Peter Parker💚

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Richiesto da:  s4r3tt404
Livello: verde
Trama: carta bianca


Osservi i progetti per la nuova armatura. Secondo tua madre è troppo pericoloso stare sul campo con gli Avengers. Praticamente ti ha etichettata come ragazza sulla sedia.
Proprio lei bussa sul vetro del laboratorio e ti volti, abbassando il volume dello stereo. <<hai interrotto Always Something. La cosa deve essere importante>> affermi sistemandoti gli occhiali sul naso. <<a che punto sei con le armature?>> ti chiede incrociando le braccia al petto. Osservi il primo prototipo sul tavolo e ti gratti il collo. <<sinceramente?>> chiedi tornando a guardarla. Lei non si muove, <<non ho tutto il giorno y/n>> afferma facendoti roteare gli occhi. <<secondo me non serviranno a nulla queste armature, per quanto affidabili potranno essere>> rispondi sedendoti sulla sedia girevole. <<che vuoi dire?>> ti chiede la donna appoggiando un braccio contro il vetro. Afferri il cubo di Rubik già scomposto e in due minuti lo sistemi in modo che ogni facciata abbia un colore. <<perché il bello dei vendicatori è che sono tutti vari. Ognuno ha il proprio stile. Tony con la sua armatura rossa e gialla; Steve con le sue stelle e strisce>> spieghi lanciando in aria il cubo e riprendendolo. Tua madre preme l'indice e il medio sull'auricolare che porta all'orecchio sinistro e sospira. <<devo andare. Ne riparleremo dopo con Fury>> afferma prima di tornare verso l'ascensore e sparire dietro le porte di metallo. <<ciao anche a te>> affermi tornando ai tuoi progetti. Afferri il telecomando e fai ripartire la musica.

Canticchi where the devil don't go e termini la microsaldatura a laser sul piccolo generatore elettromagnetico. La porta del laboratorio si apre e Tony entra nel tuo "rifugio" seguito da un ragazzo. Lui ha all'incirca la tua età. Il miliardario si siede su un tavolo, spostando alcuni progetti arrotolati e utensili vari. <<come procede con l'armatura?>> chiede facendo dondolare le gambe. Levi la maschera da saldatura e sorridi <<andrebbe meglio se la gente smettesse di interrompermi>> rispondi sorridendo fintamente. <<mi chiedo come Maria Hill possa avere una figlia simpatica come te>> afferma sorridendo fintamente anche lui. Gli lanci il generatore appena finito e lo esamina attentamente. Intanto ti soffermi a guardare il ragazzo con lui. Ha al collo il tesserino da visitatore. <<lui è Peter Parker. Peter, lei è y/n Hill>> afferma Tony rilanciandoti il generatore elettromagnetico. <<ah, il bimbo ragno del Queens>> affermi facendolo arrossire leggermente. Tony ti ha parlato di lui così tanto da farti venire il mal di testa. <<e tu sei l'agente più giovane nello S.H.I.E.L.D>> afferma. Gli fai l'occhiolino sorridendo. Tony scende dalla scrivania e stringe un braccio intorno alle tue spalle, lasciandoti un bacio sulla testa. <<finisci l'armatura. Lui ne avrà bisogno>> afferma indicando con la testa Peter. Annuisci e ti allontani da Tony, sistemando il generatore sotto la lente di ingrandimento. <<divertitevi bambini>> afferma uscendo dal laboratorio e lasciando Peter solo con te. Entrambi seguite con lo sguardo il miliardario entrare in ascensore.
<<lui ti adora. Per lui sei il figlio che non ha mai avuto>> affermi indicandogli lo sgabello davanti a te, dall'altra parte del tavolo. Lui guarda il progetto attaccato con delle calamite alla lavagna bianca e socchiude le labbra <<stai sistemando una delle sue armature?>> chiede avvicinandosi al progetto. Lo guarda con le braccia incrociate. <<non è suo il progetto. E non la sto sistemando>> rispondi alzando un sopracciglio e inserisci il generatore nell'armatura sul tavolo alle tue spalle. <<Tony mi ha chiesto di progettare e costruire un'armatura per te>> dici osservando fiera la tua creazione. Peter ti si avvicina e fischia <<è incredibile>> si complimenta guardandoti. <<manca ancora tutta la verniciatura e R.A.I.A.M>> spieghi grattandoti dietro al collo. <<chi è Raiam?>> ti chiede Peter appoggiandosi al tavolo. Abbassi lo sguardo e sorridi.
<<Hey Raiam>> dici a voce alta e una gentile voce risuona nel laboratorio <<Ciao y/n, ciao Peter Parker. In cosa posso esservi utile?>> Peter guarda verso l'alto e sorridi divertita. <<Robot with Artificial Intelligence and Automatic Mind. È la mia personale intelligenza artificiale>> spieghi stringendoti nelle spalle. <<Ho progettato Raiam a cinque anni con l'aiuto di Tony>> continui rigirando nelle mani il cubo di rubik.
<<Raiam è l'anagramma di Maria. Tua madre>> dice facendoti alzare la testa. Posi il cubo e sospiri. <<Non ho mai conosciuto mio padre e da piccola mia madre non c'era mai. Quindi ho creato Raiam per sentirla vicina a me>> rispondi in fretta. Lui annuisce <<ti capisco. I miei genitori sono morti quando ero piccolo. Sono cresciuto con i miei zii>> racconta mordendosi il labbro inferiore. Colpisci la sua spalla con la tua e gli sorridi <<beh, le grandi menti spesso e volentieri stanno sole>> dici facendolo sorridere. <<allora... mi mostri la tua creazione?>> ti chiede mettendo fine al triste discorso. Annuisce e schiacci il pulsante per far sollevare il tavolo in posizione verticale, così da permettervi di ritrovarvi faccia a faccia con la spider-armatura.

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora