Peter Parker❤️

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Richiesto da:  IAmGonnaCry
Livello: rosso
Trama: carta bianca


Sfogli la pagina giocando con il segnalibro, una striscia di fototessere che ritraggono te e Peter. Nella prima sorridete, nella seconda avete delle facce buffe, nella terza gli baci la guancia, nella quarta avete le fronti una a contatto con l'altro e nell'ultima vi baciate.
Il tuo telefono appoggiato accanto a te sulla coperta con la stampa di una spiaggia tropicale, inizia a squillare.
È Peter.
<<ciao ragnetto, a cosa devo la chiamata?>> chiedi sorridendo, accarezzando le pagine leggermente ruvide <<puoi... aprire... la... finestra?>> ti chiede con voce affannata. Ti volti e lo vedi con il suo costume, senza maschera, appiccicato fuori dalla tua finestra. Molli tutto e corri da lui.
Appena entrato si lascia sorreggere da te. <<Peter, ma che ti è successo?>> chiedi preoccupata, osservando il livido sul suo zigomo, gli occhi rossi, il labbro spaccato e del sangue che gli esce dal naso. <<ho combattuto con un tizio travestito da aquila>> risponde mentre lo aiuti a sedersi sul letto <<aggiungerei che ti ha fatto il culo a strisce>> affermi prendendo dal mobiletto in bagno del cotone e il flaconcino di acqua ossigenata. <<non mi ha fatto il culo a strisce>> ribatte, muovendo la testa da una parte all'altra per far scrocchiare le vertebre del collo. Torni da lui iniziando a medicarlo attentamente, mordendoti la punta della lingua per quanto sei concentrata. Fai per rispondergli ma qualcuno bussa alla porta. Entrambi vi girate a guardare la porta e spingi il tuo ragazzo in bagno, lasciandogli tra le mani ciò che hai usato per medicarlo.
Tony Stark entra nella stanza lentamente, trovandoti stesa sul letto con il libro in mano <<ciao zio. Che c'è?>> gli chiedi sorridendo. Lui si siede accanto a te, sorreggendosi con le braccia dietro la schiena <<i sensori di movimento esterni, in questa zona, si sono attivati>> dice serio. Alzi un sopracciglio e storci il naso <<sarà stato un piccione>> affermi non dando troppo peso alla faccenda. Lui annuisce, non troppo convinto della cosa, ma lascia perdere la questione <<hai ragione. Beh, allora... buonanotte>> afferma lasciandoti un bacio sulla fronte. Ti sussurra qualcosa all'orecchio e poi se ne va.
Peter, essendosi assicurato che Tony se ne sia andato, esce dal bagno e ti raggiunge. <<Che ti ha detto all'orecchio?>> ti chiede arrossendo leggermente. Gli sposti i capelli dalla fronte e sorridi <<una cosa di quando ero piccola>> rispondi baciandogli le labbra <<cosa?>> insiste. <<ti amo tremila. È una cosa stupida di quando ero bimba e i miei genitori mi lasciavano con lui, quelle poche volte in qui erano entrambi in missione per lo SHIELD>> rispondi stringendogli le braccia al collo.
Lo fai stendere sotto di te. Ti accarezza i fianchi e unisce nuovamente le vostre labbra. In breve, il semplice e tenero bacio diventa qualcosa di più intimo, entrambi abbandonate la timidezza e vi lasciate andare.
Ti ritrovi stesa sotto di lui, la maglia ormai sfilata da un po'. Le sue labbra morbide percorrono ogni centimetro della tua pelle, fino al bordo dei pantaloncini a righe bianche e verdi che indossi per dormire. Te li sfila lentamente, baciandoti le caviglie e salendo lentamente fino alle cosce che, con uno scatto, chiudi <<non così in fretta>> ribatti. Lo aiuti a sfilarsi il costume e gli accarezzi il petto e l'addome leggermente scolpito. Inizia a baciarti il collo ma lo fermi per poterti alzare. Ti avvicini alla finestra e tocchi due volte il vetro che si fa opaco <<così mio zio non può vederci da fuori>> affermi tornando da lui. Le sue mani vagano ovunque sul tuo corpo, tra i tuoi capelli e i vostri respiri affannati risuonano leggermente per la stanza. Con una mano ti slaccia il reggiseno bianco <<che abilità Peter>> gli dici con voce maliziosa, lui ti fa l'occhiolino e lentamente porta le mani sul tuo seno. Butti la testa indietro e ti sorreggi alle sue forti braccia. Ti spinge indietro, le punte dei vostri nasi si sfiorano e lentamente scende. Ti morde le labbra; lascia leggeri morsi sulle clavicole; stringe le mani alle tue quando la sua bocca sui tuoi seni; lascia baci umidi sulla pancia fino al bordo del tuo intimo. Te lo sfila e porta una mano a d accarezzarti dove più ti fa impazzire. Ti accarezza con il pollice e infila un dito in te. Butti la testa indietro respirando affannosamente. Dopo alcuni minuti, che per te sembrano secondi, si sdraia al tuo fianco. La sua erezione evidente sotto ai boxer grigi troppo stretti ormai. Glieli sfili e restate sdraiati su un fianco, uno davanti all'altra. Porti la mano intorno al suo membro, iniziando a muoverla su e giù. Gli accarezzi la punta col pollice e aumenti la velocità. Stringe la mano sul tuo fianco lasciando i segni rossi della sua stretta sulla tua pelle. Non potendo più reggere l'attesa si allontana da te. Vi mettete seduti e recupera dal tuo comodino un preservativo e strappa l'incarto colorato. Glielo rubi dalle mani e glielo infili un po' impacciata. Entrambi ridete <<che c'è? non lo mai messo a nessuno>> rispondi, le guance rosse e gli occhi bassi <<sei stata brava>> sussurra facendoti alzare il viso. <<sei bellissima>> a questo complimento lo tiri su di te, stringe le mani alle tue portandoti le braccia sopra la testa, tenendole ferme con una mano sola. Con la mano libera si aiuta ad entrare in te. Per un primo momento rimane immobile, godendosi la sensazione poi inizia a muoversi lentamente.
Lascia andare le tue mani e le stringi dietro al suo collo. Stringe le mani alla testiera di metallo del tuo letto e aumenta la velocità. Lo baci quando i vostri gemiti si fanno più forti.
L'ultima cosa che vuoi è che l'intera base vi senta. Per tuo zio, voi siete a malapena conoscenti.


