Richiesto da: alescamander
Livello: rosso
Trama: Tuo padre non sa che hai una relazione con il dio del tuono ma lo scoprirà dopo una missione e non ne sarà felice! AVVISO PRIMA DI LEGGERE !
Le richieste che ricevo e ho ricevuto sono molte. Pian piano le sto sviluppando tutte. Per alcune è passato davvero tantissimo tempo, ma alcuni sapranno che causa lavoro non ho molto tempo. Vi assicuro che le richieste vi arriveranno tutte, se leggete un capitolo e non siete state taggato è perché semplicemente ho il capitolo pronto ma non chi mi ha fatto la richiesta. Visto che il tempo passa tra la richiesta e la lettura del capitolo, alcune trame potrebbero variare dalla richiesta. Mi scuso se avviene questo, cercate di avere pazienza e se trovate qualche richiesta che non coincide con la vostra fatemelo sapere pure nei commenti, sono sempre reperibile♥️
Detto questo.. BUONA LETTURA!!Le fiamme azzurre che ti circondano si placano lentamente e i tuoi occhi smettono di essere bianchi, tornando al loro colore. Lentamente smetti di fluttuare e i tuoi piedi toccano il terreno delle rovine di questo quartiere. Cammini verso l'uomo agonizzante a terra mentre la tua mano si ricopre nuovamente di fiamme. <<Allora.. niente da dire?>> Chiedi guardandolo dall'alto. L'uomo sputa a terra un grumo di sangue guardandoti con rabbia. <<Voi morirete tutti>> afferma tra i denti cercando di rialzarsi. <<L'Hydra ha iniettato il suo veleno anche nei vostri agenti migliori, li ha corrotti e ha aperto loro la mente. In ogni angolo dell'universo andrete noi saremo là. Taglia una testa, altre due prenderanno il suo posto>> afferma preso da una furia animale mentre ti guarda fin dentro l'anima con gli occhi iniettati di sangue. Serri la mascella e le fiamme celesti intorno alla tua mano salgono fino al gomito, allungandosi un una lama di un azzurro chiaro. Con un grido trafiggi l'uomo al petto con la tua lama di fuoco. <<Hail Hydra..>> geme mentre un fiotto di sangue gli esce dalla gola e le forze lo abbandonano.
Entri nell'ufficio di Nick Fury e lasci sul suo tavolo l'aggeggio che dovevi recuperare dalla spia. Sei ricoperta di sangue, fango, polvere e chissà che altro. Ma non ti importa, anche se sei davanti all' alto consiglio, ai capi di stato o quello che sono. Non vedi le loro facce dagli schermi, non ti interessa vederli. Lanci un veloce sguardo a Nick Fury prima di andartene. Sai che hai interrotto una riunione importante, avevi sentito la voce di Alexander Pierce.
Esci dalla porta e ti avvicini all'ascensore. Hai bisogno di una doccia, lunga e calda. Brami di levarti di dosso ogni segno dell'ultima missione.
Le porte di metallo si aprono e trovi davanti a te il tuo fulmine a ciel sereno. Letteralmente.
