Erano entrambi in viaggio verso casa, con i loro pensieri: la rabbia e ancora una volta la delusione per essersi fidata, dall altra l amarezza e la vergogna per aver l ennesima volta fatto prevalere la paura rispetto alla voglia di vivere l amore.
Forse vivere un amore così di grande potenza ed essere così giovani a volte porta distruzione e non costruzione attorno a noi.
Salito sul treno Sangio mise le sue cuffiette alle orecchie, per isolarsi da quel vocio continuo attorno a lui; di solito il suo sguardo era perennemente rivolto verso il finestrino per ammirare tutte le nuove cose che ogni posto riusciva a regalare, ma quella volta preferì non rivolgere alcun sguardo all esterno ,non voleva scoprire nulla di nuovo ma solo stare con sé stesso . Sbloccò il telefono e la prima cosa che gli comparve sullo schermo fù la loro foto al tramonto,non ricordava di averla qualche giorno prima messa come immagine salvaschermo.
La fissava, più che altro guardava lei, il loro modo di guardarsi, e di rendere bella una foto che di banale aveva tutto, ma a renderla unica c'erano loro. Quei pensieri furono interrotti bruscamente dall inizio di una delle sue canzoni, che aveva cominciato a risuonare nelle sue orecchie, riportandolo alla realtà ben diversa e lontana da quella foto.
Il viaggio proseguì nello stesso clima in cui era iniziato, eppure luo sentiva che anche stavolta stando seduti lì, senza far nulla, stava in un certo senso dando ragione a lei, alle sue parole che lo accusavano di aver mentito ancora una volta a lei.
Doveva fare qualcosa , così decide che una volta tornato a casa, avrebbe pensato davvero stavolta alla cosa giusta da fare , per non far soffrire nessuno, ma per riuscire a essere felice come anche lui meritava di essere.
Quella calma mista a riflessione, fù interrotta dall arrivo di una chiamata, alla quale senza vedere il mittente rispose con tono di sufficienza
S:" si ..pronto "
M:" Sangio..ma che fine hai fatto ?"
Lei, aveva quasi dimenticato, che infondono come Giulia era una vittima della sua indecisione
S:" Margherita..scusa ma sto tornando a casa "
M:" ah finalmente..mi stavo preoccupando. Ma ti è arrivato il mio messaggio?"
S:" si e scusami se non ti ho risposto ma..."
M:" si lo so avevi detto che avresti lavorato tanto "
S:" no marghe non sono andato a Milano per lavoro...ti ho mentito "
Minuti di silenzio, sulla quale Sangio sapeva benissimo capire i pensieri di lei che le passavano in quel momento, riconducibili a un solo nome
S:" se te lo stai chiedendo te lo dico io..ero con Giulia..sono andato a Milano, perché dal suo profilo l avevo vista vicina a un tipo e volevo capire..."
M:" se stavano assieme ?"
S:" si, non ci ho visto più, dovevo vederla, ci eravamo lasciati senza risposte "
Mentre le diceva questo pensava che in realtà anche stavolta, dinrispiste non c erano state..
M:" infondo lo sapevo.."
S:" cosa ?"
M:" Sangio tu non riesci a starle lontano ..torni alla tua vita, alla tua quotidianità dove ci sono io, ma lei non ti abbandona mai. Ti è bastato vedere una foto.."
S:" capisci che è accaduto tutto forse troppo in fretta . Io non sono più lucido". Avrebbe tanto voluto far uscire lacrime e anche tante , ma sapeva che tra tutti era l unico a non averne il diritto, cosi tirò sù col naso , sospirò e aspettò che fosse lei a dire qualcosa
M:" secondo me non sei confuso, si può amare una sola persona alla volta a l altra puoi voler bene. Ma per una sola ti batte il cuore e faresti follie , come fare un viaggio e andare a Milano, in piena notte per essere lì la mattina dopo"
Sorrise pensando che quell esempio non fosse casuale , era lui quel pazzo folle che stava descrivendo e sapeva perfettamente che anche lei infondo era consapevole che quell amore folle non fosse per lei
S:" io però non sono sicuro che non ti amo "
M:" Sangio se sei stato con lei non dicendole di me per paura di ferirla o perderla, mentre mi hai completamente dimenticata, allora beh io questo amore così non lo voglio. Voglio uni che mi ami e pensi sempre tutti i giorni a me, non devo sempre avere pausa di perderti "
S:" forse non dovrei dirtelo , ma ci ho fatto l amore , tante volte. Sono uno stronzo a dirti questo , ma forse lo faccio ,perché spero che mi odia talmente tanto da far sì che sia tu ad allontanarti da me, perché io non ne sono capace "
Dire a qualcuno di amarlo ma non cosi abbastanza da sceglierlo, ti fà sentire sbagliato.
M:" allora facciamo cosi..appena torni ci vediamo e parliamo, senza darci un etichetta, due persone che si vogliono bene e vogliono chiarirsi "
Era colpito dalla sua maturità, che a differenza sua mostrava di avere , tra i due sapeva di essere quello più fragile, lei invece quella sempre sicura, ed era per questo che lei la faceva stare bene . Ma l amore non è stare necessariamente bene, anzi , è stare di meeda un minuto prima e un minuto dopo vedere le stelle, e questo sapeva bene per chi lo provava.
S:" si appena torno ci vediamo "
Chiusero quella chiamata senza dirsi altro , le parole quelle erano state già lame per lei.
Poggiò la testa sullo schienale del sedile e chiuse gli occhi, che lentamente si dischiusero definitivamente.
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1,2 , 3 e 4
Fanfictionci amiamo ancora ? L amore quello vero dica che supera tutto e che vada oltre il tempo e lo spazio, sarà vero ?