Joker pt1💛

2K 75 9
                                    

Richiesto da: pink_pigz
Livello: giallo
Trama: la protagonista è un poliziotto, lui riuscirà a convincerla a non farsi arrestare?

  Sistemi il giubbotto anti-proiettili e fissi il distintivo alla cintura. Scendi dalla macchina e ti assicuri che la pistola sia a portata di mano. Oltre alla polizia c'è anche una squadra della S.W.A.T.
<<tutto sto casino per un solo individuo>> commenti guardandoti intorno e poi il palazzo che avete davanti. <<non sottovalutare il re di Gotham>> ti avverte Gordon avvicinandosi a te. Ti da un caricatore e lo infili nel tascone dei pantaloni. <<ci muoviamo>> grida il tenente che gestisce l'operazione, facendo segno alla sua squadra speciale.
Ti passa accanto guardandoti con disprezzo. <<di chi è figlia questa mocciosa?>> urla ma non riceve risposta. Ti guarda dall'alto in basso e alza un sopracciglio <<va a casa ragazzina. Questo non è posto per te. Torna a giocare con le bambole>> dice riducendo gli occhi in due fessure. Scuoti le tasta passi il peso su una gamba. <<sono stata assegnata a questa squadra signore>> rispondi mantenendo un tono di rispetto. Lui scoppia a ridere ma si ferma poco dopo <<non è un posto per donne. Potresti rovinarti lo smalto>> afferma. Quando ti sorpassa ti da una spallata.
Se c'è una cosa che odi sono gli uomini maschilisti. Prendi un profondo respiro e insieme a Gordon segui gli altri.
Aprono la porta del palazzo ed entrate. Impugni la pistola e perlustrate l'intero edificio.

Dopo stanze vuote e uffici abbandonati arrivi difronte ad una porta socchiusa. Con un calcio la apri.
Oltre ad essa c'è un loft dallo stile moderno con una grande finestra a vista su tutta la città. Entri guardandoti intorno, tenendo l'arma davanti a te. Seduto su una poltrona c'è lui, lo sguardo fisso sulle pagine di un libro che conosci a memoria: It.
Il viso dipinto di bianco, i capelli verdi e il completo viola scuro lo fanno sembrare un personaggio dei fumetti.
Ricordi le parole di Gordon quando, quella mattina, ti ha mostrato alcune foto dell'uomo che dovevate arrestare. È pericoloso. Non ti lasciare incantare dal Joker.
Porti la mano verso la radio agganciata al giubbotto anti-proiettili ma lui tossisce. Alza un dito, facendolo ondeggiare da destra a sinistra.
<<non lo farei se fossi in te>> dice voltando pagina.
Accavalla le gambe e porta un braccio dietro lo schienale della poltrona in pelle. Joker alza lo sguardo e lo punta su di te. Sai che dovresti chiamare gli altri ma sei bloccata. Una parte di te vorrebbe premere il grilletto, l'altra vorrebbe mettere via la pistola.
Lui si alza e cammina verso di te. Si ferma solo quando la canna della pistola è premuta contro il suo petto.
Lo guardi negli occhi e deglutisci. <<cosa ha spinto una come te ad entrare in polizia>> chiede passando la mano davanti al tuo viso, sfiorandoti il naso e le labbra. <<voglio liberare la città dagli uomini come te>> affermi soffermandoti sulle lunghe cicatrici agli angoli della bocca. <<non ci sono uomini come me>> ridacchia ritornando subito serio. Piega la testa di lato e indietreggia. <<vuoi sapere come mi sono fatto queste cicatrici?>> chiede ma non attende la tua risposta <<Mio padre, era un alcolista e un maniaco e una notte da di matto ancora più del solito, Mamma prende un coltello da cucina per difendersi, ma a lui questo non piace neanche un po'. Allora, mentre io li guardo, la colpisce col coltello, ridendo mentre lo fa. Si gira verso di me e dice "perché sei così serio?" Viene verso di me con il coltello. "Perché sei così serio?", e mi ficca la lama in bocca. "Mettiamo un bel sorriso su quel faccino!>> avvicina il viso al tuo e ti annusa il collo.
Gli punti la pistola contro <<stai lontano da me>> affermi con voce ferma.
Lui alza le mani. <<non mi sparerai>> dice rimanendo impassibile. <<non sono qui per ucciderti>> ribatti abbassando la pistola. Lui allunga le mani, appoggiando un polso sull'altro <<sei qui per arrestarmi? Mi divertono le manette, soprattutto se messe da una come te>> dice. Le guance ti si fanno rosse. Gli stringi le manette intorno ai polsi e si avvicina maggiormente a te.
<<agente y/sn, hai trovato qualcosa o sei a caccia di margherite?>> grida la voce del tenente. <<non si può contare più su nessuno al giorno d'oggi. Bisogna fare tutto da soli, non è vero?>> sussurra guardandoti negli occhi.
Apri le manette e le agganci nuovamente alla cintura. <<vattene. La prossima volta non ti lascerò andare>> dici mentre lui ti cammina intorno. <<la prossima volta sarò io ad ammanettarti, agente y/sn>> sussurra accarezzandoti il viso e le labbra.

*****


<<y/n, stai bene?>> ti chiede Gordon quando raggiungi il piano inferiore. Annuisci e il tenente ti si avvicina <<lo hai trovato?>> chiede e scuoti la testa, facendolo imprecare. <<lo dicevo io. Non è un lavoro per donne>> commenta facendoti sorridere. Guardi oltre la tua spalla. Nel vicolo accanto all'edificio, Joker è appoggiato contro il muro. Alza un braccio e muove le dita in segno di saluto.



Non so quanto possa essere giallo... ma non sapevo esattamente come collegare un arresto ad un livello giallo... Spero sia quantomeno decente. SInceramente non so neanche quanto possa seguire la trama che mi è stata detta.

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora