Before You (Niam)

Capitolo 56

Niall sistema con cura il cappottino a Ryan che da quando si è svegliato questa mattina non ha fatto altro che saltellare contento per tutta la casa. Ormai è arrivato il momento della partenza, sono gli ultimi istanti del piccolo in Irlanda per un po' di tempo e nessuno di noi sa esattamente come andranno le cose.

Greg è evidentemente triste ma sta cercando di non farlo pesare a suo fratello, in questi mesi in cui Niall non c'era ha cresciuto il bambino come se fosse suo. Denise non ha detto molto, si è limitata ad aiutare Niall a fare la valigia per Ryan fino a notte fonda ieri sera mentre io giocavo e tenevo occupati i due bimbetti. E poi c'è Theo che non vuole lasciar andare via il suo cuginetto, anche se potrebbero quasi considerarsi fratelli, ieri sera ho notato quanto siano carini, e pestiferi, quei due. Mentre Niall e Denise preparavano la valigia per Ryan, Theo li andava a spiare dietro la porta per qualche minuto, tornava nel salotto tutto eccitato per dire all'orecchio del cugino cosa succedeva nell'altra stanza e poi Ryan lo riferiva a me tutto contento. Hanno riso, scherzato e hanno fatto la lotta, sono piccoli ma non stupidi, sapevano entrambi che il giorno dopo Ryan se ne sarebbe andato ma hanno giocato come se nulla fosse per poi finire esausti addormentati sul divano.

Per primo ho portato Theo in braccio nel suo lettino benché nella stanza ci fossero ancora Niall e Denise ma hanno cercato in tutti i modi di fare meno rumore possibile e non disturbare i piccoli. Poi ho portato Ryan in braccio e quando sono entrato nella stanza Niall mi ha guardato con due occhi pieni d'amore e gratitudine a cui non ho resistito, dopo aver posato delicatamente il bambino sul suo letto accanto a quello di Theo, ho stampato un veloce bacio sulle labbra del mio ragazzo senza curarmi troppo della presenza di Denise.

Niall mi ha sorriso un po' sorpreso "grazie" non so se si riferisca al fatto che ho portato Ryan a letto o a qualcos'altro. Denise ci ha guardati senza dire nulla, e il biondo ha aggiunto subito dopo "noi abbiamo quasi finito, se vuoi aspettarmi a letto"

Gli ho fatto un cenno positivo con la testa, effettivamente ero abbastanza stanco e oggi ci avrebbe aspettato di nuovo un altro viaggio. Ho dato la buonanotte a Denise e sono uscito dalla stanza dando un'ultima occhiata amorevole al mio ragazzo e a quel piccolo scricciolo che dormiva beatamente sul suo letto.

Appena ho messo piede fuori dalla stanza ho sentito la voce di Denise "sei molto fortunato ad aver trovato questo ragazzo, ti voglio bene lo sai, ma non so quanti al posto suo sarebbero rimasti", non potevo vederli e anche se sapevo che era sbagliato sono rimasta zitto zitto a sentire la risposta.

"Lo so" ha subito risposto Niall con un tono dolce. "Quando me ne sono andato da qua volevo solo trovarmi un lavoro e un po' di autonomia per dare un buon futuro a Ryan, innamorarmi era l'ultimo dei miei progetti eppure è successo e non immagini quanto io sia contento. Credevo mi bastasse questo piccoletto per essere felice ma a quanto pare non è così, loro sono la mia vita. Non avrei mai creduto di trovare qualcuno che stesse al mio fianco dopo aver saputo la mia storia, eppure Liam è rimasto, ancora non me ne capacito" ha concluso Niall con la voce leggermente rotta. In questi momenti mi rendo conto di quanto stare con lui sia stata la scelta giusta. Anche se non li vedevo ho sentito dei passi e posso immaginare che Denise si sia avvicinata a lui per abbracciarlo. "Scusa mi sono fatto prendere dal momento" si è scusato Niall.

"Tranquillo, è tutto a posto. Si vede che ami Liam, e sia io che tuo fratello sappiamo che vuoi solo il meglio per Ryan" dopo le parole di Denise non ne hanno seguite altre, così sono davvero andato a letto. Quando Niall mi ha raggiunto ero ormai mezzo addormentato e dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia si è messo a dormire.

Questa mattina non ho fatto parola con lui di quello che ho sentito ieri sera, e di certo non ho intenzione di farlo in futuro, voglio conservare quelle preziose parole nella mente e prenderle così come sono arrivate senza preavviso e inaspettate, le più belle potessi mai aspettarmi.