CAPITOLO 60 - HOLA NONNA

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Erano appena arrivati a casa e sin dall uscio sentivano il profumo proveniente dalla cucina di buon cibo . Posarono i loro pacchetti che avevano nelle mani e andarono spediti in cucina per vedere cosa stesse accadendo e chi fosse l autrice di quel meraviglioso profumo. Quando Giulia affacciandosi vide lei, una figura minuta ma non troppo e quei capelli ancora più dorati del solito per il sole che le risplendeva lungo la sua figura , non poté fare a meno di gridare il suo nome
G:" nonna"
N:" hola jiulia.. "
Corse senza pensarci tra le sue braccia che la accolsero felice di vederla dopo tanto . L avrebbero raggiunta da li a breve , ora che il problema pandemia sembrava divenire più gestibile anche se avevano ancora da valutare come avrebbero affrontato il viaggio pra che Giulia era in dolce attesa.
Si strinsero forte , nessuna delle due voleva cedere a nessuna lacrima, eppure quel tempo distanti l una dall altra, saperla sola dall altra parte del mondo e non poterla raggiungere , avendo ansia che lei potesse star male la fece esplodere in un pianto liberatorio che aveva sempre trattenuto nelle loro chiamate per evitare di farla star male .
Appena si accorse di essere bagnate dalle lacrime provenienti dalle guance di Giulia che cadevano sulla sua spalla , lasciata leggermente scoperta, le alzò il viso e bloccandolo tra le Sue mani le asciugò le lacrime baciandole la fronte
N:" basta piangere..allora sei felice di vedermi ?"
Il suo italiano non era perfetto , ma si capiva perfettamente tutto ciò che intendesse dire e la sua voglia di parlare italiano per sentirsi a casa
G:" si che lo sono..che domande fai..ma da quando stai qua ?"
N:" da qualche ora .."
G:" e mamma lo sa ?"
N:" si ci siamo sentite qualche giorno fa e mi ha detto che ti era successa una cosa ma che sarebbe stato meglio dirmelo di persona "
Fù solo in quel momento che Giulia si ricordò che in quella stanza erano in tre e che Sangio era rimasto dietro di loro a guardarle senza dire nulla
G:" oddio Sangio scusa..e che non la vedevo da tanto "
S:" tranquilla..eravate così belle insieme "
N:" non mo presenti a questo bel giovanotto ?"
G:" nonna..ah ah"
N:" beh gli occhi ce li ho anche io..anche se sono vecchia "
S:" beh in realtà è ancora una bellissima donna..comunque piacere mio..Giovanni "
N:" beh anche a modo..mi piaci Giovanni "
Giulia scoppiò a ridere a quella frase, anche se infondo quella sorta di benedizione appena ricevuta dalla nonna era davvero inoirtante per lei ; aveva pensato tante volte come sarebbe stato incontrarli e adesso li vedeva scambiarsi battute e sorridere come se si conoscessero da sempre .
N:" ma se Giovanni è il tuo nome perché tu lo chiamo Sangio?"
G:" allora ti ricordi che ti avevo detto che è un cantante no?"
N:" si certo.."
G:" ecco..il suo nome d arte sangiovanni..e io lo chiamo Sangio "
N:" molto particolare..allora come vuoi che ti chiamo Sangiovanni o Giovanni?"
S:" come vuole lei.."
N:" eh no cosi non ci siamo..del tu..mi devo dare del tu..già ci pensa la vecchiaia a farmi capire che ne è passato di tempo "
S:" non volevo assolutamente..ok allora le do..cioe ti do del tu "
N:'bravo "
Prese Giulia sottobraccio girandosi verso la cucina con la scusa di farle vedere quella pietanza gustosa che si stava cucinando lentamente
N:" ci piace "
G:" si ?"
N:" si si "
All improvviso sentirono la porta aprirsi e dalla porta fecero capolino Carlo e Susy..
C:" ciao a tutti ..siamo tornati "
Susy:" hola mama..sei già qua...volevo godermi la sorpresa "
G:" così impari ad organizzare delle cose di nascosto "
Sus:" ma va..era una bellissima sorpresa..piaciuta ?"
Corse tra le braccia della mamma ringraziandola
G:" si bellissima.. grazie "
Su:" so che ne avevi bisogno.. "
C:" ma questo odore ?"
N:" stasera paeja..per tutti..a tavola su"
Si misero a tavola gustando ogni singolo ingrediente di quella pietanza delicata ma così buona da non poter farne a meno per un bis
N:" allora Sangio ti piace ?"
S:" è buonissima davvero "
N:" sono contenta..poi quando verrete a Barcellona.. ne faremo di vari tipi..ah a proposito..quando venite?"
Tutti ai guardarono non sapendo cosa rispondere a quella domanda che alla apparenza era così innocente ma anzi colma di amore
N:" ho detto qualcosa che non dovevo ?"
G:" no nonna..noi vogliamo venire..ho parlato cosi tanto a Sangio della Sagrada che si vede dalla casa e di Barcellona quanto sia bella.."
N:" e allora che problema c è?"
Sus:" vedi mamma io ti ho fatto venire qua anche per questo ..c è una cosa che dobbiamo dirti "
Tutti so fermarono nel mangiare facendo cadere le loro posate nei piatti e fissandoli tra loro come per capire chi dovesse dare notizia per poi tornare a guardare lei ..
N:" così mi spaventate pero..che è successo ?"
G:" ok..è giusto che siamo io e Sangio a dirtelo..io soprattutto...noi ci siamo sempre dette tutto no? Quindi anche stavolta non voglio segreti con te "
N:" che segreto ..che sei incinta?"
Giulia e Sangio si guardarono confusi e stupiti con poi assieme a Carlo girarsi verso Susy
Su:" hei io non ho detto niente..giuro"
A distrarli dal capire se davvero dicesse la verità fu proprio lei
N:" la mamma non mi ha detto niente..mi sa solo detto che avevi una cosa bella da dirmi..poi quando sei sbucata dalla porta con Sangiovanni e ti ho vista negli occhi..ho capito tutto. Hai gli stessi occhi di quando tua mamma aspettava te..quelli non mentono ..il mondo può cambiare ma gli occhi di una mamma no"
Giulia sorrideva e la guardava quasi vergognandosi di forse averla delusa
N:" è una cosa difficile ma bella per voi..e se vorrete ci sarò "
Prese a stringere una mano di Giulia e una di Sangio seduti accanto a lei
G:" certo che vogliamo.. vero Sangio?"
S:" assolutamente si..sarai la super nonna "
N:" ah ah beh mi piace..ah a proposito il sesso lo sapete già?"
S:" si è una lady "
N:" una che ?"
Sus:" mamma è una bambina "
N:" oh mamma che bello..saremo in vantaggio..come sempre "
Sangio rammendava ciò che intendesse dire poi effettivamente si rese conto che le donne sarebbero diventata molto più degli uomini nelle rispettive famiglie
S:" prima o poi pareggeremo "
C:" facciamo per adesso che ci arrendiamo..e sangio ?"
S :" si attualmente accettiamo la sconfitta "
Risero finalmente di gusto bevendo con un bicchiere di vino a festeggiare quella notizia annunciata
N:" dai adesso il nome..lo avete già? "
G:" chiedilo a Sangio.. non lo vuole dire "
N:" ma non si sceglie in due ?"
G:" beh si..no..ti spiego.. abbiamo fatto una scommessa.. io dicevo che fosse maschio e lui femmina..avevano scommesso che chi indovinate il sesso spettava il nome "
N:" quindi ha vinto lui.."
G:" si e non me lo vuole dire...nonna ti prego convincilo tu"
La guardava divertita da quella scommessa com un premio forse troppo importante, ma dai suoi occhi cerbiatto vedeva la felicità che quel ragazzo riusciva a darle
N:" dai Sangio.. alla nonna non puoi negare un indizio "
S:" inizia con la B"
G:" nonna lascia stare ..un altro..questo lo sapevo già "
N:" su dai uno nuovo per la mia nipotina "
S:" eh va bene ..lo faccio solo per te nonna. Vediamo..potrebbe sembrare banale ma non lo è; corto ma non troppo ; ed è oltre un nome un aggettivo ..adesso basta "
G:" sempre sul più bello "
N:" beh ci arriveremo.. non ti preoccupare "
Continuarono la cena non tornando più sulla questione none ma parlando di quel probabile viaggio magari da rimandare ma non annullato .

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