Before You (Niam)

Capitolo 18

Sono seduto da quasi due ore sugli scalini davanti casa di Niall ad aspettarlo perché non è andata esattamente come speravo,  non è tornato prima che rientrassi io quindi sono rimasto chiuso fuori. Non avendo nulla di più interessante da fare ho usato il mio tempo per pensare, come se ultimamente non lo facessi già abbastanza. Josh ha ragione, non dovrebbe interessarci molto questo presunto rapimento di Harry, che poi non è neanche sicuro è solo un'ipotesi, ma sono molto preoccupato per Louis. So che non si è fatto più sentire, che ci sta evitando in tutti i modi e che è abbastanza grande da capire ciò che è giusto e sbagliato ma non posso fare a meno di essere in pensiero per lui e, forse, anche per Harry. Dopotutto se il mio migliore amico lo frequenta deve aver visto del buono in lui, è uno che le amicizie se le sa scegliere. Non avevo mai visto la situazione sotto questo aspetto, avevo giudicato Styles solo un cattivo ragazzo e Louis uno che ha fatto la scelta sbagliata frequentandolo. Mi sono davvero sforzato per credere che Harry in realtà non è quello che credo ma ho bisogno di farlo, per trovare una spiegazione a quello che sta succedendo tra lui e Louis. Proprio per questo io e Josh abbiamo deciso che domani pomeriggio faremo visita a Louis, in questo modo sarà costretto a dirci qualcosa, qualsiasi cosa giusto per farci stare più tranquilli, abbiamo bisogno di alcune spiegazioni dopotutto siamo i suoi migliori amici.

Sono stanco di rimanere seduto ho addirittura valutato l'opzione di tornare a casa mia ma l'ho anche esclusa dopo qualche secondo, chiamerei Niall ma mi sono reso conto che non ho neanche il suo numero. Quando è ormai ora di cena vedo Niall arrivare in bicicletta, non sono mai stato più felice di vederlo. Posa la bici vicino alla casa e estrae le chiavi per aprire la porta "perché sei qui fuori?" mi chiede confuso.

"Sono uscito ma sono rimasto chiuso fuori" sbuffo io.

Lui annuisce "comunque se dovesse ricapitare sappi che c'è una copia delle chiavi in quel vaso" mi fa segno con la testa verso un piccolo vaso bianco con due miseri e sciupati tulipani piantati dentro. Lo seguo all'interno dopo che apre la porta, lascia la stessa borsa con cui era partito da casa qualche ora prima malamente a terra e senza neanche togliersi il giubbotto si butta di peso sul divano. Sembra.. stanco.

"Tutto okay?" chiedo, non so mai come comportarmi con lui.

Lui annuisce senza dire niente ancora steso a pancia in giù sul divano e con la testa affondata in un cuscino. Mi rendo conto che devo ancora fare i miei compiti per domani, almeno mi terrò impegnato dato che Niall non sembra molto intenzionato a farmi compagnia. Tiro fuori i miei libri ma ogni tentativo di concentrarmi fallisce quasi subito, troppi pensieri per la testa.

Alla fine non so come riesco almeno a completare i compiti scritti, è sera e nessuno dei due ha ancora mangiato allora provo a fare un altro tentativo "Niall" lo chiamo.

Non so se stia dormendo ma quando alza la testa dal cuscino dopo che ho parlato capisco che non è così. Mi guarda aspettando che parli. "Hai fame?" chiedo.

Lui scuote il capo sedendosi sul divano "no scusa, sono molto stanco penso che andrò a farmi una doccia e poi a letto. Se tu hai fame comunque c'è del cibo in frigo, fai pure" detto questo si alza e si incammina verso le scale. Io non dico niente, mi chiedo solo cosa abbia fatto mentre era via per essere così stanco. Quando sta per salire il primo scalino si volta e torna indietro, seguo i suoi movimenti confuso. Prende la borsa lasciata a terra prima e la porta su con sè, come se avesse paura che avrei frugato tra la sua roba mentre non c'era, un po' mi delude il suo gesto ma cresce anche la mia curiosità di sapere cosa abbia fatto questo pomeriggio e sono piuttosto sicuro che sarei riuscito anche a guardare cosa c'è dentro quel dannato borsone per scoprirlo. A metà scale Niall si interrompe, si volta ancora ma 'sta volta guarda verso di me. "Mi chiedevo dato che domani non devo-" fa una pausa e si guarda intorno come per cercare le parole "-uscire ti va di passare un po' di tempo insieme?" si gratta la testa come se fosse nervoso per la sua proposta.