****


Le sue dita ti accarezzano la schiena, giocando con alcune ciocche di capelli. Si china a baciarti la spalla destra e infila il braccio sotto al cuscino, ti stringe la mano intrecciando le dita con le tue. Giri la testa e lo guardi. Ha ancora lo zigomo viola, gli occhi arrossati e il labbro spaccato. Muove l'indice sinistro sulla tua schiena, componendo la scritta "I love you". Gli sorridi, avvicinandoti a lui. Vi copre con la trapunta e ti abbraccia, nascondendo il viso nell'incavo del tuo collo.
<<appena conoscenti eh?>> afferma una voce. Vi sedete di scatto, tu coprendoti fino sopra le spalle, lui solo poco sopra i fianchi. Natasha è seduta sulla tua scrivania, le gambe accavallate e lo sguardo divertito <<da quanto sei qui?>> le chiedi a metà tra l'imbarazzo e il divertito. Lei alza le spalle <<quanto basta. Tuo zio sta venendo qui. Volevo avvertirvi, Romeo e Giulietta>> afferma uscendo dalla stanza ridendo sotto i baffi. La senti parlare con Tony, prendendo tempo per voi.
Non riuscirai mai a sdebitarti con lei.




Mi dispiace se ci ho messo una vita a fare questo immagina alla ragazza che me lo ha richiesto, ma (forse alcuni di voi lo sanno) ma ho tutte le richieste scritte su un'agenda e queta mi era scappata...

Spero che vi sia piaciuto ugualmente !

Marvel & DC ( Immagina e one shot)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora