Capitolo 31- chiarezza

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Si stava recando all'incontro come concordato qualche ora prima, al loro  solito posto, quel posto in cui l ultima volta era avvenuto quel bacio inaspettato , che aveva messo in discussione l amore per Giulia.
Arrivato lì,  non vedendo ancora nessuno decise di sedersi all ombra di un albero, sù di una panchina alquanto malridotta da quella solita poca attenzione che si ha quando si ha tra le mani qualcosa che non è nostra.
Vedeva sù di essa, ogni singola scheggia,  quasi fatta a posta per recarle dolore, e subito gli venne in mente lei..adesso il suo cuore era sicuramente come quella panchina, distrutta e scheggiata, ma non per sua volontà,  e per quanto  altri la vedessero ancora forte, poiché non cedeva, era in realtà molto fragile.
Sapeva che vedersi sarebbe stata la cosa giusta , eppure si sentiva per l ennesima volta sporco nell incontrarla non avendo detto nulla a Giulia.
Però infondo cosa avrebbe dovuto dirle, pensò,  non sapeva neanche lui cosa sarebbe accaduto o cosa si sarebbero detti . Adesso tempo per pensarci non ce n era più,  Margherita sarebbe stata lì a momenti e si sarebbero parlati, probabilmente avrebbe parlato più lei con magari anche un pizzico di rabbia r delusione, mentre lui ascoltandola non poteva fare altro che darle ragione per quella poca onestà.
Con i pensieri ancora che gli frullavano nella sua testa, intravide all altezza di quella panchina una figura minuta, ma non troppo, ferma quasi come ad attendere un cenno sul da farsi . Alzò il capo e riconobbe accanto a lui , la figura di Margherita, che attendeva lui le dicesse cosa fare. Le fece segno con la mano di sedersi accanto a lui sulla panchina e pochi istanti dopo lei si ritrovò seduta accanto a lui.
S:" Margherita non sono qui per scusarmi . Sembrerà strano nel sentirlo dire , ma quando sono partito ti ho detto la verità, ma poi inaspettatamente la cosa è andata oltre, non l avevo pensato prima "
M:" Sangio il punto non è neanche la bugia,  forse anche quella, ma non principalmente il motivo della mia delusione . Pero voglio che tu mi guardi negli occhi "
Fece  quello che le aveva chiesto, almeno quello glielo doveva. Indirizzò il suo sguardo negli occhi di lei, che vide farsi lucido prima di riuscire a parlare
M:" non sono arrabbiata, sono delusa, e non perché mi hai detto del lavoro a Milano,  non vero, ma perché pensavo che quel bacio , il nostro bacio, avesse significato qualcosa "
S:" non rinnego quel bacio, e anche quando Giulia me lo ha chiesto io le ho detto che lo avrei rifatto tornando indietro . Sai che non sono uno che non dice o fà le cose se non le sente o pensa "
M:" Sangio hai fatto le stesse cose..hai baciato me ed eri geloso per uno con cui stavo uscendo , poi sei andato da lei e l hai baciata per quella foto che avevi visto "
S:" non sono accadute le stesse cose .."
Quel contatto visivo mantenuto fino a quel momento fù perso all istante, il suo sguardo tornò a vedere l erba sotto i suoi piedi.  Non voleva raccontarle tutto, era già tanto vederla così per lui, ma sapeva che lei avrebbe voluto nel bene e nel male conoscere la verità, d altronde er per quello che si erano visti quel giorno.
S:" io e lei abbiamo fatto l amore.."
M:" ah capisco ..."
Di sottecchi la guardava per capire come avrebbe reagito a quelle sue  parole..non vide una particolare reazione se non il deglutire in modo più accentuato , forse infondo se lo aspettava essendo stati fuori dei giorni, che avessero anche dormito insieme.
S:" te lo aspettavi vero ?"
M:" beh sì.. ma a dire il vero speravo di sbagliarmi..era l'unica cosa  a cui potevo aggrapparmi per vedere ancora una speranza tra me e te"
Stavolta non era rimasta impassibile,come fino a qualche minuto prima , ma anzi qualche piccola lacrima cominciava a farsi viva, così si girò verso di lei e le prese le mani
S:" non devi stare male per me Marghe..sono stato uno stronzo due volte con te. ..non me lo merito "
M:" chi meglio di te sà che non si può scegliere per chi stare male o bene?"
Già..lei aveva ragione,  la mente può essere forte , d alteonde lui era sempre stato più razionale che di pancia, eppure quando sentiva il nome di Giulia il cuore era più forte di qualsiasi cosa
S:" hai ragione..sto dicendo ancora una volta una cazzata..devi reagire come vuoi "
M:" voglio solo che tu mi dica una cosa con tutta l onestà che hai Sangio "
S:" si dimmi"
M:" se non fosse successo tutto questo, non fosse venuto fuori nulla, tu saresti tornato da me come prima ?"
Si chiedeva perché nonostante tutto lei volesse sapere ancora questo, dopo tutto quel dolore, ma era giusto che lui dasse a lei la risposta che voleva..
S:" a dire il vero no..ti avrei chiesto di vederci per parlare . In quei giorni con lei, ho capito tante cose, e condiviso tante altre. Quando tu mi hai detto che avevo dimenticato tè qua, è vero. Mi sembrava di essere sempre e solo stato con lei, di fare una vacanza di coppia, progettarne delle altre, avevo dimenticato tutto. Ho fatto l amore con lei, come con  nessun altra. Non mi sono posto limiti, paure, volevo solo che lei fosse mia e sentisse che la volevo tutta per me "
Adesso guardandola , vedeva il suo viso con qualche lacrima , caduta da chissà quanto tempo e con il sorriso forzato sulle labbra , rispondergli , lasciando sciogliere le mani dalla sua presa
M:" di noi due non hai mai parlato così, neanche quando stavamo bene insieme, e questo mi fà capire tanto.  Non farti colpe che non hai, dovevo essere anche io a valutare se fosse giusto di nuovo lasciare quella nuova vita che mi stavo costruendo per un qualcosa di non certo. L ho fatto, non mi avevi promesso nulla ma esattamente come te ho usato il cuore e quindi non me ne pento. Sto male non lo nego, ma finalmente posso stare male per un qualcosa sù cui ho la risposta adesso "
S:" l avrei dovuto capire senza farti altro male, e pensavo di farlo, ma la situazione è sfuggita di mano"
M:" e con lei adesso ?"
Pensava che quella domanda, fatta da lei fosse alquanto strana, ma volle risponderle , magari lei stava cercando di capire più cose possibili e infondo sapeva quanto bene e quanto ci tenesse a lui
S:" noni risponde da giorni..non mi risponde  ai messaggi, alle chiamate ..nulla "
M:" dalle tempo..ricordi quando è successo a noi quando eri ad Amici ?  Anche se non ti risponde tu continua a farle capire che ci sei, cosi lei sà  che non ti stai arrendendo "
Pensavo a quanto fosse matura, e a quanto bene gli volesse, per aver accantonato per un attimo il suo dolore e aver pensato a consigliare lui , così istintivamente la abbracciò forte rimanendo così per qualche minuto
S:" io ti vorrò sempre bene Marghe "
M:" anche io Sangio "
Detto questo, lasciò lui solo su quella panchina e andò via. La vide scomparire tra il traffico di quella città  , lì  a poco passi da loro, pensando a questo , nonostante il forte dispiacere adesso si sentisse più libero.
Stava per alzarsi, anche lui e tornate a casa,  quando sentì il suo cellulare che squillava per l arrivo di un nuovo messaggio.  Sbloccò la schermata del cellulare e aprì quella notifica
La lady
" ti devo parlare ..."

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