capitolo 91 - è l ora ?

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Buongiorno a tutti 🥰..allora siamo quasi giunti alla fine mancano 9 capitoli alla fine..volevo innanzitutto ringraziarvi per tutti i commenti e like lasciati..per chi scrive è importante avere una risposta positiva dall altra parte che faccia capire che la storia piaccia.  Godetevi il capitolo..a domani con il prossimo ...❤

Erano passati mesi e ormai la pancia di Giulia era cresciuta davvero tanto. Quell incontro tra Sangio e i suoi genitori che tanto gli metteva ansia andò benissimo tanto da convincerli a rimanere ancora qualche altro giorno li da loro .
Entrambi i loro genitori si trovavano benissimo tra loro parlando con estrema dolcezza di quella nascita che seppur ancora un po lontana , metteva loro ansia ma anche gioia nel poter abbracciare quella piccola bambina vedendo a chi tra i due assomigliassse di più .
Erano poi andato via con la promessa che poco prima del parto sarebbero nuovamente riscesi per aiutare loro nei primi giorni di ritorno a casa .
G:" che dici torniamo a casa ? Non ce la faccio più "
S:" si dai..abbiamo camminato abbastanza "
G:" è una ribella..scalcia tanto..chissà da chi ha preso "
S:" non guardare me "
G:: è proprio te che invece guardo..colpa tua..come poteva essere una bambina tranquilla se noi siamo i genitori "
S:" disse la donna più tranquilla del mondo "
G:" vabbè va..andiamo a casa "
Appena arrivati a casa , nella loro casa , quella che con piccoli particolari ormai da settimane aveva assorbito le loro abitudini e odori , Giulia si andò a sedere sul divano del salotto mentre Sangio si occupava del pranzo
S:" allora che vuoi mangiare ?"
G:" bah non saprei..fai tu..sei uno chef ormai "
S:" non ti ci abituare "
Era vero , stando a casa con lei , aveva imparato anche se nella semplicità a prepararle ogni giorno qualcosa di nuovo ; aveva in accordo con Nueve deciso che avrebbe iniziato il tour una volta che la bambina sarebbe nata così da non esserne in pensiero costante che da un momento all altra potesse nascere senza di lui .
Andò davanti al frigo e lo aprì, ci rovistò dentro per capire cosa potesse preparare con quegli ingredienti messi a disposizione e poi pensò a un qualcosa di fresco ma anche gustoso
S:" oggi lo sche prepara una bella pasta fredda con pomodorini e tonno "
G:" mhhh..sento già il profumo da qua..io vado a preparare il tavolo in giardino ..ti va?"
S:" si si tanto adesso non c è il sole..si sta bene "
Mentre vedeva lui intento nell usicre pentole e iniziare la preparazione del pranzo , con calma Giulia si alzò dal divano e senza alcun tipo di sforzo andò ad aprire quella finestra che datato sul giardino iniziando a preparare la tavola . Sul piccolo tavolo posò delle tovagliette colorate rotonde , due bicchieri in vetro colorati e due piatti di ceramica dal bordino anch essi colorati.
Una volta soddisfatta della sua tavola , rientrò in cucina raggiungendo Sangio
G:" allora chef a che punto siamo ?"
S:" è quasi pronto..tu hai preparato tutto ?"
G:" si manca solo da bere "
S:" guarda nel frigo c è acqua fresca e una bottiglia di vino.. prendile..tanto sto per togliere la pasta..è pronta "
Seguì quanto detto recandosi vicino al frigo, mentre lo aprì e ci osservò dentro per trovare quelle bottiglie , venne istintivo piegarsi toccandosi la pancia
G:" ahia "
Sentì da lì a pochi passi da lui Giulia emettere anche se in maniera lieve e delicata quel piccolo grido di dolore , così lasciando ciò che stava preparando andò da lei
S:" hei stai bene vero?"
G:" si e che a volte scalcia davvero forte. ..come se volesse uscire "
S:" dai andiamo a sederci sul divano..un po..."
Le poggiò la mano sul fianco sinistro come per accompagnarla e darle sostegno per raggiungere il divano , e dopo tornò dinanzi al frigo lasciato aperto per recuperare le bevande perse
S:" ma hai aperto l acuqa ?"
G:" no ..perché?"
S:" perché è bagnato a terra..se non hai aperto l acqua.."
G:" gio..oddio anche io sono tutta bagnata "
Quello significava solo un unica cosa....
S:" cazzo..hei tu respira ...ok? Prendo le borse e chiamo i tuoi "
G:" no ti prego resta qua..ho paura "
Le si avvicinò poggiando le mani ai lati del suo viso
S:" hei guardami..è tutto ok..devi solo respirare..andrà tutto bene ..ci sono io..e anche i tuoi..andiamo in ospedale "
Ascoltandolo il suo respiro sembrava regolarizzarsi
G:" ok però fai presto...non lasciarmi sola "
S:" sono qui con te.."

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