Richiesto da: @The_Creepy_Woman
Livello: verde
Trama: menomale che c'era leiLa città è un totale disastro.
Le macerie sono ovunque.
Mattoni, vetri rotti, macchine ribaltate.Loki ha colpito la città di New York e quegli stra maledetti alieni hanno distrutto tutto.
Non hai più una casa; non hai più la macchina e la scuola in cui lavori è completamente crollato.
Il problema principale è che tu sei rimasta bloccata lì sotto e con te i tuoi alunni di sei anni.
State finendo l'aria e la struttura sopra la vostra testa potrebbe crollare da un momento all'altro.
<<Maestra y/n; io voglio rivedere la mia mamma e il mio papà>> dice Hannah, la più dolce ed emotiva della classe. <<Torneremo a casa. Gli Avengers verranno a salvarci>> grida Ben tossendo subito dopo per colpa della polvere.
Stringi la bambina a te, cercando di rassicurarla.Dall'esterno delle macerie provengono delle voci.
I bambini si animano improvvisamente, gridando per farsi sentire.
Un'enorme mano verde sfonda uno dei muri rimasti in piedi e crea un breccia.
<<Hulk!>> Giordano a pieni polmoni i bambini mentre escono dalla breccia in fila indiana.Una donna dai capelli rossi sbircia oltre la crepa. <<Riesci a passare?>> Chiede e ti avvicini, stringendole la mano.
Scuoti la testa. <<È troppo stretto. Voi andate, potrebbe crollare tutto da un momento all'altro>> le dici lasciandogli la mano. Lei ti guarda confusa.
<<Non ti lascio qui>> afferma cercando un modo per ampliare la breccia e farti uscire.Qualcosa alle tue spalle inizia a crollare e un polverone di polvere si alza, coprendo la visuale di entrambe.
<<Maestra y/n>> gridano i bambini, spaventati per la salute della loro amata insegnante.
<<Hey y/n, riesci a sentirmi?>> Chiede Nat tornando verso il muro. <<Si>> rispondi tossendo.
La gola ti brucia e i tuoi polmoni gridano disperato bisogno di ossigeno.<<Continua a parlarmi, raccontami di te y/n>> grida Natasha cercando di tenerti cosciente.
<<Non saprei cosa dirti>> rispondi con un filo di voce.
<<Ti tireremo fuori al più presto, ma tu resta sveglia. Fallo per me>> continua la donna.
Tu annuisci anche se sai che lei non può vederti.Qualche attimo dopo i tuoi occhi iniziano a chiudersi e percepisci la voce dell'eroina lontana ed ovattata.
<<Y/n? Y/n? Tony muoviti!>> Grida spostandosi per poter permettere ad Ironman di buttare giù il muro.
A suo rischio e pericolo, Natasha si infila sotto le macerie e inizia a cercarti.Tra la polvere e gli oggetti ti trova sdraiata a terra, solo un paio di ferite superficiali. Lei ti solleva, caricandoti su una spalla ed esce in fretta da quel posto pericoloso.
Ti lascia a terra, in un posto sicuro e ti guarda dall'alto, cercando di risvegliarsi.
Lentamente apri gli occhi.
La figura della donna che ti ha salvato la vita è controluce e alla tua mente appare come un angelo.<<Sei salva y/n. Sei al sicuro>> sussurra la donna dai capelli rossi stringendoti la mano.
Qualche giorno dopo vieni dimessa dall'ospedale e fuori dalla struttura trovi Natasha.
<<Ciao, mi hanno detto che ti dovevano dimettere e ho pensato sarebbe stato bello vedere come stavi>> dice sorridendoti.
<<Ti ringrazio, ma non dovevi disturbarti>> rispondi arrossendo.
Nat appoggia una mano sulla tua spalla e il tuo cuore perde un battito.
<<Nessun disturbo, anzi>> dice indicandoti la sua auto.
<<Ho chiesto un piccolo favore>> dice facendoti salire in auto. Tra le mani ti lascia un mazzo di chiavi.
<<I tuoi alunni ci hanno raccontato di te e abbiamo deciso di farti un regalo>> spiega mentre guida per le strade ancora da ripulire.Vedere la tua amata New York ridotta così ti fa salire le lacrime agli occhi.
Pochi minuti dopo la macchina si ferma un una zona ancora integra della città.
<<Eccoci>> sussurra uscendo in strada. La segui a ruota.
<<Perché siamo qui?>> Chiedi fermandovi davanti ad una bella villetta a schiera.
<<Questa è la tua nuova casa e a pochi metri da qui stanno costruendo la nuova scuola>> dice la donna dai capelli rossi.Improvvisamente le getti le braccia intorno al collo, stringendola a te.
<<Sono in debito con te. Come posso ricambiare?>> Chiedi quasi in lacrime.Natasha scuota la testa. <<Non sentirti in debito, è il minimo che potessimo fare>> afferma lei ma tu insisti. <<Permettimi di offrirti almeno una cena>> dici facendole sgranare gli occhi. <<Cioè, io non voglio insistere ecco; solo se ti va>> balbetti con le guance rosse.
Nat ti sorride e annuisce. <<Va bene. Sei libera domani sera?>> Chiede e tu annuisci.
<<Bene, allora ci vediamo domani sera>> sussurra prima di tornare in macchina.Ciaoooo, come va?
Avete iniziato la scuola?
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, pur essendo breve e un po' "banale".
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Marvel & DC ( Immagina e one shot)
Cerita PendekRaccolta di immagina sui personaggi dei fumetti Marvel e DC