<<Facciamo così, io dormo e sto qui con te, se ti prepari e usciamo>> disse Jungkook cercando di guardare Jimin negli occhi.
Il biondo alzò la testa trovandosi le pupille scure dell'altro puntate contro <<Va bene accetto>> sorrise leggermente, pulendosi le righe di lacrime che dividevano le sue guance.
<<Deduco tu debba cambiarti qui davanti a me>> alzò le spalle dubbioso.
<<Jungkook no io non->>
<<In ogni caso non sarebbe nulla che non ho già visto>> lo interruppe con un sorriso malizioso.
<<Ho già detto che ti odio?>> sospirò Jimin sfilandosi la giacca.
<<Ancora troppo poche per farmelo credere davvero>> sorrise tenendo gli occhi incollati alla figura di Jimin che lentamente si liberava dei vestiti più "formali" per mettere qualcosa di comodo per visitare Tokyo.
<<Mi stai fissando troppo>> si lamentò l'altro indossando dei jeans comodi, una felpa e una leggera giacca in pelle.
<<Le cose belle le guardo>> rispose Jungkook cambiandosi a sua volta con una lunga felpa verde e dei jeans simili al collega.
Jimin sospirò <<Andiamo>> concluse raccogliendo dalla sua valigia, precendentemente aperta, un cappello nero che indossò.
A Jungkook interessava poco in realtà scoprire la città di Tokyo, più volte ci era finito con i suoi genitori quando ancora aveva pochi anni e anche prima che si gettasse nel mondo della moda, seguiva il lavoro dei suoi genitori in modo maniacalmente attento, in ogni caso il suo obbiettivo principale quel giorno era far divertire Jimin lontano da casa. Aveva la certezza che passasse la gran parte del suo tempo a pensare, su come nascondersi, su come sembrare diverso, su come porsi, cosa evitare, cosa favorire. Jungkook non si era mai accorto di questo piccolo dettaglio, ma ora che lo sapeva faceva caso a molte più cose. Jimin era perennemente con i nervi tirati, bastava un sospiro diverso dal solito per farlo piangere o per vederlo crollare su se stesso, ne aveva avuto la conferma qualche istante prima. A lui piaceva vedere il suo collega in piena crisi, dubbioso della sua intera esistenza. Il suo lupo non era d'accordo, quando succedeva perdeva il controllo e finiva quasi sempre a consolarlo tra baci, abbracci e dolci parole.
Quel giorno però aveva deciso di far divertire Jimin, come suo alpha ma anche come Jungkook.
<<Dove andiamo?>> chiese il biondo dopo qualche istante.
<<Io direi per farci un'idea di andare nei negozi del nostro amichetto>> alzò un sopracciglio malizioso, era evidente volesse dare un'occhiata alla concorrenza.
<<Che pesante che sei>> sospirò Jimin controllando nel telefono la sede dei suoi negozi.
<<L'hai pensato anche tu principessa andiamo>> sorrise Jungkook
Jimin sorrise appena, l'idea era passata anche per la sua testa, ma dirla a voce alta lo faceva sentire quasi ossessionato, cosa che a quanto pare non aveva minimamente toccato Jungkook.
<<È qui>> dichiarò Jimin dopo qualche minuto di camminata, alzando la testa per incontrare un immenso negozio a vetri.
Jungkook si precipitò dentro e Jimin lo seguì a ruota, il negozio era più incentrato sull'appartenenza che sui vestiti, al piano terra vi era soltanto un'enorme scala che portava al piano superiore, sembrava quasi l'entrata di un castello. Superata quella per entrare nel vero e proprio negozio vi era un angolo completamente coperto di specchi.
<<Poco esibizionista>> commentò Jungkook guardandosi intorno con occhio critico.
<<Pensa alla tua azienda e poi ne riparliamo>> scherzò Jimin entrando dove erano esposti tutti i vestiti, chiaramente monotoni e monocromatici come quelli di cui si vantava tanto il suo collega.
<<Che tristezza>> sussurrò Jungkook passandoci le dita sopra per sentirne il tessuto.
Jimin prese alcuni capi e se li appoggiò sopra il corpo guardandosi allo specchio, per curiosità, ma alla fine rimise tutto al suo posto, non era per niente il suo stile.
Dopo un po' di tempo Jungkook sospirò in un insieme di noia e tranquillità, sapeva che loro lo avrebbero fatto sfigurare davanti a chiunque avesse invitato, era convinto ormai che la moda coreana fosse di gran lunga superiore a quella giapponese.
<<Ho fame, andiamo>> disse uscendo dal negozio a passo svelto.
Jimin lo seguì velocemente, riponendo al proprio posto tutti i capi che aveva preso e toccato <<Dove corri!>> si lamentò facendo fatica a stare al suo passo, il suo fisico si stava lentamente affaticando, sapeva benissimo da cosa era dato ma voleva divertirsi almeno quel giorno. <<Dove mangiamo?>> chiese poi curioso.
<<C'è un ristorante buono qui vicino>> dichiarò Jungkook controllando nel telefono le recensioni.
<<Guidami>> rise Jimin.
<<Ti spingo in mezzo alla strada>>
<<Provaci e ti faccio diventare una bandiera>>
<<L'asta ce l'ho già>>
Jimin rise senza volerlo <<Ma smettila>>
Non era ben chiaro se ora il loro insultarsi era diventato motivo di gioco, ma a quanto pare sembrava divertire entrambi, come i bambini alle elementari che creano giochi di parole per far rimanere in silenzio compagni di classe che dicono qualcosa di sbagliato.
<<È qui>> si fermò Jungkook ad un certo punto, entrando in un piccolo locale, la sala da pranzo era sotto terra dopo una piccola scala a chiocciola.
Una volta deciso cosa ordinare i due si sedettero su un piccolo tavolino vicino alle scale. Improvvisamente la conversazione gelò, nessuno dei due sembrava non avere più niente da dire, ma forse la causa era data dall'aver simulato perfettamente un primo appuntamento a cena, peccato però che quei due si conoscessero molto bene.
<<Grazie>> sorrise Jimin mentre ringraziava il cameriere in giapponese.
Jungkook stava iniziando ad apprezzare quel suo accento così delicato, in un misto tra le due lingue che sapeva parlare. Mangiarono in silenzio ma con dei sorrisi stampati sui volti, evidentemente quel piatto che avevano scelto li rendeva felici.
Una volta che Jimin posò il cucchiaio sul piatto Jungkook si alzò, la sera stava iniziando a calare e ben presto Jimin non sarebbe più stato il suo collega antipatico, quindi aveva la sua ultima possibilità.
<<Muoviti andiamo>> sorrise malizioso sistemando la sedia.
<<Dove?>> ancora quel tono curioso colorò la voce di Jimin.
<<Vedrai>> disse semplicemente Jungkook, salendo nuovamente le scale del locale, dopo aver pagato.
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𝐌𝐲 𝐒𝐭𝐲𝐥𝐞 • 𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤
Fanfiction~in corso~ > > -Omegaverse -fluff -smut -angst (happy ending) -mpreg -boyxboy -don't like don't read Menzioni: -stupro -morte -violenza Also: -NamjoonxSeokjin -TaehyungxYoongixHoseok Theme song: Animals by Maroon 5 Goals: #1 - omegaverse 6/2/2...