💛Flash pt.2

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Richiesto da: non me lo sono segnato 😅 erano troppe le richieste
Livello: giallo
Trama: Avete scoperto le vostre identità segrete. Chissà cosa accadrà...




- Dal capitolo precedente -

Con uno scatto scavalchi il divano e attraversi il corridoio del vostro appartamento entrando in camera da letto. Appena dentro ti schiacci contro la parete trattenendo un urlo. Barry è seduto sul letto con gli occhi lucidi illuminato dalla luce lunare che entra dalla finestra. <<come hai fatto ad arrivare prima di me?>> chiedi prima che una lampadina si accenda nel tuo cervello. Ti lasci scivolare a terra con gli occhi sgranati. <<tu sei Flash>> dici non credendo alle tue parole.

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Resti seduta a terra con le gambe allungate sul pavimento freddo. Appoggi le schiena contro la porta e inizi a sbattere la nuca contro il legno chiaro per alcune volte. <<tu sei flash>> sussurri ancora scioccata. Non hai mai minimamente pensato che l'amore della tua vita fosse l'eroe che voleva chiuderti in galera. <<e tu sei Matrix>> risponde con la stessa espressione mischiata, però, a tristezza e delusione. <<sono stato così stupido a non accorgermene prima>> afferma alzandosi dal bordo del letto. Inizia a camminare avanti e indietro per la stanza, tenendosi le mani sul volto. Di tanto in tanto borbotta qualcosa ed impreca.
<<per tutto questo tempo sono stato con una criminale>> afferma appoggiando gli avambracci contro il vetro della grande finestra della vostra camera da letto.
Anche se ha ragione, questa frase ti ha profondamente ferita.
Ti alzi lentamente e lo guardi. Vorresti sapere cosa sta pensando mentre stringe i denti e i pugni, ma sai che non ti piacerebbe. <<Barry.. io sono sempre y/n, la ragazza di cui ti sei innamorato alla pista di pattinaggio>> affermi ma lui ti zittisce, voltandosi di scatto. <<io credevo di conoscerti. Ma mi sbagliavo>> dice mentre inizia a camminare verso di te. Per la prima volta ti senti intimidita davanti ai centimetri di differenza che gli concedono di guardarti dall'alto. <<Barry, tu mi conosci meglio di me stessa>> inizi allungando la mano per prendere la sua ma, come immaginavi, lui indietreggia appena.
Le sirene della polizia sono sempre più vicine.
<<lo sai che non sono una cattiva persona>> continui, sperando di smuovere in lui qualcosa che non sia risentimento. <<quello che faccio.. non c'entra nulla con la persona che sono Barry. Tu lo sai che non sono capace neanche di uccidere una formica>> affermi agitata. La polizia sta arrivando e ti immagini già con le manette ai polsi e delle strette sbarre di metallo a dividerti da resto del mondo. <<Barry... se tu mi hai amato prima di questa sera, lasciami andare te ne prego>> lo implori iniziando a vestirti velocemente. Lui sogghigna ferito. <<e dovrei lasciar scappare una ricercata?>> chiede e finalmente ti guarda negli occhi. Probabilmente si chiede se tutto questo sia solo un suo incubo e desidera ardentemente che tu gli dica che è solo uno scherzo di cattivo gusto. Ma mentre ti vede infilare il costume di Matrix e infilare alcuni vestiti in un borsone distoglie lo sguardo dal tuo.
<<vattene ora se devi farlo>> cede, alla fine, lasciandosi cadere sul letto con un leggero scricchiolio. Ti avvicini di corsa alla finestra e la apri. Venite entrambi investiti dall'aria gelida e dall'odore della pioggia.
Ti volti per guardarlo un ultima volta prima di usare la scala antincendio per fuggire sul tetto.
Ci sono un milione di cose che vorresti dirgli prima di essere solo un brutto ricordo della sua vita, ma il tempo è troppo breve e corre veloce anche più di lui.







18 mesi dopo


Con una taglierina laser apri un minuscolo foro nel pannello d'acciaio che protegge i cavi del circuito elettrico dello scantinato degli uffici della Wayne industries. Tenendo la torcia tra i denti infili la microcamera nel foro e tramite il piccolo monitor osservi ciò che alla tua vista è ancora celato. Un improvviso colpo d'aria ti fa bloccare e un triste sorriso nasce sulle tue labbra. <<non credevo che ti avrei rivista y/n>> afferma Barry a pochi metri dietro di te. Lasci quello che hai tra le mani sul polveroso pavimento e ti alzi lentamente. Ti giri e lo guardi.
Dopo 18 mesi ti eri quasi scordata di cosa significasse restare nella stessa stanza con lui.
Sai che qualche mese dopo la tua fuga ti ha cercata, entrando nei video di sorveglianza della città, degli ospedali, dei penitenziari. Ma eri come sparita all'improvviso. <<sei brava a nasconderti>> ti dice avanzando di pochi passi nella tua direzione. <<ho imparato a non lasciare tracce>> rispondi, camminando verso di lui mentre i tuoi tacchi producono un leggero ticchettio sul pavimento. <<devi aver avuto un bravo insegnante>> afferma a un metro o poco più da te. <<stavo con un agente della scientifica>> rispondi stringendoti nelle spalle. Ora siete uno davanti all'altra. Barry si sfila la maschera e tu ti abbassi il cappuccio mostrando i tuoi capelli ora tagliati molto corti e una fascia di colore nero che ti attraversa la zona degli occhi come se fosse una benda. 

<<la polizia non ha ancora archiviato il tuo caso y/n e non sa della tua vera identità>> ti dice e lo ringrazi con gli occhi. Lo guardi da testa a piedi e noti che ha messo su massa muscolare e il costume ora gli sta ancora meglio. Apri la bocca per parlare ma lui ti spinge contro il muro, baciandoti con impazienza. Tu ricambi senza esitare. Ti erano mancate tremendamente le sue labbra. Ti era mancato quel contatto così ravvicinano dei vostri corpi. 
Barry fa scorrere le mani sul tuo corpo e ti solleva stringendo tra le mani le tue cosce. Intrecci i polsi dietro il suo collo e gemi mentre inizia a baciarti il collo. Sapete entrambi che non dovreste, ma come potete fare a mano l'una dell'altro?
<<dovremmo fermarci>> sussurra stringendoti i capelli per farti inclinare la testa indietro e avere più spazio sul tuo collo. <<dovremmo si, ma non voglio fermarmi>> affermi mentre sei in totale estasi. <<mi dispiace per le cose che ho detto>> sussurra rimettendoti con i piedi per terra ma senza smettere di baciarti il collo e portando le mani a stringerti il sedere. Lo zittisci baciandolo e tenendogli la testa ferma con le tue mani coperte da dei guanti neri.
<<y/n... hai fatto scattare l'allarme>> ti sussurra Barry a pochi millimetri dalle tue labbra. Imprechi a bassa voce e lo guardi negli occhi con un leggero timore. <<su vattene, mi inventerò qualcosa>> risponde dandoti un ultimo e ricercato bacio prima di aiutarti a scappare.

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora