capitolo 76 - testimone

3.7K 190 18
                                    

In quei giorni davvero frenetici per Sangio sembrava quasi i giorni fossero tutti uguali dove una costante routine faceva capo al susseguirsi degli eventi : risveglio, studio , e poi a casa per cena dove riusciva nonostante la stanchezza a dedicare qualche istante anche a Giulia . A volte sembrava vederla accusare il colpo soprattutto quando alla sera sperava tanto anche di guardarsi un film ma lui tropp stanco non riusciva neanche ad arrivare al primo tempo perché troppo stanco per resistere davanti alla TV sdraiati sul divano . Avrebbe tanto voluto chiederle scusa ma lui sapeva che se gli avesse fatto le Sue scuse lei avrebbe detto che non ce n era bisogno e che quello era il suo lavoro e lei lo sapeva bene , soprattutto quelle settimane così frenetiche che precedevano l uscita del suo disco ma soprattutto del singolo su cui sapeva Nueve era col fiato sul collo di Sangio per avere costanti aggiornamenti .
Quella mattina a differenza delle altre volte , dove non aveva mai preferito disturbarlo aveva deciso di chiamarlo, sperando di non creargli problemi in studio
G:" sangius..che disturbo?"
S:" tu mai..tutto ok ?"
G:" si si tranquillo..avevo solo voglia di sentirti "
S:" sei sola a casa ?"
G:" si da poco "
Ecco era proprio questo che dispiaceva più di tutto saperla a casa sola dopo che sua nonna da pochi giorni era ripartita e giustamente i suoi insegnanti anche loro nel lavoro
S:" perché non vieni a starti un po qua ?"
G:" ma va con le mille cose che hai da fare sarei un peso "
S:" ma va qui ti adorano tutti.. e più mettiamola così..sei la mia coreografa no? Quindi vieni qui per chiedere aggiornamenti ansiosa di montare la tua coreografia "
G:" beh si in effetti..qualche news la meriteri anche ..non mi dici mai niente "
S:" perché lo sai che preferisco raccontare tutto a cose finite ..i progetti incompiuti non hanno senso di essere raccontati se poi magari devo anche cambiarli "
G:" eh va bene ..allora facciamo cosi visto che si avvicina l ira di pranzo e sono sicura che mangeresti qualcosa dalle macchinette , prendo due bei panini e li porto.. così mangiamo insieme.. ci stai ?"
S:" oh si che questa è una bella idea..allora ti aspetto ..bacio scema "
G:" bacio a te scemo "
Chiudendo quella chiamata era davvero felice di vederlo e non solo alla sera davanti alla tv anche se si sentiva anche inncolpa per farlo sentire a volte troppo distante. Decise di indossare un fresco vestito di lino rosso , raccolse i capelli con una cosa alta , stivaletti neri e solo del mascara per non uscire del tutto struccata. Allegramente si recò dal suo panettiere di fiducia che conoscendola ormai da piccina ogni volta che la vedeva era felice e la accontentava come poteva. Decise di preparare due panini con prosciutto e mozzarella e due coca fresche ; una volta raccolto tutto pagò e raggiunse raggiante Sangio.
Intanto a qualche metro di distanza Sangio era intento a terminare almeno le ultime cose così da passare la pausa pranzo senza interruzioni
N:" hei staccanovista..con la pancia piena si lavora meglio sai ?"
S:" quando si tratta di cibo sono sempre in accordo "
N:" allora vieni a pranzo con noi ?"
S:" oggi salto..aspetto Giulia.. porta lei qualcosa da mangiare così stiamo assieme "
N:" mamma quanto miele ..vabbe co vediamo dopo..salutami Giulietta "
S:" ciao bro te la saluto ..ma senza baci..non allarghiamoci"
N:" vabbè meglio che vado va"
Soddisfatto della risposta data abbassò il capo per riprendere ciò che aveva quasi ultimato finché il suo telefono collegato all agenzia squillo annunciando l arrivo di Giulia da li a breve . Si spostò leggermente verso l entratavoer vederla dalla sua vetrata trasparente ed eccola lì bella bel suo abito rosso semplice sorridente e vittoriosa mostrando il suo sacchetto . Bussò come una comunque persona prima di entrare facendolo sorridere per poi farle cenno con la mano di farsi avanti
G:" sangius..sono la tua pausa pranzo "
S:" ma quale onore.."
G:" infatti sei alquanto fortunato..pochi hanno questo privilegio"
