Cisco Ramon💚

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Richiesto da: stqlia
Livello: verde
Trama: lavorare con Cisco alleggerisce ogni giornata e la... macchia?!


Sbadigli osservando lo schermo del pc che ti illumina il volto, riflettendo la sua fredda luce sui tuoi occhiali. Una pallina di carta ti colpisce sulla fronte e alzi la testa verso il tuo collega Cisco. <<Non dormire>> afferma sorridendoti, mordicchiando il retro di una matita. Scuotendo la testa gli rilanci la pallina, colpendo però il retro del suo computer.
Il silenzio cala ancora sulla stanza, interrotto solo dal suono dei macchinari che vi circondano e delle tue dita che si muovono veloci sulla tastiera.

Butti un occhio sull'orologio che tieni sulla scrivania, accanto alla foto della tua famiglia e sbuffi. Sono passati solo dieci minuti dall'ultima volta che lo hai guardato. <<Questo venerdì non finisce più>> affermi lasciandoti andare all'indietro, contro lo schienale della sedia che si sposta leggermente. Sbadigli ancora alzando le braccia sopra la testa. <<Oh si, sembra che si sia fermato il tempo>> afferma Cisco alzandosi per avvicinarsi alla lavagna di plastica trasparente su cui fate i vostri calcoli.
Lo osservi scrivere sulla superficie trasparente con l'apposito pennarello, guardando attentamente i fogli che tiene nell'altra mano.

  <<Perchè rifare i calcoli? Avevi detto che sarebbe stata indistruttibile la barriera che abbiamo progettato per i metaumani>> dici raggiungendolo con le mani nelle tasche del golfino di lana che indossi. <<Si ricordo cosa ho detto>> afferma lui guardandoti dall'altra parte della lavagna. <<Hai detto anche che è 100.000 volte più potente del campo magnetico terrestre>> continui alzando le sopracciglia facendolo sospirare. <<Si, ricordo anche questo ma la prudenza non è mai troppa>> afferma continuando a scrivere le sue equazioni. 
Annuisci lentamente storcendo le tue labbra in una serie di smorfie che ti fanno apparire molto tenera ai suoi occhi. <<Vado a prendermi un caffè>> affermi sbattendo le mani sulle tue cosce prima di tornare alla tua scrivania. <<Ah, quarto passaggio da destra, terza riga. Dovrebbe hai invertito due numeri>> dichiari camminando in retromarcia mentre esci dalla stanza per raggiungere la piccola area ristoro dei  laboratori S.T.A.R.
Cisco lascia cadere il pennarello che teneva tra le labbra e sposta immediatamente lo sguardo sul punto da te indicato. Effettivamente avevi ragione. Sistema l'errore e sbuffa chiedendosi se ne ha commessi altri o se sia il caso per lui di fare una pausa come te. 

Un messaggio sul suo telefono lo informa che Barry farà tardi e arriverà ai laboratori per sera. Gli risponde velocemente e rimette il cellulare in tasca.
Cancella le ultime sequenze di numeri con il cancellino. La sua mente è distante a tal punto da farlo sbagliare in ciò che è più bravo. 


  Schiacci il tasto sul distributore e attendi che il tuo caffè venga preparato. Il tuo canticchiare una canzone di Bruno Mars viene interrotto dai veloci passi di Cisco che, in breve, si ferma accanto a te. <<Prima o poi mi devi spiegare come fai a fare quei calcoli così velocemente>> ti dice porgendoti il tuo caffè ormai pronto. Alzi le spalle mischiando il liquido con la palettina di plastica, tenendo il bicchierino con due dita per non scottarti. <<Sono solo calcoli semplici>> rispondi guardandolo prendere anche lui un caffè. <<Semplici? Ci ho lavorato per giorni y/n. Ora arrivi tu e in due secondi sistemi tutto>> ribatte lui stizzito e divertito.
La tua intelligenza è una delle qualità che più apprezza in te. Oltre tutto il resto si intende.

Siete qualcosa di più che amici e colleghi. Siete già usciti diverse volte e avete avuto le vostre esperienze insieme, ma nessuno dei due è in grado di dire se state insieme. Ogni volta che ve lo chiedono alzate le spalle e rispondete con "ci stiamo conoscendo meglio" o "più o meno".
Vi piacete, questo si vede lontano un miglio. Avete molti interessi comuni e lavorando a neanche un metro di distanza non avete problema di tempo per vedervi. I vostri amici vi dicono sempre che siete entrambi troppo timidi per fare qual passetto in più per dire "Si, siamo una coppia". Ma a voi sta bene così, preferite prendervi il vostro tempo e godervi ogni momento. 

Tornate entrambi alle vostre scrivanie continuando a parlare e a ridere. Tra le mani tieni ancora il tuo caffè mezzo pieno, troppo caldo per berlo.
  <<Ti va di darmi una mano?>> ti chiede tornado alla lavagna, facendoti annuire. Stando vicini lavorate alle stesse equazioni, inserendole poi nel suo tablet per testarle nel vostro sistema e controllare che tutto funzioni.

  <<Mi sa che qui la tiriamo per le lunghe>> affermi mentre Cisco ti porge il terzo caffè del pomeriggio. Fuori il sole ha iniziato a tramontare sullo skyline della città. <<A che test siamo arrivati?>> chiedi passandoti la mano tra i capelli con frustrazione. <<Troppi tentativi per rischiare di sottoporre il tutto a Barry>> ribatte lui appoggiandosi al tuo stesso tavolo. Nel farlo però urta il tuo braccio e il tuo caffè si rovescia rovinosamente sulla tua camicia. Entrambi restate a guardare la macchia marroncina in contrasto con il tessuto bianco. <<Mi dispiace, davvero io non..>> <<E' solo caffè Cisco, tranquillo>> cerchi di rassicurarlo ridacchiando e appoggiandogli una mano sul volto. Senza farti troppi problemi inizi a sbottonarti la camicia fino a sfilartela sotto lo sguardo scioccato di Cisco. Una volta rimasta in reggiseno ridacchi per la sua espressione. <<Non è la prima volta che mi vedi così>> gli ricordi mentre nella mente di entrambi riaffiora il ricordo del vostro ultimo appuntamento, finito piuttosto bene tra voi.

Fa per dirti qualcosa ma l'arrivo di Barry vi fa sussultare. <<Ho interrotto qualcosa?>> chiede trattenendo una risata guardandoti mentre ti corpi con la camicetta sporca. Cisco distoglie lo sguardo da te diventando paonazzo e biascica qualche frase come giustificazione. 

  <<Nulla di che, mi sono solo rovesciata il caffè addosso>> affermi alzando le spalle sperando che Barry non faccia troppe domande.
Il giovane uomo in questione annuisce lentamente incrociando le braccia al petto, guardandovi con sguardo attento. <<Va bene, ti credo solo perchè so quanto sei impacciata>> afferma dopo alcuni attimi di silenzio in cui sembrava volesse entrare nella vostra mente con lo sguardo. <<Allora, siamo proti?>> chiede sfilandosi la giacca, abbandonandola sulla scrivania di Cisco e salendo sul Tapis Roulant. <<S-si, si ci..ci siamo>> afferma Cisco schiarendosi la voce con alcuni finti colpi di tosse mentre etri in bagno per cercare di pulire la tua camicia con dell'acqua. Prendi dalla borsa accanto a te il telefono scrivendo a Caitlin di passare da casa tua e portarti qualcosa da metterti.

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora