capitolo 43 - un pranzo in riva al mare

4K 207 18
                                    

Avevano deciso di pranzare in un posto vicini Roma, sul mare , così da poter respirare un po si aria fresca e pulita, allontanandosi dalla caotica città, come sempre caratterizzata dal suo traffico .
Arrivati al ristorante, si accomodarono, su di una terrazza , davanti a loro la vista più bella : il mare .
C era tensione, e tutti lo percepivano ma non si eprimevano, per paura di sembrare sempre troppo pesante , così decisero ciascuno dei presenti di far finta di nulla e godersi la giornata di pieno sole, staccando per un attimo da tutto ciò che avrebbero dovuto riaffrontare una volta tornati in città.
Giulia e Sangio erano seduti vicini, con a sua volta Giulia seguita da Chiara, e accanto a Sangio Carlo e Susy.
Giulia e Sangio si guardavano, più che altro lei guardava lui, come in attesa di sapere quale fosse il momento giusto per dire la grande novità del giorno . Capendo l ansia che Giulia aveva , le fece cenno di stare tranquilla e di respirare , avrebbe saputo lui quale fosse il momento opportuno.
Decisero di ordinare tutti un primo di mare, visto il posto in cui si trovavano e un calice di vino, tranne Giulia che ovviamente prese della coca cola.
C:" allora io direi che possiamo brindare ..a questi ragazzi, al futuro e alla vostra nuova famiglia, che costruirete poco per volta insieme. Non sarà facile ma se avrete pazienza ci riuscirete "
Sangio guardò Giulia, come a farle capire che quello fosse il momento
S:" io se Giulia è d accordo vorrei fare due brindisi ..uno per voi, per averci aiutato, sostenuto e mai giudicato . Per aver creduto nel nostro amore , anche se è nato in un contesto televisivo e soprattutto grazie per farmi sentire a casa "
C:" ma va..sei a casa..ricordati non sei più un ospite ormai..insomma sei il padre del mio primo nipotino "
S:" ecco a tal proposito..io e Giulia dobbiamo dirvi una cosa"
I tre presenti, compresa Chiara, che a differenza delle altre volte conosceva ogni cosa, guardava anche lei i due, soprattutto Giulia come per domandare cos altro fosse successo, ma fu la stessa Giulia a intervenire per tranquillizzare tutti
G:" è tutto a posto..tranquilli..non è successo nulla di grave..è una cosa bella, almeno credo , no?"
Sangio la guardò come per darle consenso positivo alla sua domanda , così decise lui di continuare , d altronde l iniziativa era partita da lui.
S:" quella volta che ero in giardino, dove poi mi hai raggiunto tu Carlo, ricordi ?"
C:" si certo "
S:" ecco quando sono rimasto solo..stavo girando nel giardinetto e ho notato che accanto alla vostra casa, ce n era una bella..anche lei con un giardino"
C:" ah si è la casa della signora Marcella..te la ricordi giulie?"
G:" si si certo "
S:" ecco..questa mattina l abbiamo vista io e giulia"
C:" e perché avete visto...oh"
I tre si guardarono, non c era bisogno di fare tante domande, avevano capito perfettamente
S:" capiamo che si insomma tante novità tutte assieme..però è stata una mia idea, l abbiamo vista questa mattina. Giulia non sapeva nulla, volevo farle una sorpresa, ho pensato che quella casa potesse esser perfetta per noi, e poi è praticamente a due passi da voi, Giulia ha bisogno di avervi vicino "
Susy:" a noi nonn davate fastidio, se è questo che vi ha fatto compiere questo passo ?"
S:" in realtà no. Voi siete gentilissimi anzi soprattutto io voglio ringraziarvi, a me non dovevate nulla eppure mi sono sentito a casa, però adesso devo iniziare a lavorare sul nuovo disco e ho bisogno dei miei spazi , ma anche di Giulia, non posso stare senza di lei "
Lo guardò leggendo in quel ringraziamento ai suoi una piccola dichiarazione per lei
C:" è giusto sia così.. che vo costruite una vostra famiglia..sappiate però che noi ci siamo sempre ..soprattutto tu bambina mia "
Giulia sollevò la mano destra dal tavolo e la pose su quella di suo papà che era poggiata già sullo stesso tavolo, e gli sorrise.
C:" e che avete deciso, vi piace?"
