Flash ❤️

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Richiesto da:  maryisaloser
Livello: rosso
Trama: nessuna



Voglio ricordarti com'eri; pensare che ancora vivi;

che come allora mi ascolti e mi sorridi.

-sconosciuto-


Era inverno e la neve scendeva lentamente dal cielo grigio, depositandosi silenziosa su ogni cosa.
Alcuni fiocchi bianchi rimanevano incastrati tra i capelli spettinati di Barry, altri si poggiavano sulle rose rosse che per grazia divina era riuscito a trovare.
Camminava a passo svelto sul marciapiedi mentre i suoi scarponi riproducevano un suono costante sotto il tappeto bianco di acqua cristallizzata.
Era quasi natale, ma era anche il vostro anniversario di fidanzamento.
Un anno. L'anno più bello della tua vita.
L'ultimo.

Barry batté i piedi contro il bordo degli scalini che conducevano al pianerottolo prima di suonare al campanello del tuo appartamento. Dopo alcuni minuti di attesa andasti ad aprire. Avevi il viso leggermente pallido e le labbra screpolate, ma sorridesti alla vista del tuo ragazzo. <<ciao amore, che bella sorpresa!>> <<beh è pur sempre il nostro anniversario domani>> disse lasciando sottointeso che sarebbe dovuto partire ancora per qualche strano compito affidatogli da Batman. <<sai sempre come farmi innamorare>> dicesti prendendo il mazzo di rose e facendo entrare in casa il supereroe.
Mentre sistemavi i fiori in un vaso lui si levava la pesante giacca, la sciarpa e gli scarponi lasciando tutto sul tappetino in vimini all'ingresso.
Ti si avvicinò, ti strinse in un caloroso abbraccio e chiudesti gli occhi mentre ti baciava la guancia con le labbra fredde.
Girasti il viso. Lui ti sorrideva mentre gli occhi vagavano tra le labbra e le tue pupille e/c. Appoggio le labbra sulle tue e ricambiasti il dolce e lento bacio.
Le sue mani scesero sui tuoi fianchi, accarezzandoti. Ti girasti trovandovi così faccia a faccia. Appoggiando le mani dietro il suo collo lo tirasti a te, continuando il contatto interrotto. Le sue mani si appoggiarono sul tuo sedere e sorridesti.
Stringendo la sua felpa lo tirasti con te.

Ti sfilò la maglia baciando ogni centimetro del tuo collo e del petto. Il tuo cuore batteva all'impazzata.
Ti mettesti più comoda seduta a cavalcioni su di lui. Ormai eravate entrambi in intimo.
Gli accarezzasti il petto e le spalle finendo con lo stringere le sue mani, tremando leggermente.

Ti aveva tolto il reggiseno con estrema velocità, senza che te ne accorgesti. <<Barry, niente super poteri a letto>> gli ricordasti facendolo ridacchiare <<erano d'intralcio>> a ridere questa volta eri stata tu.
Ti fece stendere sotto il suo caldo corpo e ti baciò la fronte, scendendo. Arrivò alla pancia dove lasciò alcuni baci dolci e qualche pernacchia per farti ridere.
Adorava la tua risata a tal punto da registrarla e ascoltarla quando eravate lontani.
Ti sfilò gli slip lasciando qualche morso leggero sulla coscia sinistra. Ti mordesti il labbro inferiore e iniziasti ad accarezzagli i capelli mentre si dedicava a te.

Le vostre dita si intrecciarono mentre lentamente spingeva in te. Le vostre labbra non si staccarono quasi mai, solo per riprendere aria o quando qualche gemito incontrollato lasciava le vostre labbra. <<Barry, va...va più veloce>> gli chiedesti portando una mano sulla sua schiena, graffiandola. Lui aumento la velocità delle spinte facendoti gridare dal piacere. Incrociasti le bambe intorno ai suoi fianchi tirandolo a te.

<<ti amo y/n>> disse mentre appoggiava la fronte alla tua, guardandoti negli occhi. <<anche io ti amo Barry e ti amerò sempre>> dopo la tua risposta, con un altro paio di spinte profonde, veniste quasi insieme.
Barry si lasciò cadere al tuo fianco, tirandoti a se. Appoggiasti la testa sul suo petto mentre vi coprì con il caldo piumone.
Ascoltasti il battito del suo cuore che pian piano riprendeva a battere regolare. Cercasti di immagazzinare nel tuo cervello il suo profumo. Era così che volevi ricordarlo.
Alzasti il viso ricacciando indietro le lacrime e gli accarezzasti il mento. Lui ti guardò. Vi sorrideste e vi baciaste.
Era così che volevi che ti ricordasse.

Il giorno dopo partì, promettendoti che a distanza di un mese esatto vi sareste rivisti e ti avrebbe portata a pattinare sul ghiaccio.
Lo salutasti con un'orribile morsa che ti stringeva il cuore.
Dopo un mese esatto, lui si presentò davanti alla porta di casa tua. Suonò al campanello ma questa volta non ricevette risposta.
Suonò una seconda volta.
Suonò una terza.
Prima di suonare una quarta volta, la dolce voce della vecchietta del piano di sopra lo interruppe.
<<sei qui per y/n?>> chiese guardandolo tristemente. Barry annuì mostrandole il mazzo di rose bianche. La vecchietta prese un lungo respiro mentre cercava di non piangere al solo triste ricordo.
<<quindi non lo sai?>> disse e Barry si irrigidì. <<cosa?>> chiese anche se avrebbe preferito non farlo.
<<y/n è venuta a mancare la settimana scorsa. La chiesa era pienissima. Per quella dolce ragazza cerano anche molti estranei. Ma dopo tutto, come si può non salutare un'ultima volta un angelo come lei>> disse la vecchietta continuando a salire le scale.

Un mese fa tu già lo sapevi che presto il tuo cuore si sarebbe fermato. Non avevi detto nulla a Barry per non farlo star male. Il mondo era più importante.

Un messaggio fece vibrare il cellulare nella tasca di Barry. Lui lo prese bagnando il vetro con le lacrime quando sullo sfondo apparve la tua foto sorridente e bellissima, illuminata dal sole di agosto e circondata dall'acqua cristallina della Costa Azzurra.

Barry voleva ricordarti com'eri; pensare che ancora vivi; che come allora lo ascolti e gli sorridi.




Scusate gli eventuali errori.
Spero che il capitolo, per quanto triste, vi sia piaciuto. Un bacione a tutti!!

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