Capitolo 86 - questo è per te

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In quei giorni Sam cercò in tutti i modi di non far intendere nulla a Giulia del divieto assoluto imposto da Sangio nel non farla ballare mentre lei sembrava un fiume in piena portatrice di tante idee dove anche se per pochi secondi sembravano coinvolgere anche lei in questo loro progetto.
G:" oh Sam ma mi ascolti ?"
Sam:" si certo...è un ottima idea "
G:" cosa? A carbonara ?"
Sam:" scusami davvero giu ..e che stavo pensando a una cosa "
G:" eh infarto lo vedo..problemi con Claudia? Vuoi parlarne un po? "
Sam:" no figurati..con lei tutto bene..si mi manca ma nulla di che ..senti giu non dovrei dirtelo ma sono giorni che lavoriamo insieme..il tuo entusiasmo , hai delle idee fantastiche..però non ce la faccio a non dirtelo "
G:" dirmi cosa ?"
S:" si insomma non voglio creare problemi...ma sangio mi ha detto di non farti stancare .."
G:" ma quando?"
S:" qualche giorno fa..quando siamo tornati dalla vostra casa "
G:: ecco perché non entravate in casa ..ma ti ha detto solo questo ?"
Sam:" Giulia l avrei fatto anche io al suo posto ..è solo preoccupato per te ..mi ha raccontato di quella volta che sei stata male.. ho letto la paura che potesse riaccadere nei suoi occhi..e anche forse la consapevolezza di non esserti stato vicino come meritavi "
G:" si da delle colpe che non ha..ho provato a fargli capire che sto bene..che adesso so gestire le mie energie "
Sam:" allora fai quello che ti ha chiesto "
G:" cioè?"
Sam:"stai solo a guardare per una volta "
G:" Sam non puoi chiedermi questo su questa canzone..io sono quella canzone..c è la parte più bella ..la nuova Giulia che voglio mostrare "
Sam:" non voglio perdere la sua fiducia..e neanche dare dispiacere a te..ma sono in difficoltà tra cosa sarebbe giusto 0er la tua salute e cosa sarebbe giusto per la tua persona "
G:" e se giungessimo a un compromesso?:
Sam ?:
Sam:" e quale ..ci ho pensato così tanto prima di dirti queste cose"
G:" fammi pensare "
Abbassò il capo come segno di concentrazione per quella ispirazione che tanto avrebbe voluto fin quando non percependo nulla e alzando la testa davanti a lei quel ricordo di quella stanza ma sopratutto quella scritta fatta vedere proprio a lui qualche giorno fa
G:" idea "
Sam:: avanti dimmelo.. prima che dimentichi "
G:" hai presente la scritta nella stanza della casa mia e di Sangio?"
Sam:" beh la cameretta...no?"
G:: esatto..la mia scena la girerò là "
Sam:" cioè che cosa vorresti fare?"
G:: voglio finire la musica con alle spalle quei nomi ...io al centro che mostro il mio corpo..senza nulla "
Sam:" aspetta una attimo.. la scena della camera va anche bene..ma tu nuda ? Se prima che ballavi Sangio mi esiliata adesso sono praticamente morto.. sicuro "
G:" ma non tutta nuda scemo ..indosserò un completo color carne e un velo dello stesso colore così da non farlo vedere "
Sam:" beh potrebbe venire fuori una figata ..sicuramente è da lasciarlo alla fine "
G:" si e voglio che io non ci sia in quella stanza "
Sam:: sai che è impossibile..lui ti vorrà li con te..come sempre "
G:" inventerò una scusa..che ne so..devo andare in bagno "
Sam:" magari vi pensiamo bene anche si questa parte "
Finalmente i due tornarono a vedere una luce infondo a quel tunnel dove gia era presente il grigio. Sam finalmente non si sentì in colpa con nessuno dei due accontentando a loro modo entrambi senza fare male a nessuno .
Passarono alcuni giorni e quel giorno tanto atteso quanto odiato arrivò così da poter finalmente rilevare tutti quei silenzi tenuti come segreti . Ad entrambi era dispiaciuto escludere Sangio da quella loro idea , ma sapevano che dopo sarebbe sicuramente stato contento del risultato finale.
Samuele finalmente aveva meno terrore di guardare Sangio e ogni volta sentirsi ricordare di quella promessa fatta seppur consapevole che in parte l aveva mantenuta .
Una volta tutti pronti per quell evento che aveva un po coinvolto tutti , si recarono in studio prendendo un taxi . Sangio per quell pccasione dove ci sarebbe stata tutta la casa discografica al completo indossò un look abbastanza sobrio : pantaloncini sull azzurro pastello con camicia bianca di lino e scarpe da ginnastica a loro volta bianche . Samuele fedele al suo stile non lo abbandonò neanche in quella occasione con un paio di jeans chiari, maglietta nera con fantasie varie e scarpe da ginnastica anch esse nere . Tra i due uomini lei unica donna , decise di indossare in vestito comprato appositamente per l occasione , lungi con una scollatura a cuore di colore rosso ; i capelli nonostante il caldo lasciati cadere lungo le spalle con ai lati delle piccole pinzette per fermarli , ai piedi delle scarpe basse aperte color nude. Appena varcarono la soglia videro tutti attenderli in una grande sala sulla cui parete frontale era disposto un grande telo che avrebbe fatto da schermo come nei cinema , mentre sulla parete difronte un tavolo ancora vuoto che poi darebbe stato riempito di cose da mangiare una volta visto il tutto .
N:" oh finalmente..allora emozionati ?"
S:" il giusto.. quell adrenalina necessaria "
N:" è quella giusta ..voi invece per il vostro debutto ?"
Sam:" beh sicuramente emozioanti e anche.."
G:" preoccupati. ..se è venuto male chi lo sente questo "
N:" ma se ci sei tu di mezzo e questo ragazzo non credo non sia qualcosa di bello "
Sam:" grazie per la fiducia "
N:" a te..allora se siamo pronti.. i protagonisti ci sono.. direi di dare il via "
Le luci furono spente e all improvviso su quello schermo la proiezione di quel che sembrava assomigliare a un film che avrebbe lasciato senza parole tutte .
L unica parte luminosa di quella stanza erano quelle luci , il suo primo piano reso speciale da quegli occhi azzurri che senza volerlo rubavano la scena incantando assieme a quel suono dolce prodotto da quella canzone .
Giunti quasi alla fine di quella canzone, esattamente in un pu to di quella canzone
"Ti racconterò di un amore , di quelli che fa no tremare il cuore, di una rosa piena di spine ma tranquilla ti prometto...sarà un lieto fine" ecco comparire quella STANZA, quella scritta e quei due nomi vicini il primo più perfetto l altro scritto in fretta per non essere scoperto , e poi lei poggiata con il fianco destro su quel muro. Il suo viso truccato quel tanto che bastava per risaltargli gli occhi , i capelli tirati indietro come appena uscita dalla doccia e quel velo beige a coprirle il corpo . Ma la cosa più bella di tutte era quel pancino percepibile dietro quel velo che rubava tutta la scena , anzi tutte le scene viste prime. Appena lo schermo si bloccò con quell immagone e le luci si riacessero tutti guardavano Giulia, che nel mentre aveva il suo sguardo solo su quello di Sangio intnto a guardarla
S:" perché?"
G:" perché è il nostro inzio..e voglio gridarlo al mondo..senza vergognarmene..come per qualsiasi cosa fatta nella mia vita "
S:" sei pronta a tutte le cose belle ma anche a quelle brutte? Siamo ancora in tempo per cambiare la scena "
G:" no questa è la mia lady per te "

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