Su richiesta di: Fedetraverso1
chiaeaoranelli
denisecoccinella
Livello: rosso
Trama: nessuna
1942 New York
Osservi Bucky guardare fuori dalla finestra. Qualche minuto fa ha iniziato a piovere e le goccioline scivolano sui vetri delle finestre del vostro appartamento. Appeso al paravento di legno decorato c'è appesa la sua divisa da sergente. Ti avvicini a lui e gli stringi le braccia intorno al busto e appoggi la guancia contro la sua spalla. Lui ti stringe le mani e chiudi gli occhi. <<ho una cosa per te. Non volevo dartela così ma credo di non avere altra scelta>> dice voltandosi verso di te. Si inginocchia e ti mostra un anello di oro bianco con delle piccole gemme azzurre. <<quando tornerò ti farò un bel discorso e ci sposeremo nella chiesa in cui ci siamo conosciuti e...>> lo interrompi mettendoti in ginocchio davanti a lui, lo baci tenendo il suo viso tra le mani. Lui ti mette l'anello al dito e vi sorridete. Porti le mani dietro il suo collo e lo guardi negli occhi, accarezzandogli la nuca. <<non voglio un bel discorso o un bel vestito, mi basti tu Bucky>> sussurri. Buck si alza tirandoti in piedi con lui, appoggia le mani sui tuoi fianchi coperti dal semplice vestito blu che indossi. Ti tira a sé facendo incontrare le vostre labbra e ti prende in braccio, camminando verso il grande letto matrimoniale. Ti appoggia a terra solo per poterti levare il vestito, facendolo scivolare a terra con lentezza. Gli sbottoni la camicia e gli accarezzi il petto sentendo i suoi muscoli contrarsi sotto al tuo leggero tocco che gli provoca la pelle d'oca. Ti stendi sul letto piegando una gamba e tirando il futuro sergente su di te. Bucky si sorregge con le braccia ai lati delle tua testa, tenendo un ginocchio tra le tue gambe. Ti bacia le guance scendendo verso il collo. Con la mano sinistra giochi con i suoi capelli respirando ad occhi chiusi, godendoti ogni sensazione. Con le labbra scende sul tuo seno continuando con quella scia di baci sulla pancia, giù sulla coscia destra. Le sue mani ti sfiorano i fianchi e le sue dite si insinuano sotto il tessuto della tua biancheria che, con lentezza, sfila. Stringi tra i pugni il bavero della sua camicia e lo tiri a te, unendo le vostre labbra con passione quasi famelica. Avete troppo voglia l'uno dell'altra per pensare alle smancerie.
<<se continuiamo così, sveglieremo i vicini>> afferma ansimando mentre lo spingi di lato, mettendoti sedute sopra i suoi fianchi. <<che sentano. Prima di finire in mano ai tedeschi sarai..solo..mio>> affermi slacciandogli la cintura mentre si passa la lingua tra le labbra. Bucky si mette seduto e vi ritrovate con i visi a pochi millimetri. Gli accarezzi il viso e percorri il suo profilo con la punta del naso. <<ti amo>> dice prima di farti stendere sul materasso. Si mette in piedi, spogliandosi delle scarpe e dei pantaloni, seguiti dalla sua biancheria. Ti tira a se stringendo le mani intorno alle tue caviglie.
Stringi le coperte tra le mani quando entra in te con una spinta, facendoti mancare il respiro. Tiene le mani sui tuoi fianchi mentre i vostri corpi si uniscono ripetutamente. La stanza è riempita dal suono della pioggia che picchia con forza contro le finestre e dai vostri gemiti che, a fatica, riuscite a placare.
Fa intrecciare le tue gambe dietro la sua schiena e si sistema sopra di te, intrecciando le vostre mani e appoggiando la fronte alla tua. Tra i sussulti e i gemiti ripetete l'uno il nome dell'altra preceduto da una serie di "ti amo".
Riesci a liberare le tue mani dalla sua stretta e le porti sulla sua nuca, stringi alcune ciocche dei suoi capelli mentre Bucky inizia a baciarti il collo. Fai scorrere le mani sulla sua schiena sentendo i suoi muscoli contrarsi e rilassarsi ogni volta che spinge in te, graffiandogli la pelle. <<ti amo. ti amo Buck>> sussurri venendo seguita da lui. <<ti amo y/n>>.
Berlino 2016
<<Bucky, c'è una cosa che dovresti sapere>> afferma Steve mentre si stanno preparando per lo scontro. La pista dell'aeroporto militare di Berlino sarà il loro ring e la tensione si può tagliare con un coltello. Bucky si passa la mano metallica tra i capelli guardando il suo migliore amico con espressione confusa.
<<era ora, pensavo non venissi più>> afferma Wanda facendo voltare Bucky e Steve verso di lei. Accanto alla Maximoff c'è una ragazza con una divisa da battaglia nera e argento. Al soldato d'inverno si blocca il fiato in gola. Come può la sua y/n essere lì? <<cercavo di dirtelo da un po'>> afferma Steve cercando di dosare le parole giuste. Capitan America fa un gesto alla ragazza che sembra bloccata al pavimento quando i suoi occhi si incontrano con quelli di Bucky. Lei deglutisce e raggiunge i due soldati con esitazione. <<Bucky lei è y/n. E'...>> le parole muoiono in gola a Stive. Questa ragazza non solo è identica a y/n, ma ha anche il suo stesso nome. Lei si schiarisce la voce e allunga la mano destra. <<mi chiamo y/n Barnes e sono tua nipote>>
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Marvel & DC ( Immagina e one shot)
Short StoryRaccolta di immagina sui personaggi dei fumetti Marvel e DC