Before You (Niam)

Capitolo 58

Liam's POV

"Ma si può sapere cosa ti ha detto al telefono?" Urla Niall a fianco a me mentre supero l'ennesima macchina e accelero ancora.

"Niente, okay? Harry era praticamente disperato e mi ha detto di raggiungere l'ospedale il più velocemente possibile. Non so nulla" grido a mia volta, sono davvero nervoso. Harry mi ha chiamato una decina di minuti fa, era praticamente in lacrime e poi credo sia caduta la linea. Il riccio mi ha detto ben poco e inoltre non ho capito tutto, so solo che sono passato a prendere Niall e ora siamo diretti all'ospedale.

Mi ripeto che non sarà nulla, che Louis sta bene e la disperazione di Harry era causata solo dallo spavento del momento. Deve essere così. Non si spiega altrimenti. Ma ho comunque un brutto presentimento..

"Dai Liam, fai più veloce che puoi!" Mi invita Niall. Appena saputo sono andato d'istinto a prenderlo, sono abituato ad attraversare tutto con Niall adesso, non mi sono neanche posto il problema che a lui potesse non interessare.

Mi sono presentato da lui qualche ora dopo la nostra mezza litigata dicendo solo -Louis è in ospedale- non mi ha chiesto altro e siamo partiti insieme.

"Niall sono ben sopra il limite di velocità!" Urlo a mia volta. Il biondo sbuffa e si lascia andare sul sedile. Credo sia ben preoccupato anche lui.

Il viaggio fino all'ospedale sembra essere durato ore anziché qualche decina di minuti. Parcheggio nel primo posto che trovo e ci catapultiamo all'interno dell'edificio. Una delle poche informazioni che mi ha dato Harry, ricordo essere di raggiungerlo al quarto piano, ed è esattamente quello che facciamo. Evitiamo di prendere l'ascensore e il più velocemente possibile facciamo quattro piani di corsa. Nessuno dei due dice nulla.

Ci sono decine di stanze chiuse, e noi non sappiamo in quale andare. Per fortuna da una di queste stanze esce un'infermiera.

"Stiamo cercando un ragazzo, Louis Tomlinson" dico contro questa donna. È bassina con i capelli corti e biondi. Fa un passo indietro, forse un attimo intimorita dalla mia presenza e dal modo improvviso in cui mi sono rivolto a lei.

"Siete dei parenti?" Chiede guardandoci da sopra gli occhiali.

"No, siamo suoi amici!" Interviene Niall facendo un passo verso di lei.

"Allora mi dispiace ma non posso dirvi nulla" annuisce controllando con un volto perplesso una lista che tiene tra le mani.

"Signora davvero, noi abbiamo bisogno di sapere-" vengo interrotto dal braccio di Niall che si scontra con il mio.

Lo guardo e lui mi fa segno verso un punto alla mia sinistra. Mi volta e vedo la figura di Harry appoggiata al muro con le mani al volto. "Okay fa nulla" dico velocemente alla donna raggiungendo il riccio a lunghi passi.

"Cosa diavolo è successo?" Chiedo al riccio al limite tra il disperato e lo spaventato a morte.

Harry scuote la testa e leva le mani dal suo volto rivelando duo occhi rossi e gonfi "Lou-Louis e Josh sono usciti prima che io arrivassi, dovevo essere lì non a lavoro!" Scuote la testa e le lacrime ricominciano a scendere sul suo volto.

Lo prendo per i polsi nel tentativo di farlo calmare. "Harry ti prego spiegami cosa è successo! Sto per scoppiare" l'infermiera di prima ci guarda ma non dice nulla anche se abbiamo un tono di voce piuttosto alto.

"Gli hanno sparato, okay? Gli hanno sparato e io non ero lì" le braccia mi ricadono lungo i fianchi.

Sparato?

Harry scoppia a piangere e Niall al mio fianco mi richiama "Liam! Liam!" Mi abbraccia, se non fosse per lui e per il suo tocco non mi sarei reso conto che questa è la realtà, mi sarei convinto che è tutto un terribile incubo. Perché no, non è possibile.