G:" è bellissima "
S:" si ed è tanto luminosa...poi c è già la stanza per lady"
C:" lady? "
Spontaneamente, come fosse la cosa più banale di tutte, posò la sua mano sul pancino scoperto di Giulia
S:" si lei..lady"
C:" e sa quando sapete il sesso ?"
G:" infatti papà non lo sappiamo ..è lui che insiste "
S:" tu non puoi capire "
Cosi raccontò in maniera alquanto seria, forse anche più del dovuto, l episodio della canzone cantata proprio dinanzi alla pancia di Giulia e a quel brivido provato in quel momento non proprio casuale .
Alla fine di quel racconto tutti lo guardavano , non riuscivano più a trattenere le risate
S:" hei voi ..che c è da ridere?"
Le risate , riecheggiavano attorno a quel tavolo, lasciando il povero Sangio con il broncio, mentre Giulia accanto a lui si avvicinava accarezzandogli i capelli
G:" dai sangius non te la prendere "
S:" si poi vedrete quando avrò ragione io ..chi sarà a ridere tra voi e io "
G:" vedremo.."
Approfittando della bella atmosfera, sangio si fece avanti per anticipare quello che sarebbe accaduto nei prossimo giorni S:" domani andrò a firmare il contratto ..volevo anche chiedervi una cosa .. Io e Giulia dovremmo salire su a Vicenza per parlare con i miei e sistemare delle cose prima che io scenda qui definitivamente..pensavo che potremmo partire dopo domani quando le cose con la casa saranno a posto, ti va bene ?"
G:" si certo "
Il suo sguardo si spostò su quello dei genitori, stava diventando donna, mamma, eppure per lei chiedere il consenso per andare fuori di casa era cosa normale da chiedere
C:" certo è giusto che loro sappiano.. poi più passa tempo e più sarà evidente..voi andate pure terremo noi sott occhio casa "
G:" grazie papà "
Finirono il pranzo e decisero vista la bella giornata, di andare a fare un giro lungo la spiaggia.
Giulia che era un po più avanti rispetto agli altri che parlavano tra loro, si avvicinò in riva al mare, ammirandone i colori che si scontravano con quello del cielo a metà strada . Rimase incantata per minuti dinanzi a quel paradiso, fin quando sentì due braccia, cingerle la vita , che riconobbe dal profumo essere quelle di Sangio
S:" io e te.. il mare..sole...mi ricorda delle belle cose "
Il ricordo di quei giorni fece sorridere Giulia
G:" si anche a me .."
S:" i tuoi costumi mini..per fortuna che adesso non potrai metterli più "
G:" hei si che potrò metterli "
S:" si certo .te lo sogni"
G:" ma perché uffa?"
S:" perché non mi piace che ti vedano la pancia e te la tocchino tutti ...e come se toccassero tutti la nostra bambina..non mi piace "
G:" ah quindi è di lei che sei geloso adesso "
S:" oh mamma..adesso siete in due da gestire..che m aspetta "
Pensò a tutte le volte che non solo avrebbe detto a Giulia che il vestito che voleva indossare era troppo corto, catturando uno sguardo non proprio felice della sua ragazza, ma anche, che appena nata la bambina avrebbe iniziato con i vestitini, le gonne, le prime uscite.
G:" hei che hai? Sei sbiancato "
S:" stavo pensando a cose che è meglio non pensare adesso.. fidati"
Giulia non sapeva a cosa stesse pensando quel ragazzo , ma conoscendolo era sicuramente presi da tutto quello che sarebbe accaduto d ora in avanti, con la sua smania di averne il controllo.
G:" andiamo dagli altri..così andiamo a casa "
S:" sei stanca?"
G:" un po"
Era risaputo che Giulia dormisse poso, l aveva già conosciuta così, ma ultimamente tra nausee e la sua solita insonnia, le cose andavano peggio
S:" dai salta sulle spalle..ti porto io"
G:" ma va..no peso "
S: " non era una domanda..dai muoviti "
Sapeva che sarebbe stato inutile fare altre obiezioni , così dandosi un leggero slancio, si trovò sulla spalla di Sangio che intanto l avea presa alle due estremità delle due gambe legandola al suo bacino davanti a lui. Si rilassò poggiata a lui, inspirando il suo profumo, sembrava di stare tra le sue braccia, di abbracciarlo, così lentamente si addormentò senza accorgersi del resto.

1,2 , 3 e 4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora