Marvel & DC ( Immagina e one shot)

Capitan America ❤️

Richiesto da:  Giadydfn
Livello: rosso
Trama: nessuna

La luce filtra attraverso i fori delle tapparelle. Nascondi la testa sotto al cuscino e tiri fuori dalle coperte una gamba.
Due mani calde e un po' ruvide ti stringono leggermente la caviglia e delle labbra morbide iniziano a posare sulla pelle liscia una scia di baci. Le sue mani scorrono lungo la gamba provocandoti mille brividi.
Sollevi la testa e guardi Steve mentre si infila sotto le lenzuola. Senti le sue mani scorrere sui tuoi fianchi, sotto la maglia corta con i puffi e decidi di girarti a pancia in su. Alzi le coperte e lo vedi sorriderti, il mento appoggiata sulla tua pancia.
Scuoti la testa e gli accarezzi i capelli biondi. Si fa più avanti, sdraiandosi su di te e portandosi dietro le coperte. Ti bacia la punta del naso e sorridi. Molte volte la sua dolcezza ti lascia intenerita.

Intrecci le gambe alle sue mentre le sue labbra si posano sul tuo collo, lasciando leggeri morsi. Appoggi le mani sulle sue spalle e la fede dorata al tuo anulare sinistro scintilla sotto i raggi del primo sole. Lui si sdraia accanto a te, ti stringe tra le braccia lasciate scoperte dalla maglia grigia.
<<ti vedo pensierosa. Qualcosa non va?>> ti chiede sorreggendosi con un braccio. Sposta una ciocca di capelli dietro il tuo orecchio e ti guarda. Guardi l'anello al suo dito, uguale al tuo e sospiri. <<quando mi hai chiesto di sposarti avevamo deciso di avere dei figli. E' passato un anno e mezzo e il bambino lo hanno avuto Tony e Pepper>> dici abbastanza frustrata dalla cosa. Sei più che felice che Stark si sia finalmente deciso a diventare padre, ma diventare madre è sempre stato uno dei tuoi sogni.
Ti metti seduta, appoggiando la schiena contro la testiera e sospiri. Steve ti guarda dispiaciuto, non sapendo come tirarti su il morale. Si siede accanto a te e ti stringe la mano destra. Lo guardi con un'espressione da cucciolo bastonato. <<sai, un bambino arriva quando meno te lo aspetti. Qualche volta dopo il primo tentativo, qualche volta c'è da riprovarci. Ci vuole tempo per i miracoli>> ti dice sorridendoti. <<Steve, ogni tanto vorrei avere l'ottimismo che hai tu. Ma abbiamo provato e riprovato e inizio a pensare che sia io a non poter avere bambini>> dici mentre gli occhi ti si riempiono di lacrime. Lui ti prende il viso tra le mani, costringendoti a guardarlo negli occhi <<ascoltami y/n. Ti amo più di qualunque cosa al mondo>> dice prima di lasciarti un bacio sulle labbra <<facciamo così; ci proviamo ancora una volta e se va male, possiamo sempre adottarne uno. Ci sono tantissimi bambini in attesa dell'amore di una mamma come te>> continua asciugandoti le lacrime sulle guance. Ti butti letteralmente su di lui, stringendogli le braccia al collo. Sorride mentre ti bacia, accarezzandoti le gambe e il sedere. Gli sfili la maglia e lui sfila la tua. Porta le labbra sul tuo seno scoperto e intrecci le dita tra i suoi cappelli spettinati. <<sai, quando intendevo che potevamo riprovarci, non intendevo proprio adesso>> dice allontanandosi di pochi centimetri. <<che non ti va?>> chiedi arrossendo. Lui sorride <<non ho detto questo>> afferma divertito spingendoti sul letto, mettendosi a cavalcioni su di te.
Ridacchi mentre lascia dei baci sulla pancia, soffermandosi a fare qualche succhiotto intorno all'ombelico. Ti sfila gli slip e solleva le tue gambe sopra le sue spalle, avvicinando il viso all'interno coscia. La sua lingua su muove su di te, succhia la pelle costringendoti a stringere il lenzuolo nei pugni. Ti mordi le labbra quando sostituisce la bocca con due dita.
Il tuo respiro si fa sempre più pesante, il tuo cuore accelera e inarchi la schiena gridando il suo nome. Torna su di te e ti bacia. Gli sfili i boxer ed entra in te con una spinta decisa.
Si muove in profondità, stringendoti le mani nelle sue. Si alza per poterti baciare ma picchia la testa contro la mensola fissata sopra il letto. <<oh dio Steve! Stai bene?>> gli chiedi cercando di trattenere le risate. Lui annuisce massaggiandosi la testa <<ah, che male>> afferma ridacchiando. <<il grande Captain America messo al tappeto da una mensola?>> lo prendi in giro. Lui si china su di te, baciandoti ripetutamente la guancia <<già tu mi hai messo al tappeto>> sussurra prima di ricominciare a muoversi, questa volta più lentamente e dolcemente.
Dopo diversi minuti, stringi le gambe intorno ai suoi fianchi, gli graffi la schiena e vieni seguita dopo poco da lui. Si lascia cadere accanto a te.
Appoggi la testa sul suo petto cercando di riprendere fiato. <<oh no>> dice guardando la radiosveglia sul comodino. <<sono le dieci e mezzo. Dovevamo essere alla base quattro ore fa>> continua. Ti mordi le labbra e scoppi a ridere sotto il suo sguardo confuso. <<beh, diamoci malati>> rispondi tornando ad abbracciarlo, come se fosse un pupazzo morbidoso. <<malati tutti e due?>> ti chiede baciandoti la fronte. Annuisci e ti rilassi ascoltando il battito regolare del suo cuore.




****

<<Pronto?>>

<<Ciao Steve, come va?>>

<<Bene, ma y/n: sai che sto lavorando. Nel messaggio hai detto che era una cosa importante. Che succede?>>

<<Steve, diventerai papà>>

Ciaooo!
Come va? Le vacanze sono quasi finite e per tirarvi su il morale, ecco un nuovo capitolo su Steve. Spero vi piaccia, anche se non so quanto possa essere rosso...