Sessantaquattro

1K 92 78
                                    

Il sole di quella domenica mattina aveva iniziato a scaldare prima del solito, la primavera stava finendo e stava lasciando le porte aperte al caldo dell'estate. Jimin quella mattina aveva deciso di rimanere a casa, era arrivato il momento per lui e per la sua famiglia di affrontare la situazione e scoprire chi aveva portato via Ni-ki da loro e perché. Jungkook gli aveva chiesto se avrebbe potuto aiutare ma Jimin l'aveva tranquillizzato lasciandolo andare in azienda e scusandosi di averlo già fatto preoccupare abbastanza.

In compenso Hoseok e Taehyung erano seduti accanto a Yoongi sullo spazioso divano e tenevano sotto controllo il suo umore con abbracci e carezze, in un certo senso Jimin capiva cosa intendesse il suo coinquilino quel giorno.

<<La domanda principale è chi è stato e perché l'ha fatto?>> chiese Hoseok.

Il perché l'avessero fatto era chiaro, il secondo genere di Jimin era un argomento chiacchierato da molti, ma non poteva prendere coraggio e dire la verità a quei due in casa sua, quando era successo con Seokjin era stato abbastanza tranquillo perché stava parlando con un beta, con Jungkook non era voluto ma era il suo compagno e non avrebbe mai potuto fare tanto, però se volevano un aiuto non aveva molte alternative.

Yoongi si voltò per qualche secondo verso Jimin con la paura di dover parlare, ma prima che potesse aprire bocca il biondo spiegò la situazione, dopo tutto Hoseok era suo amico dal giorno uno che la Nevermind era stata aperta e Taehyung viveva con Jungkook, aveva quasi la certezza di essere protetto.

<<Chi sia non ne ho idea, tempo fa credevo fosse opera di Jungkook ma mi sbagliavo, il perché è semplice>> respirò guardando con la coda dell'occhio Yoongi <<in realtà io sono omega e tutto quello che vogliono è che venga allo scoperto per i media, per perdere il lavoro e tutto il resto>>

Mai c'era stato così tanto silenzio in quella casa come in quel momento.

<<Tu... Omega?>> chiese Hoseok guardandolo storto e confuso.

<<Si>> rispose.

<<Seriamente? Non è uno scherzo?>> chiese a sua volta Taehyung, unendo i puntini più velocemente che mai, ripercorrendo come un fulmine tutto il periodo antecedente, tutto quello che era successo. <<Sei il filo rosso di Jungkook!>> disse alla fine alzandosi in piedi.

A Jimin per poco non andò di traverso la saliva, lui aveva impiegato mesi a capirlo, Taehyung ci aveva messo qualche secondo.

<<Tete rilassati>> intervenì Yoongi appoggiandosi sul petto dell'alpha lasciando che il suo odore gli entrasse nelle narici.

Taehyung si sentì stordito sul momento, Yoongi aveva paura e lui lo sentiva chiaramente, così decise di stringerlo a sé accarezzandogli i fianchi, ma lo sguardo acido nei confronti di Jimin rimase.

<<Lo so che ho mentito, per anni mi sono finto qualcosa che non sono, potete avercela con me finché volete ma->>

<<No in realtà sono scioccato>> rise Hoseok avvicinandosi <<Credevo di sapere tutto di te... Eppure>>

<<Scusami... Doveva rimanere segreto>>

<<Rimarrà al segreto, vero Taehyung?>> si voltò, notando il moro contemplare il viso pallido del ragazzo più grande. <<Vero Taehyung?!>> ripeté a voce più alta ottenendo in cambio un lieve accenno da parte dell'altro.

<<Penso siano compagni anche loro>> sussurrò Hoseok, con un sorriso diverso dal solito, non era quello felice e spensierato che aveva di solito, sembrava tirato e di dolore, una sola volta Jimin aveva visto quel sorriso ed era quando gli aveva raccontato del suo passato. <<Ho chiamato un esperto, si è laureato da poco, ha un talento naturale per gli omega>>

<<Cosa intendi?>> chiese Jimin.

<<Intendo che troverà il tuo piccolino nel giro di qualche giorno e te lo riporterà a casa come se fosse appena tornato da scuola>>

Jimin sorrise appena con il cuore che iniziava a pompare più veloce. <<Come lo conosci?>>

<<Siamo l'azienda da cui è nata la protezione per gli omega e mi chiedi come faccio a conoscerlo?>>

<<Giusto>> concluse Jimin.

<<Vedo di chiamarlo oggi e di farlo venire in azienda domani mattina>>

<<In azienda?? Non è rischioso se è conosciuto??>>

<<Rilassati, non è conosciuto per quello, anzi ci farà da pubblicità, lascia fare a me>>

<<Non farmene pentire Hoseok>>

<<L'ultima volta che hai lasciato fare a me ti sei trovato il fidanzato, non ringraziarmi>> concluse seguito ancora da quel sorriso addolorato. <<Ora scusami ma è meglio che vada, mi sono dimenticato di salvare alcuni file e altro>> guardò oltre Jimin verso gli altri due. <<Scusami>> sospirò uscendo di casa.

Jimin allora capì. Non era solo Yoongi quello confuso, lo erano tutti.

<<Voi due>> disse serio facendoli staccare e togliendo la dose di tranquillante a Taehyung.

<<Sai che secondo le regole di rango non potresti parlarmi così?>> disse serio il moro.

<<Sai che secondo le regole di rango non potresti stare in una casa di soli omega a meno che tu non sia accoppiato vero Taehyung?>> si avvicinò. <<È dalla prima volta che ti ho visto che non mi ispiri fiducia e il fatto che Yoongi sia attratto da te non mi cambia niente, la prima cosa che voglio è il rispetto quindi se non sei capace a darmelo esci da questa casa e dalla mia azienda, non provare nemmeno a pensare che Jungkook ti vorrà tenere se tratti male me, spero di essere stato abbastanza chiaro.>>

Taehyung rimase in silenzio.

<<Non so chi sia effettivamente il compagno di Yoongi, tra te e Hoseok, non sono certo affari miei ma vi conviene parlarne molto bene, nessuno ha mai specificato quanti fili rossi puoi avere>> alzò semplicemente le sopracciglia dirigendosi verso la sua stanza.

Il moro rimase attonito con ancora la mano stretta in quella di Yoongi, era appena stato minacciato di licenziamento e sapeva che Jungkook non l'avrebbe protetto.

<<Taehyung>>

Si girò di scatto.

<<Parliamone tutti e tre... Per favore, non vi avrei confuso se non fossi stato confuso anche io>>

Sospirò. <<Va bene, sai dove abita Hoseok?>>

<<Si>>

𝐌𝐲 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐞 • 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora