Howard Stark pt1💛

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Richiesto da:  La_Fandomiana
Livello: giallo
Trama: nessuna
NA: non so se sono riuscita a rispettare a piano la richiesta, ma spero che possa piacere ugualmente


Entri in ufficio correndo salutando con un sorriso le persone che incontri lungo i corridoi dalla tappezzeria marrone chiaro. La moquette sotto i tuoi piedi attutisce il suono dei tuoi tacchi ma, fortunatamente, le persone riescono ad evitare la tua corsa.
Ti siedi alla tua scrivania un secondo prima dell'inizio del tuo turno. Insieme ad altre nove ragazze lavori al centralino per intercettare messaggi provenienti dal fronte tedesco, in modo che l'esercito alleato possa creare una strategia per poter vincere la guerra. A differenza delle altre ragazze però, tu lavori per la Strategic Scientific Reserve e il tuo capo diretto è l'agente Peggy Carter.
Ed è proprio quest'ultima ad entrare nell'ufficio dalla grande porta a vetri su cui c'è scritto "centralino". La donna si avvicina a te ridacchiando. <<ho litigato per mezzora con il postino. Non parliamone>> affermi sfilandoti la giacca color champagne, lasciandolo sulla sedia. <<fammi indovinare; un altro regalo di Howard?>> chiede rigirando nelle mani la tua penna a sfera. Le altre ragazze nell'ufficio vi guardano di sbieco. Tutti conoscono le avventure di una notte di Howard Stark e tutte le ragazze si vantano di aver passato una notte con il genio filantropo. <<cento rose rosse Peggy. Cento>> affermi a denti stretti. Nessuna ragazza ha mai attirato in questo modo il signor Stark, nessuna ha ricevuto regali o inviti a cena. Non hai nulla di meglio delle altre. Sei una ragazza semplice. Non sei alta come Moira, non hai delle belle e carnose labbra come Hannah né un fisico da pin-up come quello di Betty, tantomeno una cascata di capelli lisci e sempre in ordine come Franci. <<tu gli tieni testa tesoro. E questo aumenta la sua voglia di conoscerti>> dice Peggy sedendosi sul bordo della tua scrivania, spostando con la mano i fogli timbrati. <<ho saputo che ti ha chiesto ancora di andare a cena con lui>> continua la donna dalla divisa impeccabile, guardandoti. Le levi con uno strattone la penna dalle sue mani. <<si, mi ha chiesto di andare a cena in un ristorante italiano>> spieghi mettendo la penna al suo posto, tra le altre penne nel contenitore colorato a mano. <<hai accettato?>> chiede Peggy alzando le sopracciglia. <<Certo che no. A chi lascio Tommy?>> chiedi appoggiando i gomiti sulla scrivania. <<la tua vicina lo adora. Potresti chiederle di prendersi cura di James per una sera>> ipotizza la tua amica, alzando le spalle. <<non posso chiederle di prendersi cura di un bambino di tre anni per tutta la sera>> affermi pensando a quanto sia agitato il tuo bambino. Peggy sospira e ti guarda mentre inizi a lavorare, sistemando la macchina da scrivere. <<stasera Thomas dov'è?>> ti chiede corrugando la fronte. <<da mia madre. Perché?>> chiedi sistemando il primo foglio nei rulli della macchina. <<stasera c'è la prima edizione della Stark Expo e tu ci andrai?>> chiede Peggy e annuisci con la testa. <<un mio amico di infanzia mi ha invitata>> spieghi sapendo già che Bucky ti lascerà sola per divertirsi con qualche ragazza prima della sua partenza per il fronte. Lei scuote la testa. <<dovresti dargli una possibilità>> dice sorreggendosi con un braccio. Appoggi la schiena contro lo schienale della sedia. <<perché non ci esci tu?>> chiedi incrociando le braccia al petto. <<siamo usciti. Ma tra noi scorre solo una grande amicizia>> afferma. Fai scocciare la lingua contro il palato e ti sistemi la camicetta rosa, poi torni al lavoro.


<<Sei troppo bella>> dice Thomas indicandoti mentre stringe tra le mani il suo coniglietto di pezza. Prendi in braccio il piccolo e gli baci la guancia. <<mamma esce questa sera. Starei con la zia Polly fino a domani va bene?>> chiedi e Tommy annuisce con la testa facendo ricadere una ciocca di capelli biondi davanti alla fronte. Sentite bussare alla porta e vai ad aprire ritrovandotici Bucky davanti. <<perché sei vestito così?>> chiedi mentre il tuo amico d'infanzia scompiglia i capelli di tuo figlio, facendolo ridere. <<per conquistare le belle signore; vero Tommy?>> dice facendo annuire il piccolo. <<hai una cattiva influenza su di lui>> dici lasciandogli il piccolo tra le braccia per poter chiudere la porta di casa. Bussi alla porta della tua vicina, dalla parte opposta del pianerottolo e la vecchia signora Polly ti apre la porta. Tommy, ancora tra le braccia di Bucky, si allunga verso la vecchietta che felice lo prende tra le braccia. <<ci vediamo domani mattina allora. Grazie ancora>> dici salutando tuo figlio con un bacio sulla testa e scendendo le scale seguita da Bucky. <<comunque, è la divisa a conquistare le donne. Senza quella cosa sei?>> chiedi facendolo ridere. <<l'uomo più affascinante del mondo>> risponde tenendo la porta del palazzo aperta per lasciarti passare.

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