Dr. Strange💛

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Richiesto da: Sherryzoldyck2
Livello: 💛
Trama: carta bianca


Finisci di asciugare l'ultimo piatto e ti alzi sulle punte per rimetterlo nella credenza quando qualcuno bussa alla porta, facendoti scappare di mano il piatto di ceramica. Lo afferri al volo e lo appoggi nel lavandino.

Mentre ti sciughi le mani vai ad aprire la porta e sussulti quando vedi Stephen Strange, un tuo collega e, tra virgolette, amico di sesso.

E 'ricoperto di polvere e mentre si tiene una mano sul petto e vestito in un modo allucinante, con tanto di mantello rosso e medaglione al collo <<che ti è successo? Perchè sei vestito così?>> chiedi con gli occhi sgranati. Stephen si appoggia con un braccio al muro accanto alla porta del tuo appartamento e respira affannosamente <<sai quando sono venuto qui speravo di essere aiutato, non che mi toccasse il terzo grado>> risponde con il suo solito tono egocentrico. Vorresti quasi sbattergli la porta in faccia ma ti sei ripromessa di non perdere la pazienza con lui. Respiri profondamente e lo fai entrare.

Lo lasci sul divano e raggiungi il bagno. Ti inginocchi a terra cercando sotto al lavandino il kit di primo soccorso. <<se mi dicessi che ti è successo potrei aiutarti meglio>> dici tonando in salotto, trovandolo seduto sul tuo divano senza maglia. Ti passi la lingua tra le labbra distogliendo lo sguardo dal suo corpo. <<limitati ad aiutarmi y/n>> risponde velocemente facendo una smorfia di dolore. Sul suo petto si allarga un profondo taglio dai bordi frastagliati, come se a provocarla fosse stata una lama incandescente. <<sbrigati per favore, inizia a fare male>> ti richiama con tono stizzito. Ti mordi l'interno guancia e apri la bottiglietta di disinfettante, versando un po' del contenuto su una garza sterilizzata. Lo fai sdraiare sul divano e, inginocchiandoti accanto ad esso inizi a medicarlo <<vediamo...sei stato attaccato da un lupo mannaro. O magari sei un Jedi e hai combattuto contro qualcuno con una spada laser e sei stato ferito>> ipotizzi per rompere il silenzio imbarazzante tra voi. Lui risponde con un "no" annoiato e ti guarda attentamente mentre infili il filo da sutura in un ago. Inizi a ricucirlo e appoggi una mano sul suo petto per stare più comoda. I vostri occhi si incontrano e Stephen apre la bocca per dire qualcosa ma la richiude subito.

Non sapendo con cosa tagliare il filo da sutura ti chini sul suo corpo e spezzi il filo nero con i denti. Prendi dal tavolino dietro di te delle garze e con del nastro adesivo di carta copri il taglio sul suo petto scolpito. <<fatto dottore>> dici con un tono finto-gentile. Fai per alzarti ma Stephen ti afferra il braccio, spingendoti a guardarlo. <<y/n hai ragione. Ti dirò chi sono ma sarà quasi impossibile credermi>> dice mettendosi seduto con non poca fatica. TI siedi accanto a lui e lo inciti a continuare <<io sono uno stregone. Attraverso le arti mistiche posso modificare la realtà a mio piacimento>> risponde tutto d'un fiato. Annuisci lentamente <<ook. Hai battuto la testa? Hai bevuto? Assumi sostanze stupefacenti?>> chiedi e lui ti afferra le spalle <<è la verità y/n. Tu capisci sempre se sto mentendo, guardami negli occhi e vedrai che non mento>> sussurra, il suo viso vicinissimo al tuo. E' vero, non sta mentendo. Abbassi la testa sciogliendoti la coda che tiene stretti i tuoi capelli <<E' tutto cosi assurdo>> commenti stringendoti nelle spalle.

Stephen ti porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e ti accarezza il viso. Appoggi la guancia alla sua mano e lui si avvicina. Posa le labbra sulle tue e senza il minimo sforzo ti tira a se. Ti siedi a cavalcioni sulle sue gambe e porta una mano dietro la tua testa. Insinua la lingua tra le tue labbra e gli stringi le mani sulle spalle. Porta una mano sulla sua schiena, sotto la tua maglia. Vi allontanate solo per riprendere fiato e Stephen ne approfitta per levarti la maglia degli AC- DC. Porta l'attenzione sul tuo collo, morde e succhia la pelle facendoti gemere lievemente. <<io ti..>> dice ma viene inter5rotto da un suono quasi elettrico. Ti volti vedendo, nel bel mezzo della tua cucina un cerchio luminoso e dall'altra parte un signore orientale <<Strange, dobbiamo andare>> dice e Stephen annuisce. Ti infili velocemente la maglia e l'uomo che fino a pochi secondi fa stavi baciando si riveste. Si avvicina al cerchio luminoso e il suo mantello vola verso il proprietario, appoggiandosi tranquillamente sulle sue spalle <<tornerò>> dice e attraversa il cerchio che pian piano si restringe. Corri davanti al portale e chiami il tuo amato stregone <<Stephen, cosa stavi per dire prima?>> dici restando a debita distanza dal cerchio luminoso. Lo stregone si vlta a guardarti e sorride <<Ti amo>> risponde e il portale si richiude, lasciandoti da sola nel tuo appartamento.


Non è molto smut come richiesto, non è neanche molto giallo a dire il vero. Ma non avevo molte idee. Spero ti piaccia comunque.

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