Marvel & DC ( Immagina e one shot)

Poison Ivy xFemale Reader❤️

Richiesto da: Regina_del_trash .
Livello: rosso
Trama: siete una coppia di cattive che si divertono tra un colpo e l'altro

Avvicini gli occhi al microscopio e giri lentamente la manopola dello zoom. Corrughi le sopracciglia mentre picchietti la penna sulla scrivania.

Percepisci il suo profumo farsi sempre più intenso e sai che è vicina. Ma non smetti di fare le tue ricerche. Allontani gli occhi dal microscopio e segni delle annotazioni sul tuo taccuino. Con la coda dell'occhio la vedi rovistare tra i tuoi libri di chimica e di botanica. Si siede sulla scrivania e accavalla le gambe lasciate scoperte dalla minigonna.

<<Non hai ancora finito?>> Ti chiede sfogliando un fascicolo su alcuni suoi veleni che stai studiando. Non riceve alcuna risposta e sbuffa, spostandosi i lunghi capelli rossi dietro la schiena.
Fa dondolare una gamba e osserva l'alto soffitto del tuo laboratorio.
Le luci a neon danno, insieme ai banconi di metallo, un'aria fredda e triste alla stanza.

Il ticchettio dell'orologio e la penna che scorre sulla carta sono gli unici suoni al momento. E questo le da ancora più noia.
Sbuffa sonoramente continuando a sbirciare tra le tue cose.
Per passare il tempo Pamela inizia a riprodurre suoni con la bocca; fischi, lamenti simili a versi di animali, suoni della natura e musichette che ti distraggono ogni secondo sempre di più.

<<Hai finito ora?>> Chiede ancora piegando la testa di lato e guardandoti con un sorriso sulle labbra. Ti sistemi gli occhiali sul naso e cambi il vetrino con delicatezza. <<No, non ancora Pam>> rispondi, concentrandoti sul tuo lavoro. In risposta la tua fidanzata sbuffa nuovamente. Con una leggera spinta scende dal tavolo, camminando sensualmente verso di te. Fa il giro della tua postazione ancheggiando e fa scorrere le mani sulle tue spalle. Le infila sotto la camicetta che indossi, accarezzando la pelle morbida del tuo décolleté.

<<Davvero non hai altro da fare?>> sussurra al tuo orecchio slacciandoti la camicia con lentezza. Ti lecchi le labbra sorridendo. Le avevi promesso che le avresti dato attenzioni dopo aver aiutato Harley con una sua folle idea. E sono passati ormai due giorni da quando avete rubato quel prezioso tesoro dal museo.
Lei sta ancora aspettando.

Sfili gli occhiali appoggiandoli con cura sulla scrivania e ti alzi in piedi. Le sprridi maliziosamente lasciando che il tuo sguardo vaghi dalle sue labbra ai suoi occhi.
Le tue mani le accarezzano i fianchi e la tiri contro di te, baciandola con foga. Le sue braccia sono dietro il tuo collo e la sua lingua gioca con la tua, aumentando il desiderio che entrambe avete l'una per l'altra.

  <<Ora hai da fare?>> Ti chiede allontanandosi quanto basta per riprendere fiato, pur lasciando che le vostre labbra si sfiorino. <<Voglio sono te adesso>> le rispondi spogliandola lentamente.
Abbassi la sottile zio a coste, liberando il suo seno. <<Cavolo.. devo essermi scordata del reggiseno>> afferma maliziosa, infilando una mano oltre il bordo dei tuoi pantaloni. Prendi tra le dita il suo seno sinistro, stringendolo e giocando con il suo capezzolo  mentre le tue labbra sono concentrate sul suo collo. I suoi gemiti leggeri ti arrivano dritti alle orecchie provocando un brivido nel profondo del tuo corpo.
La sua mano che si muove contro di te, tra le tue gambe, ti fa tremare le ginocchia e decidi di restituirle il favore.

La fai sedere sul tavolo di metallo e ti abbassi quanto serve, sorreggendoti con le mani sulle sue cosce. La sua gonna è salita fino ai fianchi e la sua intimità è completamente esposta e libera davanti ai tuoi occhi.
  <<Vedo che non hai scordato solo il reggiseno>> affermi alzando un sopracciglio. Ma non le dai il tempo di ribattere. L'unica risposta che ricevi sono gemiti di incoraggiamento e di piacere quando la tua bocca incontra il suo centro ricco di umori. Lecchi dove più le piace, aiutandoti anche con due dita che spingi dentro e fuori con costanza.

Le sue mani sono avvinghiate ai tuoi capelli, stringendoli e spettinando le ciocche tra la morsa delle sue dita. Pamela piega la testa all'indietro, invitandoti a continuare.
Porti la mano libera all'interno dei tuoi pantaloni, dandoti piacere da sola. Ti eccita tutto questo e anche tu ora provi il desiderio di star bene.

Muovi la lingua con precisione sul suo clitoride mentre nuovi le dita della mano destra dentro e fuori da te e quelle della mano sinistra dentro e fuori da lei.
Percepisci le gambe cederti. Sai che sei molto vicina.
Ti alzi, baciandola con passione, continuando a muovere le dita in lei.
Pamela ti stringe il polso spostando la tua mano da dentro i pantaloni, sostituendola in breve con la sua.

Ha le dita fredde ma sei così eccitata che non ti importa molto.

Sorridi contro il suo collo quando la senti venire contro le tue dita.
Il suo respiro è affannoso, il suo petto nudo si muove su e giù velocemente.
Non ci vuole molto e anche tu vieni contro le sue dita.

Riprendi fiato guardandola soddisfatta di averle dato tanto piacere.
Ti bacia sulle labbra e, tra un bacio e l'altro, Pamela ti elogia per quanto accaduto. <<Sei una dea, una macchina del sesso con quella lingua>> afferma stringendoti a se facendoti ridacchiare. Le sposti una ciocca di capelli dietro l'orecchio e la baci a tua volta.

Il suono acuto provenienza da uno dei monitor interrompe il vostro momento. <<Il computer ha finito di esaminare la tua nuova tossina>> la informi accarezzandole il viso ora imbronciato come una bambina a cui sono state proibite altre caramelle.
  <<Ora dovrai tornare al lavoro?>> Chiede esponendo il labbro inferiore, facendoti sorridere da tanta tenerezza.
  <<Ora credo che torneremo a casa e continuerò a scoparti finché non mi chiederai tregua>> le sussurri sensualmente all'orecchio facendola rabbrividire.
  <<Oh.. mi piace questa idea>> risponde allo stesso modo, mordicchiandoti il lobo dell'orecchio.
La aiuti a scendere dal tavolo e, una volta recuperate le tue cose e spente le luci del laboratorio, uscite dirette verso la tua auto.

Vi aspetta un'incredibile notte.