Daredevil 💛

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Richiesto da:  MissCroft96
Livello: giallo
Trama: nessuna


L'aria leggera di marzo ti solletica le guance, l'odore di fiori ti riempie le narici. Tieni gli occhi chiusi per goderti maggiormente i raggi del sole riscaldarti la pelle.
<<Ahia!>> affermi sollevando una gamba sulla panchina su cui sei seduta. Un giovane uomo con un paio di occhiali da sole scuri ti ha pestato il piede. Lui alza le braccia scusandoti, continuando a guardare dritto davanti a sé. Guardi le sue labbra mentre continua a ripetere scusa. Ti alzi in piedi sistemandoti i vestiti stropicciati e lo osservi. Guardi la sua mano stretta intorno ad un sottile bastone bianco e rosso. Sorridi leggermente e gli appoggi la mano sulla spalla. <<tranquillo. Solo, stai più attento>> dici. Lui sorride imbarazzato prima di allungare la mano destra verso di te, più o meno. <<sono Matt Murdock>> ti presenti a tua volta prima di salutarlo per tornare a casa.
Cammini a testa alta per le strade affollate osservando il comportamento della gente, il modo di gesticolare e la loro camminata.
Ti siedi sul divano ripensando allo strano tipo che hai incontrato nel parco.
Una mano si posa sulla tua spalla e giri la testa. Tua madre ti chiede come sia andata la passeggiata, sia a voce che con i segni. Gesticolando le racconti dell'insolito incontro. <<hai incontrato qualcuno come te per puro caso>> afferma lei mentre l'aiuti a piegare delle lenzuola. Sorridi mentre ti concentri sul movimento delle sue labbra colorate di rosa pesca.

Per due mesi lo hai incontrato al parco, diverse volte rischiando di farti nuovamente pestare il piede da lui. Sfacciatamente, lo inviti a pranzo. Mai ti saresti aspettata una sua risposta affermativa.
Appoggia la mano sulla tua e alzi lo sguardo <<sei persa nel tuo mondo? Ti ho chiamata diverse volte>> ridacchia. Riconosci che il suo sorriso è veramente bello. Ti schiarisci la voce <<stavo leggendo il menù>> affermi abbassando lo sguardo. Lui si siede più composto sulla sedia. mentre passa le dita sulle scritte in puntini del menù speciale.
<<adoro questa canzone, tu cosa ne pensi?>> ti chiede mentre siete seduti al tavolo di un bar. <<se la sentissi forse mi piacerebbe>> rispondi lasciandolo confuso. Noti che cerca la tua mano e gliela stringi. <<non avevo capito che eri come me>> dice sorridendo dolcemente.

Da allora avete iniziato a frequentarvi seriamente.
Tra di voi le cose andavano a gonfie vele. Ma poi una sera...

Apri la porta di casa e lo fai accomodare sul divano. I tuoi genitori sono a fare un week-end da amici di vecchia data.
Ti siedi accanto a lui e lo osservi strofinarsi le mani. <<sei agitato?>> gli chiedi. Lui arrossisce leggermente <<c'è una cosa che vorrei dirti>> dice girandosi verso di te. Non indossa i suoi occhiali neri e riesci a vedere il suo viso in tutta la sua bellezza. Ti stringe le mani e prende un respiro <<y/n ormai sono mesi che usciamo insieme. Ci divertiamo e mai avrei pensato di incontrare qualcuno come me che mi facesse sentire, per una sera, normale>> ti concentri sulle sue labbra, irrigidendoti quando prendono la forma di quattro parole che, anche se senza suono per te, ti fanno battere forte il cuore. <<mi sono innamorato di te y/n>>.
Gli lasci le mani. <<come puoi esserti innamorato di me se non sai neanche come sono fatta>> dici abbassando lo sguardo. Lui ti circonda il viso con le mani. Ormai sa che prima di parlare lo devi guardare. <<io so come sei fatta. I tuoi capelli profumano di cioccolato. Hai sempre un profumo dolce che ricorda l'estate. La tua voce ha il suono più bello del mondo e la tua risata è travolgente e contagiosa. Io ho un'immagine chiara di te nella mia mente>> si avvicina lentamente baciandoti il naso. Ridacchi e prendi il suo viso tra le mani. <<sono qui le mie labbra>> sussurri prima di baciarlo.
Ti tira a sé, facendoti sedere sulle sue gambe. Gli accarezzi i capelli mentre lascia leggeri baci sul tuo collo. Fa scorrere le mani sui tuoi fianchi mentre un'idea più dettagliata di te appare nella sua testa. Infila le mani fredde sotto il maglioncino che indossi e ti lasci sfuggire un gemito. Ti sfila il maglioncino e un brivido di freddo ti attraversa la spina dorsale. Posa le labbra sulle tue spalle, abbassando leggermente le spalline del reggiseno. Ti mordi il labbro e lo senti sorridere sulla tua pelle. Con il tuo aiuto ti sfila il reggiseno e torna a baciarti le labbra con passione, le schiudi per permettere alle vostre lingue di incontrarsi.

Mai avresti pensato che la tua sordità ti avrebbe aiutata a incontrare l'amore della tua vita.

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora