Capitolo 68 - allora ..mi vuoi?

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S:" dai su dormiglione..oggi giornata di scii"
G:" ma perché hai tutto questo entusiasmo già di prima mattina .."
S:" perché siamo sulla neve e non voglio di certo stare a letto a dormire ..e non lo farai neanche tu "
Scoprì se stesso ma anche lei lasciandola solo con l intimo della sera prima esattamente come lui che deciso andò in bagno a farsi una doccia stavolta di certo più veloce della sera precedente . Giulia rimase a letto , con la pancia rivolta sul materasso guardando verso la finestra il paesaggio davanti a lei . Dal bagno la cui porta era rimasta socchiusa udì la voce di lui cantare una delle sue cover che più amava , Maledetta Primavera, facendola girare verso di lui . Nonostante il vapore creatosi per l acqua calda riusciva a scorgere la figura seppure non nitida di lui sotto la doccia , continuando a guardarlo fin quando non lo vide uscire dal bagno con alla vita un asciugamano e in una mano un altro asciugamano che cercava di asciugare i capelli gocciolanti
S:" mi inquieti a volte .."
G:" stavo guardando fuori ..poi hai iniziato a cantare e non ho più smesso di guardarti..dopo quel paesaggio lì sei la cosa più bella di questo posto "
Erano rari i momenti in cui Giulia senza vergognarsi delle sue emozioni esprimeva a parole quello che provava cosa che solitamente preferiva fare con i gesti
S:" guarda che poi mi ci abituo"
G:" beh fallo..perché non ho nessuna intenzione di smettere di dirtelo "
Le si avvicinò piegandosi verso di lei ferma sempre nella stessa posizione e mollando la asciugamano che aveva per i capelli sul letto le diede un dolce bacio
S:" non le fai male cosi?"
G:" no lei sta comoda..altrimenti me lo direbbe "
S:" ah si e come ?"
G:" sembrerà strano ma mi fa capire quando magari sto messa come non dovrei e infatti poi quando cambio meglio..ma adesso è comoda..tranquillo "
S:" va bene ..allora io preparo la colazione..tu doccia e poi andiamo a sciare ?"
G:" si vado a prepararmi..a che colazione prepari sangius ? "
S:" beh c è latte, caffè, succhi vari , biscotti, marmellate ..della Nutella dovremmo fare a meno mi sa "
Si sorrisero a vicenda ricordando la sera precedente e tutta quella Nutella usata per spalmarsela addosso ; della difficoltà di togliersela dopo e di quell odore che dormendo assieme sentivano ancora l uno sulla pelle dell altro.
Sangio come detto scesa giu a preparare la colazione che vista la bella giornata di sole porto fuori , raggiunto poi da Giulia pronta per uscire subito dopo
G:" waw che meraviglia "
S:" visto ? Colazione e vista "
G:" sono proprio fortunata "
Mangiarono ciò che desideravano sapendo che poi il prossimo pasto sarebbe stato il pranzo e messa posto la cucina uscirono di casa .
G:" adesso dove andiamo ?"
S:" adesso camminiamo un po ...e poi arriviamo in un negozietto vicino alla pista e affittiamo tutto "
G:" anche io voglio sciare "
S:" certo .con me ..facciamo tutto "
Camminarono per un po a volte sprofondando su quella neve abbastanza alta ma rialzandosi ridendo di sé stessi per la loro goffaggine .
Alzarono la testa poco dopo e finalmente ecco le piste , la funivia e tanta gente già lì presente pronta a sciare e godersi quella bella giornata di neve e sole
G:prendiamo la funivia "
S:" andiamo in negozio..prendiamo tutto e poi raggiungiamo la pista con la funivia.. ok?"
G:" ok"
Entrarono in quel negozietto piccolo ma davvero colmo di oggetti di ogni tipo necessari per poter sciare in sicurezza e divertirsi. Presero per Sangio un paio di sci fucsia mentre per Giulia una piccola slitta tutta in legno ; entrambi scarponi neri .
C:" allora potete tenerli per tutta la giornata o solo fino a pranzo"
S:" facciamo fino a pranzo "
C:" perfetto.. prima volta sugli sci?"
S:" diciamo di si"
C:" allora vi consiglio di stare sulle piste da principianti ..così da non rischiare nulla.. a ovviamente se siete in compagnia con qualcun altro ..amici, parenti alternatevi non tutti assieme..ah e un ultima cosa..le donne incinte non devono sciare ..per sicurezza "
Si guardarono e Sangio vide una nota di dispiacere negli occhi di Giulia, difatti una volta preso il tutto uscirono fuori per aspettare in fila la funivia che stava tornando verso al loro direzione
S:" giu mi dispiace "
G:" hei tranquillo.. va bene lo stesso..ci torneremo..e insegnerai a me e Bianca Ada andare sulla neve "
S:" si vi porterò sulla slitta "
Le sorrise e la abbracciò riconoscendo in lei quella sua forza di trovare sempre la parte positiva si ogni situazione . Arrivata la funivia ci salirono sopra e camminarono per tutto il tragitto in piedi lo spettacolo che scorreva : sembrava come essere in treno, man mano che si percorreva la strada verso la destinazione , si rivelava tutto più nitido attorno a loro e vederlo era sempre più una sorpresa.