S:" pochi sono già troppi..chi sono questi ?"
G:' quelli con cui mi consolo quando solo sola "
S:" ao chi sono questi "
G:" sapessi.. comuqnue dia mangiamo altrimenti la pausa finisce e non hai mangiato nulla "
S:" si si mangiamo..ma stasera ne riparliamo "
Giulia roteò gli occhi al cielo convinta che tanto quella conversazione non ci sarebbe mai stata vista la sua immediata stanchezza
G:" allora buono ?"
S:" si si avevo una fame .."
G:" eh lo vedo..allora come va questo singolo ?"
S:" ah ma allora sei venuta qua per sapere della canzone non per me ?"
G:" ovvio "
S:" mi stai trattando male..ti vorrei informare "
G:" te lo meriti..visto che mi lasci sempre sola "
La sua era solo una battuta eppurebkansua espressione era cambiata , lei scherzando o meno aveva punto nel punto debole di quelle giornate
S:" lo so ..scusami "
G:" hei io scherzavo ...stai tranquillo ..capisco..davvero "
S:" si ma comunque non è giusto.. dovrei divdiermi in maniera equa e non toglierti tutto "
Si MiSE dinanzi a lui alzandogli il viso per far sì che i loro occhi si scontrassero
G:" hei tu guardami.. e smettila di pensare a questo ..non mi fa bene se ti vedo così quindi .."
S:" si scusa è solo un piccolo momento cosi.. passa ..te lo prometto "
G:" parlando di cose serie..niente spoiler per me ?"
S:" ah allora sei fissata..niente di niente...solo qualche altro giorno di pazienza e saprai tutto "
G:" uffi che vuol dire qualche giorno ?"
S:" vuol dire esattamente qualche giorno "
G:" e va bene "
Con la sua faccia dispiaciuta racattavo tutto ciò che di superfluo era rimasto del loro pranzo sul tavolo mentre Sangio la guardava seduto al suo posto
S:" certo che al canzone che ti ho scritto calza a pennello "
G:" quale ?"
S:" sei così bambina..ed io così maturo "
G:" eh ma dice che non può funzionare anche "
S:" vero..ma dice anche e sarai per sempre la lady"
Si alzò canticchiando quel ritornello sotto lo sguardo divertito di Giulia che vedeva avvicinarsi lui sempre di più al suo viso
G:" che cerchi ?"
S:" un bacio "
G:" tenore che dovrai aspettare qualche giorno " enfatizzando la tempistica data
S:" sei seria ?"
G:" serissima..e adesso vado..la tua pausa pranzo è finita..ciao sangius " si alzò sulle punta e gli diede un semplice bacio sulla guancia e sorridendo andò via .
Per quanto volte fosse bambina come lo era stata pochi istanti prima esattamente come quando ballava aveva in maniera improvvisa la capacità di diventare donna e giocare sulle debolezze di lui.
Rassegnato tornò alla sua scrivania iniziando a rivedere gli ultimi dettagli
N:" oh pensavo di trovare Giulietta "
S:" appena andata via "
N:" vabbè..senti un caffe te lo fai con noi?"
S:" si dai cosi poi non ho interruzioni dopo"
N:" come sta ?"
S:" bene bene..solo che vuole sapere della canzone "
N:" beh quello un po tutti "
S:" ah Nueve non ci provare neanche te qualche giorno ..fine "
N:" va bene va bene..anche perché conoscendoti non ricaveri nulla "
S:" oh esatto..tu si che mo capisci.. avrei dovuto sposare te "
A quella pseudo battuta Nueve puntò il suo sguardo che fino a qualche minuto prima si trovava davanti a se per guardare la strada da percorrere
N:" come scusa?"
S:" che mi capisci.. almeno tu"
N:" no la cosa dopo "
S:" mmmh.. ah che avrei dovuto sposare te "
N:" perché chi sposi ?"
S:" mah guarda non so..ero indeciso tra un americana , una cubana e poi ho optato per la Italo catalana..ma che domanda?"
N:" ma perché con te ci sono sempre notizie così.. a bruciapelo "
S:" beh non sei contento zio Nueve?"
N:" un giorno di questi mi avrai sulla coscienza sappilo "
S:" spero però dopo il mio matrimonio.. visto che sei il mio testimone "
N:" ah si divertente "
Lo sguardo di Sangio si fece serio più di quanto non lo fosse già
S:" sono serio "
N:" e me lo dici così?"
S:" e come ti dovevo scrivere pure a te una canzone ?"
N:" beh ..non sarebbe stata male "
S:" scemo "
N:" comunque sono onorato ...davvero "
S:" ti voglio bene lo sai "
N:" anche io..ma ora caffe ..e pure doppio "

1,2 , 3 e 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora