Trentadue

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"Gossip nelle mura della nuova azienda di moda nata da poco, la My Style come annunciano le dichiarazioni. Alcuni paparazzi hanno sorpreso in prima mattinata Park Jimin, CEO della ex azienda Nevermind fashion, dirigersi verso la casa del collega Jeon Jungkook, sicuramente per questioni di lavoro, ma la cosa che ha lasciato più impressionati è il magico cambio di look che ha avuto dopo essere uscito da quella casa"

In basso all'articolo seguivano due foto scattate da chissà dove, in una Jimin era inquadrato prima di entrare nel grande condominio, mentre nella seconda si vedeva chiaramente lui frastornato, con la camicia di Jungkook, che usciva.

<<Merda, non sanno mai farsi i cazzi propri, giornalisti inutili>> sbraitò Jimin nel suo ufficio mentre leggeva l'articolo che gli aveva inviato Yoongi per messaggio. Tutti ne stavano parlando nei social, tanto che alcuni avevano iniziato a vederli come una coppia nonostante conoscessero Jimin alpha.

<<Rilassati, più parlano di noi meglio è, che dicono di me? Ti stanno invidiando tutti Park>> scherzò Jungkook, sedendosi comodamente sulla sua sedia. <<Ti ho portato la camicia nel caso volessi>>

<<Spiegami come puoi comportarti sempre in questo modo idiota nonostante quello che succeda?? Hai un cervello che processa le informazioni??>> Jimin era su tutte le furie quella mattina, non sapeva nemmeno bene il perché, però sapeva che quel suo mancato sfogarsi il giorno prima era una buona parte del motivo.

<<Calmati, ho capito che deve venirti il calore ma->>

<<Non una parola>> ringhiò Jimin facendo luccicare i suoi occhi di quel giallo ocra che facevano zittire Jungkook sul momento.

I due tornarono al lavoro silenziosi, senza curarsi dell'altro, come volevano entrambi, forse.

Qualche ora dopo un lieve bussare si intromise in quel silenzio cristiano che si era dilagato per tutto l'ufficio.

<<Avanti>> sospirò Jimin senza alzare lo sguardo dal pc.

Hoseok aprì la porta e la tenne aperta gentilmente aspettando che Yoongi entrasse da essa.

<<Oh grazie>> arrossì il corvino a quel gesto

<<Yoongi giusto in tempo>> sorrise Jimin alzandosi dalla sedia.

<<Un'altro omega>> sbuffò Jungkook, ignorando la presenza di Hoseok in quella stanza.

<<Un altro?>> chiese Hoseok con un sopracciglio alzato.

Jimin gelò sul posto e per un breve momento si pentì amaramente di non poter lanciare dei raggi laser dagli occhi per poter incenerire all'istante quello scemo, stupido e arrogante del suo collega.

<<Lascialo perdere è sessualmente frustrato e non pensa ad altro>> sorrise cordiale Jimin avvicinandosi ai due ospiti.

Hoseok rise lasciando perdere l'argomento e si concentrò sul discorso che stava facendo Jimin.

<<Oggi Yoongi è qui per iniziare a lavorare come modello>> disse il biondo a voce alta per assicurarsi che anche il ragazzo dietro la scrivania, intento a farsi i propri affari, sentisse.

<<Non è un po' da raccomandato così Jimin>> chiese Hoseok alzando un sopracciglio.

<<C'è qualche alpha non raccomandato qui dentro?>> chiese Yoongi a sua volta con un pizzico di acidità nella voce.

Hoseok sentì benissimo quel tono ma capì anche che non era molto lontano dalla verità, se lui voleva diventare modello nonostante il suo genere e, soprattutto, Jimin glielo permetteva, allora il suo parere poteva concludersi lì.

<<Bene, possiamo andare a provare qualche vestito per te>> sorrise Jimin avviandosi verso la porta dell'ufficio.

<<Jimin... Sono sicuro che Namjoon starà già facendo un meraviglioso lavoro... Posso venire con voi? Per dare un parere esterno è ovvio>> arrossì Hoseok, facendo voltare nella sua direzione i due, ma anche Jungkook oltre il computer.

<<Va bene, così Yoongi potrà mostrare il suo elegante portamento anche a te>> scherzò Jimin.

<<Jimin giuro che ti uso come tappeto>> lo minacciò Yoongi mentre uscivano, seguiti dell'azionista moro.

Jungkook tornò ad abbassare lo sguardo leggermente stranito e chiamò Taehyung per salire nell'ufficio. Stava diventando sempre più confuso.

<<Che succede?>> chiese Taehyung entrando.

Jungkook si alzò. <<Yoongi è qui>>

<<Dove?>> gli occhi di Taehyung si illuminarono a quelle parole.

<<Poi te lo dico, stammi a sentire, sei sicuro che l'anima gemella sia una e una sola?>>

<<Certo che è una, un filo ha due estremità e collega due persone, che domanda è?>> rispose confuso il ragazzo argento.

<<Va bene andrò al punto, Hoseok sembra interessato a Yoongi quanto te, ha chiesto a Jimin se poteva esserci anche lui quando gli avrebbe fatto provare i primi modelli... Ah e sarà nostro modello da ora in avanti>> spiegò.

<<Modello? Qui? Potrò ammirarlo alla sfilata senza sembrare un pazzo!>> sorrise quasi saltellando per l'ufficio.

<<Taehyung stai esagerando, non puoi comportarti come un ragazzo cotto... A parte che è quello che sei>> ironizzò Jungkook.

<<Quindi sono all'atelier! Vado! Poi ti faccio sapere, quell'Hoseok non avrà la meglio con me, Yoongi è mio l'ha deciso il destino>> sbraitò Taehyung uscendo dalla porta lasciando Jungkook sconvolto sul suo posto.

Il più grande scese velocemente le scale, ignorando l'ascensore per fare prima e arrivò al piano in fretta come aveva previsto. Fuori dalla porta dell'atelier c'era Hoseok appoggiato al muro opposto.

<<Hei>> alzò la voce Taehyung avvicinandosi.

<<Buongiorno>> sorrise l'altro.

<<Cosa vuoi da Yoongi mh?>> sputò aspro.

<<Eh?>>

<<Ho visto come gli stai attaccato, ha un buon profumo vero? Bene stagli lontano perché anche se ancora non lo sa è mio>> sbottò avvicinandosi e bloccandolo al muro.

<<Senti, non so cosa ti sia messo in quella testa ma sento chiaramente il suo profumo più forte di tutti gli altri, mi attrae in ogni modo possibile quindi di certo non starò lontano da lui perché me lo dici tu>> rispose Hoseok liberandosi da quella presa.

<<Eccome se lo farai, ho aspettato tutta la vita per trovare il mio compagno>>

<<Il tuo compagno? Quando mai vi siete parlati? L'hai visto una volta Taehyung>>

<<Che cazzo succede tra voi due!>> sbraitò Jimin uscendo dalla porta in vetro.

Solo allora i due si resero conto di star urlando come due matti, in pieno corridoio.

𝐌𝐲 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐞 • 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora