Capitan Marvel💚

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Richiesto da:  stonyalways
Livello: Verde
Trama: coppia LGBTQI+

Improvvisamente la tua vita si era incasinata da sola.
Per colpa di una chioma rossa la tua mente era sempre occupata non più da una sola ragazza, Carol, la tua ragazza; ma ora anche Natasha faceva compagnia alla bionda nei tuoi pensieri.

Carol non si faceva viva da qualche mese. L'universo aveva bisogno di lei e tu eri rimasta sulla terra aiutando la Romanoff a cercare indizi sul possibile nascondiglio di Thanos.
Negli ultimi mesi tu e Nath vi eravate avvicinate molto; qualche volta avevi avuto l'impressione che Nath ci provasse con te, ma il pensiero svaniva in poco. Certo la giovane donna è molto attraente e dal carattere forte, ma non credi di poter mai piacere alla famosa assassina.
Sospiri distogliendo lo sguardo dalla giovane donna i cui capelli, negli ultimi anni tinti di biondo, stanno tornando rossi. Guardi il cercapersone che Carol aveva dato anni prima a Nick Fury e pensi a dove possa essere la tua ragazza.
Certo, proteggere l'universo non è un compito semplice e quelle rare volte in cui veniva sulla terra restava per poche ore e in gran segreto.
<<dal tuo sguardo deduco che il proprietario di quell'oggetto ti manchi>> afferma Rocket arrampicandosi su di uno sgabello. <<se Thanos non avesse fatto sparire i tuoi compagni di squadra forse lei sarebbe qui>> affermi, dando voce ai tuoi pensieri. Dai suoi occhi capisci di averlo ferito. Gli appoggi la mano sulla testa, accarezzandogli il pelo ispido. <<scusa Rocket. Non so coma mi prende ultimamente>> affermi con le lacrime agli occhi. Lui sospira e allarga le zampe facendoti segno di abbracciarlo. Così fai. Solitamente non è uno da abbracci e non sai se questa stretta serva più a te o a lui.
<<non sapevo fossi qui anche tu>> afferma Thor entrando nella stanza. Ti stacchi da Rocket e lo guardi da testa a piedi. Dov'è finito il dio dei fulmini palestrato e affascinante? Ora hai davanti Babbo natale non il figlio di Odino. <<si io... sto cercando di dare una mano>> affermi guardando sconvolta Thor, ma lui non sembra accorgersene. <<brava ragazza>> afferma buttandosi a peso morto sulla poltrona nell'angolo, iniziando a russare. <<sta dormendo?>> chiede il procione guardandoti dal basso. Annuisci lentamente. Vedete Nat passare lungo il corridoio e vi sorridete. Rocket guarda prima te e poi lei. <<quindi c'è qualcuno nella tua tana, non sei sola>> afferma il procione sedendosi sullo sgabello, sistemandosi la coda. Lo guardi senza capire. <<la rossa, ti fa compagnia quando Carol non c'è>> afferma facendoti arrossire. Scuoti la testa imbarazzata. <<io e Nat siamo solo amiche>> affermi in fretta. <<hmmm sì, come no>> ribatte Rocket balzando giù dallo sgabello. Lo vedi raggiungere la cucina e sparire dietro il bancone per poi aprire il frigorifero. Abbassi la testa e sospiri, tornando a guardare il cercapersone di Carol che continua a lampeggiare.

Con il passare del tempo anche gli altri ti hanno raggiunto nella stanza ma solo quando Steve aveva avvisato tutti che quell'aggeggino trovato nelle mani di Fury aveva smasso di lampeggiare. Tu non te ne eri minimamente accorta perché ti eri addormentata per cinque miseri minuti. Al tuo risveglio, insieme ai sopravvissuti dalla guerra in Wakanda, c'è anche lei. La donna della tua vita.
Lei ti sorride e la osservi restando ancora seduta sul divanetto. Si è nuovamente tagliata i capelli e indossa la sua divisa di capitan Marvel. Ti alzi di scatto, rischiando di finire arrotolata nelle coperte buttate a terra e correndo ad abbracciare Carol. Lei ricambia la stretta titubante, non essendo una da "dimostrazioni d'affetto in pubblico". Nascondi il viso contro la sua spalla sentendoti finalmente completa. <<mi sei mancata>> sussurri in modo che ti possa sentire solo lei. <<anche tu>> risponde accarezzandoti la schiena. Vi allontanate per potervi vedere negli occhi e ti alzi sulle punte lasciandole un bacio sulla guancia. Nei suoi occhi leggi che forse si aspettava più di un semplice bacio sulla guancia. Staccandoti da Carol lo sguardo ti cade sulla figura di Nat che, seduta al tavolo, sembra combattere contro sé stessa per non guardarvi mentre le guance si colorano di rosa scuro. Carol ti stringe la mano e le sorridi appoggiando la testa contro la sua spalla.
Tutti insieme parlate dell'accaduto degli ultimi anni e concordate sul fatto di dover trovare il titano dalla pelle viola che ha rovinato la vita a metà dell'universo.
Lasci la stanza su richiesta di Carol. Non sei una eroina, non hai super poteri o abilità modificate geneticamente; sei solo una comune ragazza brava con la fisica e i computer.
Aspetti la tua ragazza in giardino, sedendoti sugli scalini della struttura.
Sei molto felici di aver rivisto Carol, ti mancava tantissimo; i suoi abbracci ti scaldavano il cuore e ti facevano sentire protetta, come se dicesse all'intero universo che eri solo sua.
Ma da quando lei era andata via, ti eri avvicinata così tanto a Nat che non sapevi più come comportarti.
La porta di vetro dietro di te si apre e Carol si siede accanto a te. Intreccia le dita alla tua e sorride guardando il panorama difronte a voi. <<ti sta bene questo taglio>> le dici sorridendole. Si avvicina a te lasciandoti un bacio a stampo. <<menta, mi piace>> afferma facendo ridacchiare entrambe. Ti alzi in piedi e la tiri con te, iniziando a passeggiare per il grande giardino della struttura degli Avengers. Le chiedi di raccontarti delle sue ultime avventure in giro per l'universo. Ogni suo racconto sembra una scena di Star Wars. <<e tu, che cosa hai fatto?>> ti chiede appoggiando un braccio sulle tue spalle. <<ho cercato di dare una mano a chi è rimasto qui; ho aiutato Bruce in laboratorio e ti ho aspettata>> rispondi sospirando mentre raggiungete una zona del parco totalmente in ombra. <<e con Natasha?>> chiede senza guardarti, ma noti dalla sua postura che l'argomento la rende tesa. La guardi con la coda dell'occhio cercando le giuste parole. <<abbiamo legato molto negli ultimi tempi; siamo diventate amiche, ma non c'è niente tra noi>> dici portando le mani avanti. <<da come vi guardate non sembra che tra voi non ci sia niente>> risponde serrando la mascella. Ti fermi guardandola. <<che cosa stai dicendo?>> chiedi con tono basso. Discutere con lei è l'ultimo dei tuoi desideri ora. Lei si volta con le braccia incrociate al petto. Ha uno sguardo ferito. <<non mi stupirei se durante la mia assenza qualche altra donna si sia innamorata di te. Insomma, sei la donna che tutti vogliono>> dice evitando il tuo sguardo. <<scommetto che quando ti sentivi sola lei era pronta a farti tornare il sorriso>> continua guardando l'edificio oltre la fila di alberi.
<<è vero; tu non c'eri e io mi sentivo sola e lei mi è rimasta accanto. E ho pensato che con lei asarei stata dinuovo felice>> dici vedendola combattere contro la tristezza. Ti avvicini a lei fermandoti davanti alla sua figura poco più alta della tua. <<lei mi fa sentire felice Carol. Tu mi fai sentire amata>> continui stringendole la mano. I vostri occhi si incontrano; lucidi e innamorati.
La stringi a te e sorridi. <<ti amo Carol, che tu sia sulla terra o dall'altra parte dello spazio. Io ti amo Capitan Marvel>> le sussurri sentendo le sue braccia stringersi maggiormente intorno a te. <<ti amo anche io y/n>>

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora