Pietro Maximoff💚

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Richiesto da:  IlariaDalessandro2
Livello: verde
Trama: nessuna


Lo vedi correre sotto casa tua tutte le mattine. Tutti i giorni alle otto e cinque passa davanti casa tua, perfettamente puntuale come un orologio svizzero. Sempre con una tuta grigia e le cuffiette nelle orecchie. Molte volte ti sei chiesta quale sia la sua playlist.
Con qualunque tempo, pioggia; sole; neve o grandine, lui alle otto e cinque passava davanti alla tua finestra.

Dopo tre mesi, nei quali la tua coinquilina ti beccava appostata alla finestra, sempre alla medesima ora della mattina, lei ti ha convinta a conoscerlo.


<<sono troppo timida, lo sai>> le rispondi avvicinandoti alla finestra del salotto che dà sulla strada principale. Sposti le tende e aspetti.
<<non devi parlarci per forza. Potresti lasciargli la colazione>> suggerisce sfogliando il libro di ingegneria aereospaziale, materia che studiate all'università.
Ti butti letteralmente contro di le.
<<sei un fottuto genio>> le gridi affrettandoti a imburrare del pane e spalmarci sopra della marmellata di fragole. Metti in un bicchiere di carta del caffè e lo tappi con un coperchio di plastica. Infili il tutto in un sacchetto di carta e ci aggiungi delle bustine di zucchero e una palettina di plastica trasparente. <<sono le otto. Ho cinque minuti>> affermi infilandoti la vestaglia e le ciabatte. Stringendo il sacchetto con la colazione per lo sconosciuto scendi la rampa di scale ed esci dal portone. Tre minuti.
Lasci il sacchetto sul marciapiede scrivendoci sopra "per te che corri di qui tutte le mattine alle 08:05". Con una piccola corsetta torni all'interno del tuo palazzo. Rimani appostata dietro il vaso all'ingresso della portineria e lo vedi passare. Si ferma davanti al sacchetto e legge ciò che c'è scritto. Lo vedi sorridere, o almeno credi, e ricominciare a correre con il sacchetto in mano.
Esulti, saltellando per la portineria e la tua coinquilina ti arriva alle spalle <<ha funzionato y/n. Ha davvero preso la tua colazione>> grida insieme a te. In preda all'adrenalina tornate nell'appartamento sul piano rialzato.

Per tre settimane gli hai lasciato la colazione in un sacchetto, sempre accompagnato da un messaggio; tipo: "buona corsa" o "buona giornata corridore".
Questa mattina alle otte in punto sei già sul marciapiede. Stringi il pennarello nero in mano pensando a cosa scrivere. Qualcuno ti tocca la spalla. Ti volti e sgrani gli occhi. Lui. E'. Qui.
Ti volti verso destra e incroci lo sguardo della tua coinquilina alla finestra. Lui si leva le cuffiette, lasciandole penzolare fuori dal colletto della felpa. <<quindi sei tu a lasciarmi la colazione tutte le mattine>> afferma sorridendo. Ora che ce l'hai davanti ti dici che è davvero molto carino. Capelli tinti di grigio e bianco sporco, gli occhi azzurri e un sorriso mozzafiato.
Ti schiarisci la gola e arrossisci, allungando il sacchetto verso di lui. Lo afferra ringraziandoti e fai per tornare verso casa con le ginocchia che ti tremano. Lui ti richiama. Ti volti lentamente e gli guardi la mano destra, tesa verso di te. <<mi chiamo Pietro>> afferma. Gli stringi la mano, presentandoti a tua volta. Indietreggi di un passo, stringendo le braccia al petto. Sei ancora parecchio imbarazzata dall'essere stata beccata. <<beh, io vado. Ci si vede domani y/n. Magari a fare colazione insieme>> dice rimettendosi le cuffiette <<si certo. Ci vediamo qui>> rispondi. <<ci vediamo qui>> ripete ricominciando a correre.
Appena gira l'angolo ti volti verso casa. La tua coinquilina salta davanti alla finestra e tu alzi le braccia al cielo, esultando.

<<il karma ha cominciato ad essere dalla tua parte>> afferma la tua amica abbracciandoti appena varcata la soglia di casa. <<quindi, come si chiama? Di che segno è? Quando è nato?>> inizia sedendosi sul divano e trascinandoti con sé. <<Hey calmati. So solo il suo nome, stalker che non sei altro>> dici staccandoti dalla sua stretta <<parla quella che lo ha spiato per quasi quattro mesi dalla finestra>> afferma incrociando le gambe e le braccia. <<quindi? Come si chiama?>> chiede elettrizzata quanto te. <<Si chiama Pietro e domani mattina mi ha invitata a fare colazione con lui>> alla tua risposta l'altra grida portandosi le mani davanti alla faccia. <<ma che urli?>> le chiedi cercando di zittirla.

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora