stanza si fa silenziosa.

"Che succede hai paura di un moccioso tinto qualunque?" lo deride Harry.

"Che? Ovvio che no. Ma non ho tempo da perdere e questo ci porterebbe solo guai" si difende il moro.

"Odio quando fai il paranoico. E tu perchè non rispondi? Pensi di essere nella posizione di potermi prendere per il culo?". Silenzio.

"Smettila di prenderti gioco di me, sei solo un fottuto ragazzino!" urla Harry al limite della disperazione scaraventando il vassoio con il cibo del ragazzo seduto, presumo.

Zayn sussulta, non si aspettava una reazione del genere, non così presto almeno. Mette una mano sulla spalla dell'amico per calmarlo. Ad Harry piace provocare, aspettare la reazione del malcapitato che la maggior parte delle volte non tarda ad arrivare. Posso solo immaginare quanto lo faccia arrabbiare che qualcuno non gli risponda, vorrei vedere in faccia chi è, mi sposto un po' col busto ma niente, ci sono troppe persone.

"Ci vediamo fuori dato che sei così coraggioso" sputa Harry.

Il ragazzo si alza in piedi. Finalmente riesco a vederlo e con mia grande sorpresa mi accorgo di non conoscerlo, non sembra del primo anno penso abbia la mia stessa età. E' biondo ma si può già vedere la ricrescita castana sulla testa. Ha gli occhi azzurri, quasi blu. Non lo avevo mai visto da queste parti, si dev'essere trasferito a Wolverhampton durante l'estate. Perchè un ragazzo del genere dovrebbe trasferirsi qui?

Si guarda attorno, tutti stanno osservando la sua litigata con i bulli della scuola. Si gira verso Harry, lo osserva un po' per poi alzare le spalle ed andarsene in risposta alle sue offese. Il riccio ancora più arrabbiato fa per andargli incontro ma il moro lo ferma, gli sussurra qualcosa all'orecchio, Harry annuisce e se ne vanno insieme dalla parte opposta del biondo. Lo spettacolo è finito e tutti tornano a fare quello che stavano facendo prima.

"Chi era quello?" chiede Louis.

"Non lo so ma ha avuto palle" dice fin troppo entusiasta Josh.

"Tu lo consci Liam?" chiede il mio migliore amico.

"Mai visto prima" rispondo.

Fino ad ora l'unico che avevo visto tenere testa ad Harry era proprio Louis, anzi quando il riccio aveva cominciato ad infastidire anche me Louis l'aveva subito avvertito di lasciarmi perdere. Non so cosa ci sia tra i due, sicuramente qualcosa deve essere successo se Harry da ascolto a Louis. Ho provato un paio di volte a chiedere qualcosa al mio migliore amico ma lui si irrigidiva e rimaneva sul vago, appena poteva cambiare discorso lo foceva. Non mi piace mettere a disagio Louis e poi sono affari loro, se mai un giorno vorrà sarà lui a dirmelo.

La giornata scolastica finisce velocemente, per i corridoi molti parlano di questo nuovo ragazzo che nessuno conosce e sembra star sfidando il pezzo grosso. Mentre io e Louis usciamo da scuola vedo il biondo appoggiato ad un albero del giardino fuori scuola a leggere un libro, è strano quel ragazzo.

Before You (Niam)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora