Tim Drake💛

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Richiesto da: christHolly9 .
Livello: giallo
Trama: carta bianca

  Fischiettando entri in ascensore, appoggiandoti alla parete con lo specchio. Tenendo l'indice nell'anello portachiavi, fai girare le chiavi in senso orario del tuo appartamento prima di tenerle in mano e farle girare nuovamente in senso antiorario.

Le porte si aprono dopo un paio di minuti al decimo piano. Esci dall'abitacolo, camminando lungo il corridoio fino al tuo appartamento.
Infili le chiavi nella toppa e apri la porta.

Snow, il tuo gatto bianco dal pelo lungo, ti raggiunge alla porta miagolando. Si butta a terra rotolandosi e ti abbassi per accarezzargli la pancia salutandolo.
Lasci la borsa sulla scarpiera all'ingresso e prendi in braccio il gatto, riempiendolo di baci.

  <<Hai dormito tutto il giorno?>> Gli chiedi ma un colpo di tosse proveniente dal bagno ti fa raggelare. Snow scende dalle tue braccia e cammina con grazia verso il bagno.
Lo segui preparandoti all'evenienza di doverti scontrate con qualcuno, entrato in casa tua mentre eri al lavoro.

La porta bianca del bagno è leggermente socchiusa e dallo spiragli sottile si intravede della luce. Snow miagola alzandosi sulle zampe posteriore, colpendo con quelle anteriori la porta aprendola.

  <<Cazzo..>> sospiri osservando Tim seduto nella doccia, il corpo pieno di lividi e ferite. Il vapore dell'acqua calda riempie la stanza in disordine. Il suo costume, sporco e rovinato, è gettato in un angolo sul pavimento di marmo azzurro chiaro.
Ti inginocchi aprendo lo sportello della doccia e osservi il suo volto ferito. <<Che cosa è successo Tim?>> Gli chiedi prendendogli il volto tra le mani. Un gemito di dolore esce dalle sue labbra e cerca di sedersi più dritto. <<Capitan Boomerang, ci è andato giù pesante>> risponde il giovane uomo tenendosi la mano sul fianco. Chiudi il getto dell'acqua e lo aiuti ad alzarsi, coprendolo con un grosso asciugamano. Appoggiandosi a te ti segue verso la camera da letto e lo fai sedere sul materasso, asciugandolo cercando di non fargli ulteriore male.

  <<Ti ha mandato Bruce?>> Chiedi frizzionandogli i capelli con la parte di stoffa ancora asciutta. <<No, ero solo>> risponde guardandoti vagare per la stanza cercando ciò che ti serve per medicarlo. <<Eri solo? Sei Robin solo da poco tempo Tim. Non puoi metterti in questi guai. Non sei mio fratello>> affermi tornando da lui che, nel frattempo, si è tolto la biancheria intima fradicia. Si lega l'asciugamano in vita e si risiede prendendosi il tempo necessario.
  <<Tuo fratello ha lasciato il ruolo di Robin per diventare Nightwing>> puntualizza il ragazzo guardandoti bagnare un dischetto di cotone con del disinfettante. Lo passi sulle sue ferite, cambiandolo dopo alcune passare. <<Si ma tu non sei Dick>> affermi chiudendo alcune ferite con i punti adesivi, facendolo sussultare a causa delle tue dita fredde e del dolore.

Spalmi della crema sui suoi lividi e capisci subito che ha alcune costole rotte e altre lesioni che solo il tempo e il riposo potranno guarire.
  <<Non guardarmi così Tim>> sussurri spostando lo sguardo dal suo petto ai suoi occhi. <<Sei davvero molto bella, perché non posso guardarti?>> Risponde lui guardando le tue mani medicargli il pettorale segnato da un profondo taglio. Probabilmente dovrai mettergli dei punti.

Ti alzi ma la sua mano ti afferra il polso, tirandoti a se. Ti bacia e percepisci il sapore del suo sangue e del disinfettante sulle tue labbra. Le tue mani scorrono dietro il suo collo.
Sei combattuta. Allontanarlo o lasciarti andare. La sua erezione che spinge contro la tua coscia ti fa capire cosa vorrebbe Tim.

Sposti le sue mani che sono poggiate sui tuoi fianchi e ti alzi, sorridendogli. <<Non ora Tim, lasciami fare il mio lavoro>> sussurri contro le sue labbra, aumentando il suo desiderio.
Ma ti lascia fare, cercando di controllarsi.

  Scaldi lago con un accendino e inizi a ricucirlo. Di tanto in tanto osservi la sua espressione. Sta cercando di non farti capire quanto sta soffrendo, ma lo capisci ugualmente. Basta guardare le sue mani che si stringono con forza a pugno. Le nocche si fanno bianche e respira a fondo con il naso. <<Ho quasi finito>> affermi e Tim si sforza di sorriderti.

Tagli il filo e copri la sutura con un cerotto di quelli grandi, appiccicando bene i bordi adesivi. <<Non so se è una fortuna o una sfortuna avere una fidanzata infermiera>> afferma il giovane passando una mano tra i tuoi capelli sciolti. <<Mi alleno su di te>> affermi abbracciandolo, strofinando la guancia contro la sua. Ti accarezza la schiena infilando la mano sotto i tuoi vestiti. I vostri occhi si perdono gli uni in quelli dell'altro.
  <<Promettimi che non farai più nulla da solo, soprattutto finché non avrai completato il tuo addestramento>> gli dici spostandoti appena per guardarlo meglio. Annuisce, promettendotelo e le vostre labbra si incontrano ancora per diversi minuti.

Lo fai stendere sotto di te stando attenta alle sue ferite. Le sue mani si spostano sul tuo sedere, stringendolo tra le dita e muovi i fianchi contro la sua erezione sempre più presente.
I suoi gemiti si fanno sempre più forti mischiati alle sue frasi di incitamento.
Ti metti seduta a cavalcioni su di lui e ti sfili la maglia, restando in reggiseno. <<Che visione divina>> sussurra leccandosi le labbra e passandosi la mano tra i capelli. Sciogli la sottospecie di nodo dell'asciugamano e lo apri, liberando il suo membro. Averlo nudo, completamente asservito sotto di te, ti eccita da morire.

Stringi la base della sua erezione in mano e sorridi, beandoti della sua espressione di totale godimento.

****

  Ti giri nel letto trovando la sua parte ancora vuota. Controlli l'orologio sbadigliando. Sono le dieci del mattino e Tim è uscito da casa tua tre ore fa, baciandoti la fronte mentre eri ancora in dormiveglia.

Sei ancora nuda e avvolta nelle lenzuola azzurrine e bianche. I capelli annodati e sparpagliati sul cuscino e il tuo gatto raggomitolato tra le tue gambe.
Qualcuno bussa alla tua porta e alzi la testa ancora assonnata, pensando all'ipotesi di fingere di non esserci.
Chiunque sia sul tuo pianerottolo inizia a suonare anche il campanello e, sbuffando, ti alzi infilandoti una lunga felpa di Tim. Trascini i piedi sbadigliando raggiungendo l'ingresso seguita da Snow.
Apri la porta e improvvisamente sei sveglissima.

  <<Ciao piccola>> afferma Tim sorridendo imbarazzato, sfilandosi la maschera nera e spostando il mantello dietro le spalle. Osservi il foro di proiettile sul suo fianco schiocchi la lingua contro il palato.
  <<Fammi indovinare... Deadshot?>> Affermi spostandoti per farlo entrare.
  <<Non sono qui per me>> afferma Tim guardando il pianerottolo verso sinistra. <<Per lui>> continua facendoti affacciare mentre il respiro ti si blocca in gola. <<Dick..>> sussurri raggiungendo in fretta tuo fratello accasciato quasi del tutto privo di coscienza sul pavimento.

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora