Richiesto da: Saretta_0398
Livello: rosso
Trama: carta bianca
Restando seduta con le spalle al muro, ti stringi il lenzuolo al petto, strofinandoti la fronte sudata con il dorso della mano. L'uomo seduto sulla poltrona davanti a te ti fissa intensamente. Gli occhi incollati sulla ragazza in conflitto con se stessa, la mani strette davanti la bocca appena aperta in una smorfia riflessiva. La pelle tatuata è una tela di luce e ombre, i raggi della luna illuminano solo parzialmente la sua figura asciutta e, allo stesso tempo, forte.
Tiri alcune ciocche imprecando sottovoce. Fin dal vostro primo incontro hai fatto di tutto per evitare questo momento. Conoscendoti, sapevi che non avresti resistito alle sue lusinghe, ai suoi giochetti malati. E infatti, come previsto, ti ritrovi in una camera d'albergo, nuda in un letto di una vecchia casa abbandonata che il supercattivo usa come base e con i suoi occhi che ti bruciano a dosso. I vostri sguardi si incontrano e il tuo cuore perde un battito, il respiro ti si smorza in gola quando si alza dalla poltrona, anche lui ancora senza vestiti. Si inginocchia sul fondo del materasso e solleva l'indice davanti le labbra. Sposta le coperte e ti afferra per le caviglie, ti tira a se e solleva la tua gamba sinistra sopra la sua spalla. Ti bacia il piede e sale con una scia di baci umidi verso il ginocchio. Stirscia sul tuo corpo finchè i vostri visi non sono uno davanti all'altro. Con le dita ti accarezza le labbra, stringendole leggermente. Le sposta accarezzandoti il collo, sposta definitivamente il lenzuolo dal tuo corpo e procede tra i tuoi seni e sui capezzoli. Si china a baciarti il collo, mordendo la pelle ormai accaldata, mentre con la mano arriva tra le tue gambe. Ti tappa la bocca con la sua mentre muove le lunghe e tatuate dita su di te. Qualche minuto dopo si sposta, lasciandoti insoddisfatta, e si sdraia accanto a te. La sua erezione, che prima premeva contro la tua pancia, ora è in bella vista. Ti appoggi su un braccio e con la mano libera afferri la sua lunghezza. Muovi la mano su e giù stringendo sempre di più. Stanco dei tuoi giochetti, voglioso più che mai di essere ancora dentro di te, di tira supra il suo corpo chiedendoti con lo sguardo di arrivare al sodo. Ti sistemi sui suoi fianchi e, aiutandoti con la mano, ti abbassi accogliendolo in te. Le sue mani si stringono sui tuoi fianchi, graffiandoti la pelle. Mentre ti muovi su e giù, mentre il suo bacino segue i tuoi movimenti, affondi le unghie nel suo petto lasiando profondi segni rossi. Aumenti le spinte gridando finchè non raggiungi l'apice. Joker raddrizza la schiena, mettendosi seduto. Sposta i tuoi capelli dalla fronte sudata e, buttandoti di lato ricomincia a spingere in te sempre più forte, sempre più in profondità, finchè anche lui non viene.Si lascia cadere su di te sfinito, appoggiando la testa sul tuo seno. Gli accarezzi i capelli verdi finchè non ti addormenti sfinita.
Primo immagina del 2019!!!!!
Buona sera bella gente!
Come state? Avete passato bene le vacanze?
Spero di avervi sollevato il morale, con questo piccolo capitolo su Joker, e avervi fatto scordare il pessimo lunedì che attende tutti noi studenti. Con questo capitolo vi faccio gli auguri mancati e vi saluto!
Al prossimo capitolo !!!
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Marvel & DC ( Immagina e one shot)
Short StoryRaccolta di immagina sui personaggi dei fumetti Marvel e DC