Robin pt.2💚

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Richiesto da:  _Riot101angy_s_stark_A5 .
Livello: verde
Trama: sei la figlia di Joker e Harley; hai una relazione con Dick Grayson ma qualcuno rischia di scoprirvi.


  Sbadigli silenziosamente contraendo ogni tuo muscolo per stiracchiarti. Una calda mano si posa sulla tua gola e delle morbide labbra ti baciano la spalla nuda facendoti sorridere. 
In poco tempo ti ritrovi stesa sotto di lui, le vostre labbra a contatto per darvi il buongiorno con un decisamente poco casto bacio.

Gli sorridi prendendogli il volto tra le mani con l'intento di prolungare questo risveglio. Purtroppo la voce di tua madre che canticchia qualcosa si avvicina.
Con una spinta butti a terra Dick che in mutande si alza guardandoti preoccupato. Lo spingi nella cabina armadio e chiudi le ante sussurrandogli di non rilasciare neanche un respiro.

Afferri il primo indumento su cui cade il tuo sguardo e te lo infili nell'esatto istante in cui Harley bussa alla tua porta. <<Puzzolaaa.. posso?>> chiede aprendo la porta e sbirciando divertita nella tua stanza in disordine. <<Buongiorno mamma>> affermi raggiungendola saltellando e lasciandole una serie di rapidi baci sulla guancia. <<Ho una brutta notizia per te>> ti dice la donna entrando nella stanza seguita dalla iena che lei tiene come animale domestico. <<Cosa è successo?>> chiedi osservando attentamente l'animale che si aggira annusando ovunque. Sgrani gli occhi notando i vestiti di Dick sulla sedia della tua scrivania. Li afferri in fretta buttandoli nel cesto del bucato insieme ad altra tua roba. <<Quel Robin.. il veleno di Ivy non ha fatto effetto>> afferma infastidita Harley tirando giù dal tuo specchio il boa di piume nero e rosso scuro. Decidi di non rispondere. Hai troppa paura di tradirti da sola. 

La tua attenzione cade sulle ante della cabina armadio che quella fastidiosa iena ha preso di mira. Inizia a graffarle con i suoi artigli e a ringhiare.
Afferri uno dei tuoi stivali e glielo lanci, colpendola sul fianco maculato. Con un ringhio l'animale scappa fuori dalla camera restando però sulla porta.

  <<Tuo padre è fuori di se.. sei sicura di averlo usato?>> chiede la donna girando appena la testa per guardarti riflessa nello specchio. Deglutisci incrociando le braccia al petto. Robin sapeva del veleno e dei graffi, gliene avevi parlato al vostro secondo incontro.
  <<Certo che l'ho usato>> rispondi con tono stizzito appoggiando le spalle alle ante della cabina armadio. Harley infila la mano nella scollatura ed estrae una piccola fialetta. La riconosci all'istante. 

Inizi a sudare freddo e il tuo battito cardiaco accelera. Harley ti si avvicina e lascia tra le tue mani la fialetta. <<Non sbagliare questa volta y/n>> afferma prima di guardare le ante contro qui sei appoggiata. Sei terrorizzata all'idea che possa entrare nella cabina armadio e trovare Dick in mutande tra i tuoi vestiti.
Rilasci un sospiro quando si volta ed esce dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Fai uscire allo scoperto il tuo ragazzo che subito ti prende tra le braccia, iniziando ad accarezzarti i capelli con dolcezza. <<Dobbiamo pensare ad un piano Dick. Stiamo rischiando troppo e se dovessero vederci insieme.. Non voglio neanche pensarci>> affermi mantenendo un tono di voce basso per evitare di essere sentita. <<Penseremo a qualcosa ok? Per il momento credo sia più sicuro separarci>> dice prendendoti il volto tra le mani facendoti annuire. 

Si riveste mentre osservi attentamente il liquido tossico nella fialetta tra le tue dita. Come sbarazzarsi della tossina e far credere che Robin sia morto?
  <<Io vado>> ti dice Dick facendoti alzare lo sguardo su di lui. Gli sistemi il cappuccio della felpa nera e sospiri baciandolo. Il suo cercapersone agganciato alla cintura inizia a suonare facendovi separare. Batman lo sta cercando. <<Credevo lo avessi spento>> affermi nel panico sentendo gli uomini di tuo padre avvicinarsi. <<Lo credevo anche io>> ribatte lui uscendo in fretta dalla finestra, restando in equilibrio alcuni attimi a guardarti. Afferri uno dei tuoi coltelli e ti provochi da sola un profondo taglio sul braccio prima di lasciare l'arma sotto il letto. <<Scappa>> affermi tenendoti il braccio mentre il tuo sangue continua a scorrere copiosamente.

La porta della tua camera si spalanca e gli uomini di Joker vedono Dick saltare giù dalla finestra. Alcuni di loro si affrettano a seguirlo fuori casa mentre un altro corre in tuo soccorso insieme ai tuoi genitori.


****


  <<Cosa ti sei inventata?>> ti chiede Dick appoggiandosi al muro di mattoni accanto alla porta di metallo che conduce sul tetto di uno dei tanti palazzi di Gotham. Il suo costume da Robin sembra comunque luminoso alla luce della notte. Cammini verso di lui mentre i tuoi capelli svolazzano al vento. <<Che mi hai attaccata cercando di arrestarmi>> rispondi alzando le spalle. La sua mano guantata ti sfiora il braccio fasciato e sporco di sangue secco. <<Sto bene Dick, non è così grave>> gli dici appoggiando la mano contro il suo petto che lui stringe nella sua. 

  <<Ho pensato ad un piano>> dice incrociando il tuo sguardo contornato dal trucco elaborato simile ad una maschera. <<Lascerò il ruolo di Robin>> afferma stingendoti maggiormente la mano. <<Non capisco>> dici dopo alcuni attimi di silenzio. 

Dopo averti spiegato le sue motivazioni si sfila la maschera lasciandotela in mano. Ti sfila dalla tasca del costume la fialetta svuotandola nella grondaia più vicina prima di tornare da te.
  <<Portala a Joker. Digli che mi hai ucciso>> ti sussurra facendoti alzare il volto. <<Che farai tu?>> gli chiedi guardandolo negli occhi che ora puoi ammirare non essendo più nascosti dalla maschera di Robin. Lui sospira guardando il profilo della città intorno a voi. <<Pensavo di lavorare per conto mio. Magari assumere una nuova identità>> risponde sorridendoti e alzando le spalle. Lo baci tenendolo stretto tra te e il muro di mattoni.
Le sue mani si posano sui tuoi fianchi stringendoli leggermente. <<Ti amo Dick>> sussurri strofinando la punta del naso contro il suo. <<Ti amo>> risponde baciandoti ancora mentre una leggera pioggerella vi ricopre.



****


  Esci dall'ascensore gocciolando sul pavimento di marmo scuro. Tuo padre si volta a guardarti e lo raggiungi con poche veloci falcate. Lasci sul ripiano della cucina la maschera di Robin e la fialetta vuota.

Tua madre saltella orgogliosa stringendoti a te con forza mentre tuo padre grida contento. <<Ecco la mia bambina>> afferma Joker sollevandoti di peso per festeggiare. 
Ora devi solo sperare che il suo prossimo obbiettivo non sia Nightwing.

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora