"Sei sempre silenzioso in questi ultimi giorni" sussurro all'orecchio di Niall appoggiando il mento sulla sua spalla. Sta cucinando per entrambi il pranzo e io mi ero stancato di stare solo nell'altra stanza.
"È solo che non mi sembra vero che dopo tutte le mie cazzate tu sia ancora qua" ammette facendo un leggero sorriso.
"Smettila di torturati per questa storia! Avresti potuto comportarti diversamente okay, ma è andata così e a me non importa" gli dico per l'ennesima volta girandolo verso di me.
"Lo so Liam, lo so. Ma mi dispiace lo stesso, non posso farci niente" alza di poco il tono allacciando le braccia dietro il mio collo.
Senza dire nulla lo prendo di peso e mi dirigo verso il divano. "Noo lasciami! Devo finire di cucinare o si brucerà tutto!" Esclama facendo finta di essere contrario alla situazione.
Spengo i fornelli senza lasciarlo andare "ecco, così non si brucia niente" sbuffo tornando al mio intento iniziale.
Lo faccio sedere con poca delicatezza e subito dopo mi metto sopra a lui "devi pensare ad altro" sussurro al suo orecchio e subito dopo gli lecco il lobo provocandogli un piccolo gemito. "Se non sono arrabbiato io con te, non dovresti esserlo neanche tu" gli lascio una scia di baci fino alla base del collo. So che in questo momento potrei chiedergli e dirgli qualsiasi cosa e lui direbbe di sì comunque.
Gli slaccio i pantaloni e glieli abbasso insieme ai boxer, lui capisce le mie intenzioni e slaccia il bottone dei miei jeans andando in cerca delle mie labbra che bacia con passione. Proprio in quel momento suona il campanello che inizialmente viene ignorato da entrambi e continuiamo a baciarci. Dato che la persona dall'altra parte non ha nessuna intenzione di arrendersi Niall si scosta delicatamente da me e uno sbuffo lascia le mie labbra. Il biondo fa un sorrisetto di scuse e si alza i pantaloni, io faccio lo stesso. Ci risistemiamo al meglio, sicuri che avremo dopo il tempo di recuperare.
Niall apre la porta. Il biondo non frequenta molte persone e di solito stiamo a casa sua proprio per non essere disturbati. Lo raggiungo e con mia grande sorpresa noto Harry e Louis dietro la porta.
Aggrotto le sopracciglia parecchio sorpreso. Loro due era difficile vederli da me, vederli presentarsi alla porta di Niall era l'ultima delle ipotesi che avrei preso in considerazione.
"Non siete contenti di vederci?" Chiede Louis ridendo per le nostre espressioni.
"Solo sorpresi" chiarisco mentre Niall fa entrare entrambi.
"Siamo passati da te e tua madre ci ha detto che eri da Niall, così abbiamo pensato perché no?" Fa spallucce Louis.
"Avete fatto bene" sorride Niall sorprendendomi un po'. "Avete già pranzato? Stavamo giusto cucinando" chiede il biondo.
Io tossicchio, sì Niall stavamo proprio cucinando fino ad un attimo fa. Louis mi guarda con un'espressione di chi la sa lunga "ah ecco perché ci avete messo tanto ad aprire!" Esclama il mio migliore amico divertito.
"Eh già" mi affretto a dire.
"Comunque tranquillo siamo a posto" chiarisce subito dopo e Harry a fianco a lui annuisce.
"Tutto bene?" Chiedo un po' stranito da questa visita.
Niall fa cenno a tutti di sedersi a fare due parole e così facciamo. "Sì, avevamo voglia di uscire e abbiamo pensato che sarebbe stato carino passare a farti una visita, poi se Niall è con te meglio ancora" spiega Louis con un grande sorriso.
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Before You (Niam)
FanfictionDopo essere stato abbandonato dal padre, Liam ha dimenticato cosa significa amare e vivere a pieno la vita. I suoi giorni sono tranquilli ma spenti e monotoni. Solo il suo migliore amico porta una leggera allegria nelle sue giornate. Ma l'incontro o...