<<Sembra che tu sia appena uscita dal sedere di un Troll>> afferma Thor guardandoti da testa a piedi. <<Si, penso che sia così che ci si sente>> rispondi superandolo per raggiungere la tua camera da letto. Apri la porta con il tuo pass ed entri nella stanza seguita dal dio del tuono. <<La tua mente è distante y/n>> dice restando al centro della camera ad osservarti con le braccia incrociate. I suoi lunghi capelli biondi gli ricadono sulle spalle e i suoi occhi chiari ti illuminano. <<Era un membro dell'Hydra. L'agente Scott. Era uno dei migliori dello S.H.I.E.L.D. Aveva lui quell'oggetto che mi hanno chiesto di recuperare quel qualsiasi cosa sia. E lo aveva lui. Uno dei nostri migliori agenti era un traditore>> affermi, rilasciando la tensione accumulata dall'ultima settimana. Ti lasci cadere sul divanetto che hai piedi del letto e ti prendi la testa tra le mani. Thor ti si avvicina mettendosi in ginocchio davanti a te. Abbassa la cerniera dei tuoi stivali alti fino alle cosce e te li sfila, baciandoti la pelle che pian piano appare sotto i suoi occhi. Serri le labbra per trattenere un sospiro. I vostri sguardi si incontrano e le tue spalle si rilassano. Il suo tocco è magia, calma e pace. <<Posso aiutarti in qualche modo?>> Ti chiede e ti alzi porgendogli la mano. Lo porti in bagno con te e giri la manopola lasciando che dalla doccia si espanda una nube di vapore caldo. Gli sfili i vestiti da "umano" che indossa quando non è nei panni dell'eroe. Ti fa girare e inizia a slacciare le stringhe del corpetto che indossi nei panni di Fieryblue. Lascia cadere a terra il vestito dalla gonna asimmetrica e ti bacia le spalle nude. Ti spinge sotto la doccia lasciando che l'acqua molto calda ti ricopra. Forse una persona normale si sarebbe bruciata, ma il fuoco è parte di te. Ti aiuta a lavar via i residui della battaglia dalla pelle e dai capelli che insapona e risciacqua con delicatezza. Gli accarezzi il corpo scolpito mentre lentamente ritorni in te. I muscoli contratti si rilassano grazie al calore e alle sue attenzioni, mentre Thor si gode finalmente il tuo ritorni.
Afferra il tuo mento con una mano e ti bacia con passione, infilando la lingua tra le tue labbra. Ricambi il bacio stringendogli i bicipiti, affondando in essi le tue unghie tornare al loro splendore. Ti spinge contro il muro freddo e gemi quando ti fa girare, afferrando i tuoi capelli capelli in un pugno, facendo scorrere la mano libera sul tuo addome. Spingi il tuo sedere all'indietro, contro di lui e sorridi nel sentire la sua erezione premere contro la parte bassa della tua schiena. <<Ti sono mancata allora>> affermi piegando la testa all'indietro nel momento in cui ti tira i capelli verso di sé. Ricomincia a baciarti mentre la sua mano scivola tra le tue gambe. Non ci vuole molto prima di sentire il tuo respiro affannato. Sorride contro il tuo collo mentre lo bacia, lasciando di tanto in tanto qualche segno rosso scuro del suo passaggio. Le sue dita che si muovono dentro di te toccano i punti che sa farti girare la testa e perdere il controllo. I palmi delle tue mani sono aperti e premuti con forza contro il muro così come la tua fronte.
Le sue dita scivolano fuori lasciando il posto ad altro. Quando il suo membro tocca le tue pareti più profonde rilasci un profondo gemito e appoggi la testa contro il suo braccio. Si muove a ritmo lento e costante stringendoti il seno con una mano e il fianco con l'altra. I sussulti della sua voce sono musica per le tue orecchie tanto da spingerti molto vicina all'orgasmo.
Per la seconda volta il vuoto sostituisce il caldo piacere e Thor ti fa girare, prendendoti in braccio prima di farti scivolare lentamente su di lui. Gli graffi la schiena quando le sue spinte aumentano e inarchi la schiena. Le sue labbra si dedicano al tuo seno e al tuo collo, beandosi della vista che gli concedi. Sei una dea ai suoi occhi, in questo momento come ogni altra volta in cui si ferma ad ammirarti. Ripeti più volte il suo nome e capisce da come ti stringi intorno a lui che sei arrivata all'apice del tuo piacere. Esce da te rimettendoti con i piedi per terra. Decidi di scende ancora di più e ti ritrova in ginocchio davanti a sé. Abbassa lo sguardo ed incontra il tuo che lo stai già guardando con un sorrisetto sulle labbra e il suo membro eretto tra le mani. Distoglie lo sguardo incapace di resisterti. Le tue dita lo accarezzano, la tua lingua lo percorre per tutta la lunghezza fino ad accoglierlo nella tua bocca, muovendo la testa. Ti stringe i capelli e asseconda i tuoi movimenti perdendo la lucidità. Per diversi minuti ha aiutato te a rilasciare la tensione e ora che sei tu a dedicare le tue attenzioni a lui, non gli serve molto altro tempo prima di riversare il suo liquido nella tua bocca. Entrambi vi prendete un attimo per riprendervi dal viaggio nel "Valhalla", come lo chiama lui.Non avete certo finito però. Di solito, quando state lontani per così tanto tempo, non vi basta una doccia insieme.
Per il resto della notte infatti avete pensato solo a voi stessi, lasciando il lavoro fuori dalla porta della tua stanza e spegnendo i telefoni. Non vi importa se qualcuno vi ha sentito durate la sera o la notte. Siete solo voi due. Il resto del mondo sarà sempre lì, dove lo avete lasciato il pomeriggio precedente.La mattina seguente, che in realtà è tarda mattinata, ci svegliate a causa di qualcuno che bussa alla porta. Ad alzarsi è il dio che senza farsi troppi problemi spalanca la porta presentandosi ancora nudo. Intravedi il suo volto cambiare espressione e colore. <<Che hai?>> Gli chiedi infilandoti la sua lunga felpa e avvicinandoti alla porta. Davanti a voi torreggia Nick Fury in persona. Deglutisci.
<<Ieri pomeriggio hai fatto irruzione nel mio ufficio senza permesso, interrompendo una riunione importante y/n. Sei andata via mancando di rispetto a tutti i presenti. Non hai fatto rapporto come avresti dovuto fare e in più ti ho trovata con un compagno di squadra>> afferma fuori di sé Fury guardandoti dall'altra parte della sua scrivania. Non sei più la bambina che ha cresciuto, sei un'adulta ormai eppure ti rimprivera ancora come se avessi dodici anni. <<Ho il permesso di parlare signore?>> Chiedi restando in piedi davanti alla scrivania, composta in posizione. <<Accordato>> afferma appoggiando la schiena alla sedia. <<Quello che riguarda Thor non ha a che vedere con il mio lavoro. Mi hai sempre detto di tenere vita privata e lavoro distanti. Non abbiamo mai le stesse missioni e non lavoriamo insieme>> affermi sperando che questo possa aiutare in qualche modo. <<Non puoi avere una relazione con un compagno di squadra Y/n>> ribatte Fury sottolineando di nuovo la questione. <<Wanda e Visione stanno insieme e non sono gli unici papà>> rispondi a tono. <<Non siamo qui per parlare di questo adesso>> ribatte mettendosi dritto sulla sedia ma squiti la testa. <<E per cosa allora? Per gli agenti corrotti dall' Hydra? Questo lo sai già, da molto anche. Vuoi parlare di quell aggeggio un vibranio che mi hai chiesto di recuperare? L'ho fatto, la missione è stata compiuta con successo e la spia è stata neutralizzata. Ho fatto rapporto, signore>> affermi cercando di mantenere un tono serio e formale ma sai che la vera ramanzina non è sul tuo lavoro ma sulla tua vita.
<<È Thor il problema no? Perché? Perché non è un umano? Non lo sono neanche io. Sono una mutante. Mi hai fatto studiare con il professor Xavier per prepararmi a questa vita>> continui abbandonando le formalità lavorative, trovandovi in questo momento come padre adottivo e figlia. <<Lui è un dio nordico Y/n. Sui fratello è nella lista nera dello Shield>> afferma sospirando, appoggiando i gomiti sul tavolo. Entrambi sapete che il diretto interessato è dietro la porta dell'ufficio di Fury e che probabilmente sta sentendo tutto.
<<E con questo?>> Gli chiedi alzando le spalle, non riuscendo davvero a capirlo. Forse è una di quelle cose che rientrano nella lista del "quando sarai genitore capirai". Per il momento preferisci non capire.
<<Da quanto va avanti questa cosa?>> Ti chiede serio, guardandoti con il suo solo occhio buono. <<Da un po'. Dalla sconfitta di Ultron>> rispondi tenendo la testa alta. Fury impreca. Lui sa sempre tutto di tutti. Ha orecchie e occhi ovunque in quasi ogni parte del mondo e dell'universo conosciuto ma non sapeva della relazione di sua figlia con il dio del tuono scandinavo.
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Marvel & DC ( Immagina e one shot)
Cerita PendekRaccolta di immagina sui personaggi dei fumetti Marvel e DC