CAPITOLO 54 - LADY

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Dopo quella giornata di mare e dopo quella doccia che alla fine avevano fatto assieme, ma semplicemente lavandosi con Sangio che le continuava a toccare la pancia e a lasciarci dei baci inumiditi dallo scorrere dell acqua , adesso stavano cendando tutti assieme mangiando una bella pizza preparata in casa da Lidia
G:" è davvero buona complimenti "
S:" per dirlo Giulia.. l ha addirittura mangiata tutta ..se questo funziona per farla mangiare allora devi cucinare tu sempre "
L:" lo farei molto volentieri "
In effetti, a differenza delle altre volte dove partiva con l idea di mangiarsi la qualunque ma poi demordeva neanche a metà del suo pasto, questa volta Giulia finì di mangiare tutto quello che le avevano messo nel piatto.
G:" beh la pizza è la pizza..è poi questa è speciale "
Sorrise dolcemente alla donna che le sedeva accanto che a sua volta le rimandava il suo sorriso contenta che la sua cena fosse stata gradita da tutti .
S:" tra qualche giorno ripartiamo per Roma.. Giulia deve fare la sua prima ecografia "
L:" oh mamma che bello..la prima è qualcosa di spettacolare.. non si dimentica.. sentirai il suo cuoricino "
G:" dici che riuscito a sentirlo anche se è ancora cosi piccolo?"
L:" ai miei tempo sarebbe stato impossibile ma con tutte le cose di oggi vedrai che te lo faranno senitre"
S:" ho i brividi..se ci penso "
L:" ah ovviamente registrate.. noi vogliamo vedere ma soprattutto sentire "
S:" se possiamo facciamo anche una diretta magari "
G:" si certo così vedete sia voi che i miei "
P:" magari sappiamo anche il sesso..se si fà vedere "
L:" beh su quello potrebbe ancora risultare un po presto "
G:" già anche mamma mi ha detto che a volte anche fino a fine gravidanza non si lasciano far vedere "
S:" ma noi lo sappiamo già "
L:" e da quando ?"
G:" per lui praticamente dal primo giorno..è diventata una fissa..lo dice a tutti "
S:" hei non è una fissa..è la verità..basta "
Alzarono sia lei che Lidia gli occhi al cielo per poi sorridere assieme a Pier
S:" non ridete di me..e soprattutto di lei..come vi permettete ?"
G:" ma noi infatti ridiamo solo di te"
S " ah si?"
L:" beh un po si Sangio.. per la tua stra convinzione non solo nelle parole ma anche nelle espressioni del viso "
S:" bene ho capito..adesso vi dimostro "
Lasciando tutti curiosi di quello che avrebbe fatto , continuando tra loro a guardarsi per cercare di intuire dai loro visi se qualcuno avesse capito le sue intenzioni, si alzò e andò verso lo stereo
S:" adesso miei cari malfidati vi darò la prova che ho ragione "
G:" ma che stai a fa?"
S:" adesso vedete "
Schiacciando un semplice Play parti il suo disco, già inserito e rimasto nel lettore mpr, diffondendo nella stanza il suono delle prime note di lady. Iniziò ad abbassare lentamente il volume quasi da voler togliere del tutto la sia stessa voce registrata e avere solo la base per contarci sopra. Si avvicinò lentamente al tavolo, dove stavano cenando ed erano ancora tutti seduti a guardarlo e tese la sua mano a Giulia. Vista la sua mano tesa a mezz aria , pose la sua notevolmente più minuta in quella di lui, che la raccolse e con delicatezza fece forza per sollevarla dalla sedia, facendola rimanere in piedi davanti a lei . Dopo la doccia aveva indossato un leggero top, che lasciava già la pancia scoperta, così senza privarla di nulla, si abbassò , tolse la base creando assoluto silenzio e comincio a cantare ..
Sei così bambina ed io così maturo che non può funzionare..ma c e un bisogno d amore ..ed è cosi bello si ..mi fai tornare bimbo come quando mia madre mi dava il bacino prima di andare a letto
Si stoppò all improvviso e poggiò il suo orecchio alla pancia ..rimase forse all inzio un po deluso nel non sentire nulla, neanche quel brivido che aveva privato la volta precedente. Rimase per qualche minuto in quella posizione, poi si alzò non staccando mai la mano e quando stava per tornare indietro sui sui passi per quell esperimento mal riuscito, eccolo..come un leggero picchiettare contro la pelle di Giulia.. piccolo..quasi impercettibile ..
S:" anche tu hai..sentito..vero?"
Giulia non credeva a quello che anche lei avesse percepito, se lui non avesse avuto la sua mano sulla sua pancia avrebbe pensato fosse stata solo sua immaginazione, invece..
G:" si ..io..ho sentito "
Si riabassò all altezza della pancia
S:" hei tu fai piano lì dentro..promettono che se farai la brava ogni giorno ti canterò un pezzettino"
L:" non ci posso credere.."
G:" neanche io..giuro l altra volta era come un brivido ma stavolta ho sentito.come qualcuno che volesse dire hei ci sono"
L:" beh sta crescendo "
S:" crescerà con la mia voce..la mia musica "
Quella lunga giornata sera giunta al termine. Per la restante serata avevano parlato di quell episodio soprattutto Sangio che continuava orgoglioso nell affernare che quella era sempre più la priva che aveva ragione, con Giulia che lo guardava felice. Si era pentita di quel gesti che aveva fatti qualche giorno fa, scappando via e mettendo a rischio anche la vita di sua figlia/o , anche se nella ragione avrebbe dovuto affrontare i problemi e non scappare, adesso si doveva rimanere e non andar via. Sangio che stava aiutando sua mamma a liberare la cucina, a vide persa nei suoi pensieri
S:" hei che pensi ? Dillo anche a me ..non tenerti tutte le cose dentro "
G:" penso che ti devo delle scuse.."
S:" a me ? E per cosa?"
G:" per l altra sera..quando sono andata via e ti ho fatto spaventare ..dovevo essere più responsabile..adesso le mie azioni condizionano la vita di due persone..e a volte lo dimentico "
S:" hei devi stare tranquilla.. è normale..quando si è arrabbiati o messi in discussione.. l istinto prevale sulla ragione.ma l impirtante è capire che la prossima volta è meglio affrontare le cose, anche se non ci piacciono"
Le diceva questo accarezzandole con una mano una guancia e con l atra le stringeva l altra mano.
S:" sei stanca ?"
G:" un po"
L:" ragazzi andate a letto..tanto qui è quasi tutto a posto "
S:" mamma sei sicura? Se vuoi porto Giulia a letto e torno"
L:" ma va stai con lei..tranquillo"
S:" ok grazie ..notte allora "
G:" notte Lidia.. grazie "
L:" notte ragazzi"
G:" io vado in bagno ..tu mi aspetti qua ?"
S:" si vai ..così saliamo insieme "
La.vide entrare nel.bagno e chidersi la porta alle spalle, sua mamma era tornata a svolgere le sue faccende , così lui poté recuperare quel suo quadernetto e scriverci ancora
"La paura ci farà da collante
Tra me , te e lei chiesi sarà il vero poppante ?
Ma non temere mai di non farcela sola
Guarda davanti a te tutto.il mondo fa la ola"
Chiuse il quadernetto e lo ripose nel posto segreto, assicurandosi che fosse ben nascosto .

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