Arrivati, scesero e raggiunsero la pista dei principianti
S:" allora.. vediamo .."
G:" sangius sei sicuro?"
S:" certo che lo sono..tu aspetta qua "
Comincio lentamente dandosi equilibrio a percorrere lentamente il tragitto a volte fermandosi di colpo per paura di farsi male , ma poi una volta capito il giusto ritmo tutto gli sembrò così naturale quasi come se lo avesse fatto da sempre. Giulia poco più in alto lo ammirava destreggiarsi tra la gente e se fosse possibile le sembrava ancora più bello : non c era nulla che a lui non riuscisse bene , anche fare qualcosa che non aveva mai fatto .
Quel sole nel pieno cielo azzurro lo illuminava rendendolo davvero un gran figo ,tanto da non notarlo solo lei ma anche delle ragazze probabilmente andate in vacanze sole che Giulia aveva trovato a osservarlo .
Anche Sangio seppur non dando importanza si sentì osservato , tant è che appena risalì verso Giulia poco distante da quel gruppetto di ragazze , le diede un bacio sulle labbra
S:" le stai uccidendo con la mente vero ?"
G:" vorrei tanto dirti di no..ma si "
S:" ah ah..dopo stanotte giuli..non hai rivali "
G:" ah e prima invece ? Comunque saranno gli ormoni..o lei..anche lei è gelosa di te "
S:" due donne solo per me..dimmi tu se non sono fortunato "
Le prese la mano e mettendosi gli sci sottobraccio fece sedere Giulia sulla slitta
G:" ma che vuoi fare ?"
S:" volevi sciare no?"
G:" ma non posso..hai sentito il signore del negozio "
S:" si ma infatti non sci.. tu ti siedi e io ti tiro sulla neve ..così ti sembrerà di farlo ..ma almeno ti controllo "
La sua idea la fece gioire, infondo non ci aveva pensato a questa possibilità ma non le sembrava un idea cattiva. Si sedette e dopo poco Sangio davanti a lei la tirò lentamente facendola spostare di poco sulla slitta . Mentre veniva trascinata poggiò le mani ai lati sfiorando la neve sotto di lei e socchiudendo gli occhi a quel tocco .
Fatta ora di pranzo tra giochi in slitta e qualche altra occhiataccia di Giulia a quel gruppetto che sembrava seguirli, ritornarono al negozietto lasciando tutto ciò che avevano preso.
G:" e adesso ?"
S:" si va a mangiare ..andiamo in quel ristorantino li .."
Indicò di lì a pochi passi un ristorante la cui struttura era tutta in legno e a tratti completamente bianca , coperta dalla neve caduta dal cielo. Le aprì la porta facendola entrare e davanti a loro una serie di piccoli tavoli sempre fatti di un legno dal colore più chiaro e un enorme cammino a fare da riscaldamento a tutto l ambiente . Chiesero che ci fosse posto per due e una volta avuta la conferma si sedettero in un piccolo angolo proprio vicino a una finestra
S:" allora questa prima giornata ?"
G:" e stata bellissima..molto meglio delle aspettative mie e di Chiara.. quando glielo racconterò "
S:" ci torniamo magari appena Chiara avrà trovati qualcuno e realizzeremo il vostro sogno "
Faceva di tutto per renderla felice e lei era stata coai ingrata e diffidente con lui; posò la sua mano su quella di lui messa sul tavolo
S:" che c è?"
G:" grazie di tutto"
S:" grazie a te..tu mi hai ridato la possibilità di riconquistarti..e anche se so che a volte non ti fidi e non posso darti torto..sappi che oltre te e la musica non c è altro "
G:" lo so..anzi scusami ancora..le mie stupide paranoie inutili "
S:" non sono stupide..devi solo imparare a fidarti di me..e io ti aiuterò.."
G:" lo stai gia facendo "
La fissò prima di essere sicuro di quello che stava per dirle
S:" sposami Giulia "
G:" cosa ?"
Lo stava guardando interdetta per capire se stesse dicendo sul serio
S:" sono serio...sposami "
G:" ma perché adesso ?"
S:" voglio essere tuo e voglio che tu sei mia...che quando siamo in un posto posso dire a tutti che sei la signora Damian"
G:" ma non volevi aspettare che nascesse la bambina ?"
S:" si infatti..non sto dicendo di farlo domani..ma ti sto chiedendo se vuoi passare la tua vita con me "
G:" guarda che se prendi me prendi lei ..per sempre "
S:" te l hi anche scritto in una canzone..sarai per sempre "

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