Era giunta sera , l ora del tramonto , la definirei la parte più bella della giornata . Erano ancora in spiaggia, seduti su un unico asciugamano: Giulia tra le gambe di Sangio con la testa poggiata sul suo petto, mentre lui le circondava il corpo stringendola forte a sé, sospirando quasi sulla sua pelle, lasciata fresca da quel leggero vento che quel sole, ormai stanco stava portando con sé.
Fissavano entrambi un punto preciso, senza dire nulla..una grande palla rossa e gialla man mano sembrava posarsi sull azzurro del mare , circondandosi di tutta la luce che ancora quel sole riusciva a emanare ; sembrava quasi che tutto attorno a lui si spiegasse dinanzi ai suoi color, assumendone ogni sua sfumatura .
G:" che bello che è "
S:" si aveva ragione "
G:" chi?"
Si era girata verso di lui, facendo incrociare i loro visi , i suoi occhi se ciò potesse essere possibili gli sembravano ancora più belli
S:" il fratelli della signora Clara "
G:" perché che ti ha detto ?"
Ripensava bene a ogni singola parola che quell uomo gli aveva detto, all amore che aveva per quella donna, Rosina, e gli venne in mente la promessa che gli aveva fatto
S:" aspetta non ti muovere "
Giulia lo guardava curiosa ma anche interrogativa, mentre lui alzandosi di scatto, andò verso al borsa in cerca del suo cellulare
S:" dai vieni facciamo una foto al tramonto...voglio conservare ogni cosa bella, ogni momento insieme, non abbiamo mai visto il tramonto insieme, sarà il viaggio delle prime cose assieme "
Lei rideva, ripensando che magari alla lista da inserire alle prime cose da fare insieme, avrebbero dovuto metterci la notte precedente, e quella ancora prima, perché sicuramente , almeno per lei, anche aver fatto l amore, era stata una delle prime cose che aveva vissuto con lui
S:" dai non ti far pregare "
G:" si si arrivo"
Si alzò dall asciugamano e lo raggiunse, seguendo le sue istruzioni, si girarono verso il mare, con alle spalle il tramonto, stava tentando di raggiungerlo in punta di piedi ma lui la fermò
S:" no rimani come sei "
Lei sorrise, lui davvero amava anche quel suo essere così bassa rispetto a lui perché gli permetteva di poterla stringere come più voleva tra le sue braccia , e lo capiva anche ogni qual volta sorrideva notando il suo imbarazzo
S:" allora al mio tre "
G:" diciamo cheese"
S:" sei banale Stabile ..al mio tre mi dai un bel bacio "
Si misero in posa, ma a quel tre Sangio non ci arrivò...dopo pochi istanti messo l autoscatto si avvicinò alle sue labbra e la sorprese dandole un bacio che pochi istanti dopo fù immortalato da quel flash che catturò l immagine di quei due ragazzi che si amavano al tramonto
G:" non vale, hai detto al tre "
S:" guarda che bella, non sarebbe mai venuta così "
Giulia guardò quella foto appena scattata, ed effettivamente era davvero bella, aveva ragione, anche se non l avrebbe mai ammesso: in quella foto, lui la guardava teneramente e le baciava delicatamente le labbra, quasi avesse paura a sfiorarle, mentre con la mano libera rimasta le accarezzava la guancia
S:" è bella vero?"
G:" si può andare "
S:" lo sò che ti piace ma sei troppo orgogliosa per dirlo, ma fa niente "
A distanza di pochi secondi, sorridendo, Sangio pubblicò la foto direttamente sul suo profilo instagram, allegando una semplice didascalia ioete#mare#piccolimomenti#noncambiereinulla#tuelamusica#ilmiotutto
Inutile dire che quella foto deve impazzire il web, che a distanza da pochi minuti dalla sua pubblicazione , catturò milioni li like e commenti : quei due ragazzi avevano con la loro quotidianità condiviso con chi aveva sempre creduto in loro, la bellezza di quella storia d amore mai banale.
La bellezza di una foto, non è da sottovalutare , e a qualche chilometro di distanza, una piccola bambina dai capelli ricci scuri e dagli occhi verdi, seduta sul divano intenta a giocare co il suo telefono stava fissando quel foto
P:" hei che fai di bello?"
A:" guardo una foto"
P:" ah una foto, beh deve essere molto bella "
A:" si tanto..sono tanto belli"
P:" chi sono belli?"
A:" loro..vedi nonno"
Si avvicinò alla sua nipotina e posando gli occhiali davanti ai suoi occhi , avvicinandosi lentamente al cellulare, vide quei due ragazzi , che riconobbe essere subito i due giovani innamorati della stazione
P:" ah si Sangiovanni e la sua fidanzata "
A:" nonno , ma come, li conosci?"
P:" certo che li conosco ..io le ho detto del posto della zia..sono a Lecce "
A:" nonno ma sei serio?"
P:" certo e lui mi ha promesso che ti chiamerà "
A:" davvero? Non è una bugia vero nonno?"
P:" nonno non ti direbbe mai una bugia "
Lasciò scivolare il telefono sul divano e abbracciò forte , con le sue piccole braccia quel signore che di anni ne aveva tanti più di lei, eppure dinanzi a ausi due occhioni verdi sembrava lui tra i due divenire piccino
A:" allora adesso vado a chiamare le mie amiche ..mi invidieranno tutte "
Corse nella sua stanza, felice di comunicare a tutte le sue amiche di quella futura chiamata, che le sarebbe arrivata da lì a breve, sperando anche di innescare una piccola parte di invidia in chi la ascoltava. Piero, invece rimase sul divano, e riprendendo quel telefono tra le sue mani, rivide ancora una volta quella foto. Una lacrima uscì spontanea osservando quel grande tramonto; in quella foto lui non ci vedeva le due star di Amici, ma due ragazzi che si amavano al tramontare del sole
P:" ah Rosina..sembriamo io e te? Incredibile..l ha promesso e l ha fatto..che tipo quel ragazzo ..e poi come la guarda in questa foto.. come io guardavo te ..vedrai che avranno un bellissimo futuro insieme, lui infondo sà che lei sarà la sua Rosina.."
Quella sera nell aria milanese come in quella leccese, c era una magia che era percettibile nell aria, qualcosa di magico avrebbe portato con sé quella giornata all apparenza normale. I due ragazzi dopo una lunga giornata a mare, tornarono nella loro stanza, per prepararsi e uscire in centro dove avrebbero anche cenato in un ristorante tipico del posto consigliatoli dalla signora Clara che conosceva il proprietario e aveva chiesto lui di prenotare per i due giovani ragazzi. Quando arrivarono davanti al ristorante, che riconobbero dall insegna, rimasero fermi due secondi prima di entrare : davanti a loro una grande porta a specchi che conduceva all interno di un ristorante piccolo ma accogliente interamente in pietra , circondato da un piccolo giardino ricco di fiori di ogni tipo. Decisero che sarebbe stato opportuno accomodarsi e non aspettare fuori, dove appena presentati il cameriere li fece accomodare in un tavolo preparato per loro
G:" ma quanto è bello"
S:" ai davvero tanto ..e poi è a che romantico.. non ti ci abituare Stabile "
G:" ma no, sempre poi non sarebbe speciale ..e poi il posto è importante ma a me basta anche un panino e stare insieme a casa, in un parco o in riva al mare "
La guardava sorridendo sentendola dire quelle cose, perché sapeva davvero che lei le pensasse: non le importava davvero quel posto e soprattutto le bastava che lui fosse con lei.
S:" però ogni tanto se fai la brava potrei portarti a cena, come due persone importanti "
G:" waw e sfoggiare un bell abito lungo, magari con la pelle abbronzata , rosso, di seta e scollato alla schiena "
S:" si ci andiamo in inverno, con un bel dolcevita caldo e dei bei pantaloni felpati..si cosi è perfetto"
Sorrisero assieme immaginando lei vestita elegante e lui ad aspettarla magari in tuta; lei che si sarebbe arrabbiata e l avrebbe costretto a cambiarsi e lui anche contro la sua volontà avrebbe ceduto per renderla felice come era solito fare .
Finita la cena, offerta dal proprietario del locale, a cui i ragazzi si erano opposti volendo pagarla, ma con zero successo, passeggiarono per il lungomare, fino ad arrivare in stanza sfiniti da quella giornata così ricca ma piacevole
G:" mamma mia che stanca che sono"
S:" si anche io distrutto "
G:" dai andiamo a letto"
S:" hei hei Stabile..io ho ancora un conto in sospeso con te "
Lei davanti a lui, aggrottando la fronte, davvero non riusciva a capire la causa di quel conto in sospeso, a dire il vero non ebbe neanche il tempo perché lui si avvicinò al suo orecchio, spostandole delicatamente i capelli su di un lato e posandogli alla vita le sue mani
S:" prendi un asciugamano , andiamo a dormire in spiaggia, sotto le stelle..io e te"
G:" ma come siamo romantici"
S:" no , voglio fare l amore con te sotto le stelle "
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1,2 , 3 e 4
Fanficci amiamo ancora ? L amore quello vero dica che supera tutto e che vada oltre il tempo e lo spazio, sarà vero ?